Calciomercato Bfc – Anche la Juve pensa a Diawara, Gnoukouri e Faragò vicini – 17 giu

Che tra la dirigenza della Juventus e Joey Saputo ci sia grande stima reciproca è risaputo. La notizia è che l’intesa in atto tra le due realtà, potrebbe avere sviluppi anche a livello tecnico. Al centro del calciomercato c’è sempre Amadou Diawara. I bianconeri, maestri nell’accaparrarsi in anticipo i giovani talenti,  hanno da tempo gli occhi vigili sul guineano, gioiellino rossoblu. Sfumata la pista Valencia, il club di Torino non è l’unico a monitorare il classe ’97, rimangono infatti aperte le strade che portano a Roma, Fiorentina, Napoli e Siviglia. La Vecchia Signora al momento sembra in vantaggio. Tra gli argomenti che potrebbero mettere sul tavolo per convincere i felsinei, ci sono Federico Di Francesco (21), Gianluca Caprari (22), entrambi esterni d’attacco reduci da una stagione esaltante in cadetteria. Il primo, figlio dell’allenatore del Sassuolo Eusebio, con la maglia del neo retrocesso Lanciano, ha totalizzato 8 reti e 5 assist. Il secondo, attualmente al Pescara, con la bellezza di 13 marcature e 12 assist, ha contribuito al ritorno in serie A degli abruzzesi. Nell’affare potrebbe pure rientrare anche un altro ex Delfino, il mediano Rolando Mandragora (18), prelevato dal Genoa per 6 milioni in gennaio. La formula gettonata, sarebbe prestito annuale o biennale, con diritti o meno di riscatto. La versione che circola sotto le Due Torri, è completamente diversa: Diawara non è in vendita.  I petroniani però hanno già fissato il prezzo del calciatore: l’eventuale partenza sarebbe presa in considerazione qualora arrivasse l’offerta tra i 15 e i 20 milioni. La sensazione è che, per sbloccare il mercato del Bologna, bisogna necessariamente fare cassa con qualche pedina, sebbene dolorosa. Nei giorni scorsi, l’indiziato numero uno era Ibrahima Mbaye, conteso tra Fiorentina e Wolfsburg, ma anche Crisetig, voglioso di tornare protagonista, eventualmente in una piazza dove si è consacrato, come Crotone. I calabresi, ancora senza una guida al timone, continuano il pressing su Umar Sadiq (19), obiettivo anche degli emiliani. Il Bologna intanto, sfonda altre possibilità. Ad esempio quella che porta  a Bruno Petkovic (21) del Trapani. Mancosu potrebbe fare il percorso inverso, dato che piace ai dirigenti siciliani. Sarebbe un gradito ritorno per la punta sarda. Ma l’attaccante è richiesto anche dal Novara, che ha appena trovato l’accordo con Boscaglia, ex tecnico del ragazzo in Sicilia. Approfittando del contatto, il Bologna ha chiesto notizie del centrocampista  Faragò (23), 7 gol e 3 assist in stagione. Al momento la concorrenza del Cagliari e soprattutto della Fiorentina, sembra essere superata. Questa pedina farebbe calare le quotazioni di Ionita dell’Hellas Verona. Restano alte, invece, le chance per Leonardo Morosini (20), con il club che continua a seguire le tracce che portano al fantasista del Brescia. In questo caso, l’Atalanta pare defilarsi. Vicinissimo al Bologna, sembra essere Assane Gnokouri (19) di proprietà dell’Inter. La richiesta iniziale si avvicina ai cinque milioni, Saputo & Co. hanno offerto tre milioni e mezzo, ma sono disposti anche ad aggiungere qualche bonus. Il classe ’96 ivoriano, è stato proposto anche al Palermo, ma la trattativa con i felsinei oggi è in stato avanzato. Va avanti in modo parallelo la trattativa che porta a Nagy del Ferencvárosi. Altri nomi più complicati che sono stati fatti per rinforzare il fronte offensivo, sono Biabiany (28, Inter), Embalo (21, Palermo), Ramirez (25, svincolato), Ricci (21, Roma) e Rossi (29, Fiorentina). Sul fronte cessioni oltre al discorso Diawara, idea Okikonomou per la Sampdoria. In precedenza, vi avevamo segnalato il rinnovo del prestito di Filippo Falco per un altro anno al Cesena. In uscita, le partenze certe,  oltre a quella di Crisetig, dovrebbero essere quelle di  Robert Acquafresca  e di Anthony Mounier. In scadenza di contratto, invece, oltre alla questione Giaccherini che tiene sulle spine anche lo stesso giocatore, solamente a fine Europeo sapremo di più sul futuro del toscano, ci sono Kèvin Constant che sul campo non si è meritato la conferma, Franco Zuculini vicinissimo al Verona, Camilo Zúñiga che rientrerà alla base partenopea, Matteo Brighi corteggiato dal Perugia, Archimede Morleo già in partenza per Crotone, Dejan Stojanovic, Marco Krivičić e Franco Brienza. L’ultimo di questo elenco, 37 anni sulla carta di identità, dovrebbe far parte della rosa emiliana anche nella prossima stagione, mentre il ventenne slovacco, penultimo nello scacchiere sopracitato, quest’anno non ha trovato spazio in prima squadra. Su l’ex Koper, il Bologna detiene il diritto di riscatto.

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