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Bologna vs Udinese 1 a 2: la cronaca del match – 30 dic

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Bologna-Udinese si preannunciava come una partita spettacolare. I friulani arrivavano da un momento super: quattro vittorie di fila. I felsinei invece sono reduci della spettacolare vittoria in trasferta contro il Chievo per 3 a 2. Le premesse sono state rispettate, la sfida si è rivelata avvincente anche se molto rissosa, a causa del solito atteggiamento arrogante delle squadre di Oddo e ad un arbitraggio “all’inglese”. I bianconeri sono riusciti ad espugnare il Dall’Ara per 2 a 1. Ai Rossoblù rimane l’amaro in bocca e la consapevolezza di essere ancora lontani dalla forma migliore.
Riavvolgiamo il nastro della partita, con un primo tempo migliore dei petroniani prima della seconda frazione di gioco tutta pro Udinese.

Pronti via e il Bfc parte a cannone, premendo la squadra di Oddo, che appare davvero molto sorpresa. Le chance da gol però faticano ad arrivare da ambo le parti. La sfida si gioca per lo più a centrocampo, anche se nel complesso sono i felsinei a dettare la trama del gioco. I friulani provano per lo più a pressare i centrali emiliani e ad aspettare un errore o un contropiede. Tuttavia, i difensori rossoblù non commettono sbavature, e in aggiunta arriva il vantaggio dei padroni di casa. Succede tutto al minuto 27, quando i friulani si lasciano penetrare dalla offensiva bolognese. Simone Verdi riesce ad entrare in area e calcia senza pensarci troppo. Il suo tiro trova una prima deviazione, ma ci pensa Danilo a commettere autorete mettendo fuorigioco il proprio portiere Bizzarri. Bologna 1, Udinese 0.
Gli ospiti provano subito a rialzare la testa, ma faticano a trovare spunti. Il Bologna invece dimostra una discreta fluidità di manovra, anche se davanti all’area non ci sono schemi e la macchina rossoblù si inceppa. E alla prima vera occasione bianconera, i padroni di casa si inceppano, concedendo il pareggio. Il minuto incriminato è il 37. Adnan affonda sulla sinistra e crossa profondo sul secondo palo. Non si sa per quale motivo, Di Francesco si trova a marcare Widmer, ma il figlio d’arte perde la marcatura e lo svizzero è libero di insaccare in rete con il (grande) aiuto del palo. Udinese fortunata, ma grave ingenuità difensiva bolognese. 1 a 1.
Il risultato non subisce cambiamenti, nonostante il Bfc cerchi in ogni modo il nuovo vantaggio. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi, dove i giocatori si riscaldano dal freddo e gli allenatori riflettono su nuove strategie per sconfiggere l’avversario. Tutti si aspetterebbero la sostituzione di Di Francesco, appena rientrato da un infortunio. E invece Donadoni decide di tenerlo in campo. Oddo invece sostituisce uno spento Maxi Lopez con un pimpante De Paul.

Inizia il secondo tempo, ma solo una squadra rientra in campo sia col corpo che con la mente e non è il Bologna. Il migliore fino a quel momento dei felsinei, Ibrahima Mbaye, sbaglia un passaggio facile e consente a Lasagna di centrare la traversa, seppur in fuorigioco. Quando il momentaneo MVP della squadra commette simili errori non è un bel segnale. E infatti, al 48′, arriva il sorpasso Udinese. Adnan trova Jankto, che di prima intenzione serve De Paul: il numero 10 appoggia per Kevin Lasagna, il quale tocca in rete senza difficoltà. Bologna-Udinese: 1 a 2. L’azione dei friulani è stata fulminante, ma appaiono evidenti le colpe della retroguardia bolognese, in particolare di Adam Masina, che si perde la marcatura di KL45. L’ex Carpi è scatenato, forte dello strapotere fisico sugli avversari. Infatti, i padroni di casa attaccano senza cognizione di logica, contendendo il fianco alle pericolosissime ripartenze del rapidissimo Lasagna e del potente Barak. Proprio quest’ultimo, chiama Mirante al miracolo con una bella botta in diagonale non troppo precisa. Donadoni inserisce Palacio, dando più peso e più organizzazione al reparto offensivo. I frutti non tardano troppo ad arrivare, anche se le occasioni da gol si verificano più per giocate dei singoli che per schemi di giuoco avvolgenti. Al 75′ Pulgar si inventa una verticalizzazione da urlo per Mattia Destro e anche il numero 10 è bravo a ritagliarsi lo spazio per calciare, ma Bizzarri compie un autentico miracolo mantenendo saldo il vantaggio. Due minuti dopo un’altra sciabolata disperata viene indirizzata verso Destro, il quale in un fazzoletto stoppa di petto la palla, si gira e si inventa una sforbiciata acrobatica. Il bellissimo gesto tecnico del sempre più leader di questo Bologna trova però il prodigioso intervento di Bizzarri, oggi per niente in vena di sconti.
Il Bfc sta sparando le ultime cartucce e infatti gli attacchi dei padroni di casa calano, mentre la chance più ghiotta capita ancora agli ospiti, con la bella botta di collo sinistro di Barak che si spegne a lato.
I 7 minuti di recupero assegnati per il tanto tempo perso dai bianconeri potrebbe dare gloria ai petroniani. Tuttavia, gli uomini di Donadoni sono stravolti e l’unico pericolo degno di nota è una inzuccata di Mirante a 60 secondi dal termine. La partita finisce qui: Udinese batte Bologna per 2 a 1.

I friulani portano a 5 i successi consecutivi, dimostrando senza dubbio di essere la squadra più in forma del campionato. Il Bologna dimostra di essere una squadra ancora molto discontinua dal punto di vista dei risultati e carente in schemi di gioco offensivi.
Piccola nota di demerito anche per il direttore di gara, il signor Gavillucci di Latina, colpevole di aver lasciato scorrere troppo il match. Diversi contrasti andavano puniti, come il mancato rosso per Behrami. Di conseguenza, la partita ha preso pieghe spiacevoli in più circostanze.
I Rossoblù andranno alla ricerca di riscatto, a partire dalla difficile trasferta di Torino. Anche se lontano dal Dall’Ara gli uomini di Donadoni si sono tolti le maggiori soddisfazioni.

Fonte immagine di copertina: It.eurosport.com

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