E’ di sei mesi fa questa intervista a Daniele che gli prediceva un salto nel “Calcio che conta”.1000Cuori porta bene e complimenti ad Ale Zanini per averci visto giusto, ancora una volta. A Daniele Mignanelli, neo acquisto del Pescara, un grandissimo in bocca al lupo per la Tua carriera da parte della nostra Redazione.
Il calcio è sempre in evoluzione. Negli ultimi anni tantissimi giocaotri hanno dovuto “snaturare” le loro origini per adattarsi al Soccer moderno. Alcuni di loro ne hanno pagato le conseguenze non adattandosi altri, invece, ne hanno tratto grande giovamento. L’ esempio per tutti è quello di Zambrotta che dalle giovanili fino al’esordio nei PRO con il Bari ha sempre giocato da centrocampista avanzato o ala…per poi diventare uno dei migliori terzini al mondo.A Reggio Emilia c’è un ragazzo di 21 anni che sta seguendo questa strada.
Daniele Mignanelli è nato a Cantù il 10 Maggio del 1993. I tuoi primi calci Daniele dove iniziano?
Daniele:”Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 5 anni, giocavo nella squadra del paese ovvero la Bregnanese, all’età di 9 anni sono stato preso dal Como, dove sono rimasto lì fino al fallimento, poi sono andato a Legnano, e poi ho fatto 3 anni di Novara, di cui un’anno allievi nazionali e due anni di primavera. Dopo Novara sono andato a lecco in serie D e ho fatto un’anno, dopo sono passato alla pro patria, e a giugno sono arrivato qua alla Reggiana.”
Infatti nell’estate scorsa, prima approdare alla Reggiana, su di lui c’erano società di serie B e di serie A (una di queste era il Parma…)
..ma alla fine hai scelto Reggio Emilia e la Reggiana…come mai non hai provato il grande salto?
Daniele :” E’ Vero… Avevo molte richieste di quest’estate ma ho preferito fare un’altro anno in C per farmi le ossa”. Ora, dopo una prima parte davvero importante gli occhi addosso a questo ragazzo si sono moltiplicati…
Come ci sente ad essere sempre più sotto le attenzioni di diversi club professionistici?
Daniele:” Ovviamente come qualsiasi persona che sa di avere gli occhi puntati di diverse squadre di categorie superiori; e’ davvero bello, perché vuol dire che quello che sto facendo lo sto facendo molto bene. Il desiderio per il mio futuro e’ di arrivare più in alto possibile e se rimango alla Reggiana è quello di essere promossi in serie B perché è’ una squadra e una piazza che merita di stare in categorie superiori. “
Daniele è un giocatore molto moderno, mancino naturale anche se con il destro non si fa rimpiangere. Elemento molto dotato fisicamente ed atleticamente, Daniele è uno di quei giocatori che brucia ogni domenica la fascia sinistra. Dato il suo passato di giocatore offensivo, quando attacca è sempre pericoloso e possiede un buonissimo dribbling che permette alla sua squadra spesso la superiorità numerica nelle ripartenza. Ammette, onestamente, che ha ancora qualche carenza nella fase difensiva, ma è molto disciplinato avendo buone capacità tattiche e sa mantenere sempre la posizione, sapendo sempre cosa fare e come fare; questa sua attitudine da molto tranquillità al reparto difensivo.
Tu Daniele che tipo di giocatore ti ritieni?
Daniele :“Si, sono un calciatore molto più offensivo che difensivo, infatti in fase difensiva ho qualche carenza e mi impegno quotidianamente per migliorarla giorno per giorno in allenamento. Mi ispiro a Dani Alves e i miei punti di forza sono la corsa, il dribbling“.
Per me è uno dei migliori prospetti della Lega Pro e non mi meraviglio se già nella prossima sessione di mercato faccia il salto di categoria. Come me la pensa anche un tifoso DOC della Reggiana, un ex giocatore del Bologna che ha vestito la maglia rossoblù conquistando la serie A nel 1998; lui è Dario Morello, a cui gli ho chiesto cosa ne pensa di Daniele Mignanelli.
Morello:” Di questo ragazzo ne parlo molto volentieri.. Mignanelli è un’ottimo giocatore dotato di buona tecnica e sopratutto un ottimo cross con il suo piede preferito il sinistro….ha tanta grinta e tanta volontà armi che lo porteranno a fare il salto di categoria...”.
Mi viene spontaneo allora chiedergli se lo ritiene un potenziale obbiettivo per il Bologna di Oggi e del futuro?”
Morello:” Secondo me si..ma non solo per il Bologna, per molte squadre della serie B..Daniele è il giocatore che mi è piaciuto di più già dalla prima partita che vidi della “Regia”…. Pensa Alessio che per quanto mi piaccia calcisitcamente ho detto a mio figlio, che fa il procuratore, che lui e un giocatore da prendere…io sul suo futuro ci scommetterei molto!“.
La carriera di questo giovane venuto dalla Brianza è in rampa di lancio e proprio in questo momento che un ‘uomo ricorda il passato e sa che nella vita c’è sempre qualcuno da ringraziare e queste persone per Daniele sono:
” Dovrei ringraziare un po’ di persone, partendo da Fiorenzo Roncari ( il Mister che avevo a Lecco) che ha sempre creduto in me e tutt’ora lo sento. Spero di arrivare più in alto possibile, di dare il meglio di me stesso in qualunque squadra vada e soprattutto di ripagare tutti i sacrifici che hanno fatto per me mia mamma, mia sorella e i miei nonni”.
Non potevo chiudere questa intervista senza tirare in ballo un suo compagno e amico di 1000cuorirossoblu, Minel sabotic che abbiamo conosciuto nell’intervista fatta la primavera scorsa è suo compagno di squadra ma, sopratutto , di spogliatoio.
Minel chi è in campo e fuori Daniele Mignanelli?
Minel:” Ahahaha…Daniele è uno spettacolo .È un giocatore molto estroverso pur essendo un terzino e tecnicamente è molto bravo..Davvero Ale bastano poche parole perchè è un grande sia fuori che dentro il campo e, come tutti i giovani che ci sono, si da da fare in campo e dentro lo spogliatoio e ci fa ridere sempre!”
Noi chiudiamo con i saluti, gli auguri per un 2015 di grandi traguardi passando magari dalla Nazionale U20 di Lega Pro alla Under21 di Gigi Biagio…e perchè no..sperando che anche il Bologna metta gli occhi su questo “interessantissimo” terzino Sinistro.
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