Bologna FC
Calciomercato Bfc – Diawara non torna, Diamanti vuole solo il Bologna – 13 lug
Ma Nagy quando arriva? Non era già tutto chiuso? Si è bloccata la trattativa? Queste sono alcune delle tante domande che si sono posti i tifosi del Bologna sull’affare Adam Nagy, come abbiamo potuto verificare dai commenti sulla pagina Facebook di 1000 Cuori Rossoblù. La risposta a tutti questi interrogativi è che l’ungherese sbarcherà sotto le Due Torri, si tratta solo di una questione di tempo. Nelle ultime ore infatti si sono inseriti il Palermo e lo Sporting Lisbona per strappare il magiaro ai felsinei. Ma Bigon è forte dell’accordo già raggiunto con calciatore e società. Ha dovuto solamente ritoccare l’offerta di ingaggio portandola da 400mila a 500mila euro, per pareggiare le proposte delle altre due concorrenti. Nagy sarà ufficializzato quindi le prossime ore e arriverà al Bologna a titolo definitivo, firmando un quinquennale fino al 2021. Nelle casse del Ferecvàros, il club di Nagy, andranno 4 milioni, anche se il Ds petroniano avrebbe potuto rilevare Adam a cifre inferiori, pagando una clausola di rescissione con la società magiara. Tuttavia è prevalso il buonsenso e soprattutto la voglia di concludere l’affare, visti i grattacapi creati da Diawara. Proprio per quest’ultimo ci sono state delle novità. Il classe ’97 ha dichiarato, come riportano le colonne del Corriere di Bologna, che non si muoverà da casa sua, in Guinea, finché non verrà ceduto. Ovviamente queste parole hanno prodotto sgomento e sconcerto in casa Bologna. Il club di Saputo sa che i soldi ricavati dalla cessione di Amadou saranno essenziali per il mercato in entrata bolognese. È altrettanto vero però che la dirigenza emiliana non può dimostrarsi debole, perché altrimenti perderebbe credibilità sia con i tifosi che con le altre società. Bigon sarà costretto quindi a fare un muro contro muro dato che il giocatore sembra non ragionare. A questo punto non è più una questione di agenti, perché fuggendo in Guinea e facendo tali dichiarazioni, di fatto Diawara si schiera apertamente contro i rossoblù. Per questo il Bologna innanzitutto controllerà l’autenticità del certificato medico inviato da Amadou via fax, come scusa della sua assenza. Il dottore che ha firmato tale certificato rischia guai seri così come il calciatore che andrebbe incontro ad una multa. La soluzione estrema del BFC però potrebbe essere quella di trattenere il ragazzo e relegarlo in tribuna, rinunciando a malincuore ai soldi della sua cessione. Tutta questa vicenda non sta facendo nient’altro che allontanare le pretendenti per il giovane centrocampista. La Roma infatti si sta tirando fuori dalla trattativa, almeno finché non si risolverà la questione e così l’offerta di 13 milioni più Sadiq non è più valida. Pure Napoli e Fiorentina avevano fatto un pensierino su Diawara, ma visto l’episodio hanno fatto dietrofront. Con l’allontanamento della Roma, l’attaccante Sadiq è in stand by. Il Bologna lo vorrebbe con sè a tutti i costi per avere la spalla di Destro che manca, ma a questo punto tutto è rimandato. Se il caso Diawara sta facendo rumore, c’è una trattativa che si sta sviluppando in silenzio, quella legata ad Alessandro “Alino” Diamanti. Dopo il mancato riscatto dell’Atalanta, il pratese ha dichiarato che la sua storia d’amore con il Bologna non è ancora finita e che il suo sogno sarebbe tornare nella “Dotta”. Secondo le ultime indiscrezioni, Alino starebbe lavorando con il suo entourage per proporsi alla dirigenza bolognese. Diamanti farebbe di tutto per ritornare in rossoblù e la novità sta nel fatto che l’ex Livorno sarebbe pronto addirittura a sottoscrivere un contratto in bianco, tanta è la sua voglia di tornare a Bologna. Si attendono novità, l’impressione è che l’ultima parola su Diamanti l’avrà Donadoni, perché i felsinei non avrebbero troppi problemi ad accettare un giocatore così voglioso di rimettersi in gioco.
Capitolo difesa. Nella giornata di ieri era emersa l’idea Helander, ma secondo Il Resto del Carlino il nome che più piace ai rossoblù è Tamas Kadar, in forza ai polacchi del Lech Poznan. Il reparto difensivo emiliano però è già affollato e l’ungherese potrebbe arrivare solo in caso di cessione di qualche elemento. Sempre ieri si era sparsa la voce della pista Davide Santon. Vigorelli, l’agente del neroazzurro, ha proposto il ragazzo a Bigon chiedendo però 4 milioni spalmati in tre anni di contratto. La risposta del direttore sportivo è stata ovviamente negativa. A queste cifre la risposta del Bologna sarà sempre un due di picche.
In uscita il club rossoblù ha ufficializzato alcune operazioni già nell’aria da tempo: i prestiti di Vecsei al Lugano, di Falco al Benevento, Gerevini all’Olhanense e Lorenzo Paramatti al Messina. Pressing del Lecce invece per Archimede Morleo: a breve arriverà l’offerta ufficiale.
È un calciomercato elettrizzante, ricco di colpi di scena e di situazioni mai viste, oltre che possibili ritorni graditi…
Ma Nagy quando arriva? Non era già tutto chiuso? Si è bloccata la trattativa? Queste sono alcune delle tante domande che si sono posti i tifosi del Bologna sull’affare Adam Nagy, come abbiamo potuto verificare dai commenti sulla pagina Facebook di 1000 Cuori Rossoblù. La risposta a tutti questi interrogativi è che l’ungherese sbarcherà sotto le Due Torri, si tratta solo di una questione di tempo. Nelle ultime ore infatti si sono inseriti il Palermo e lo Sporting Lisbona per strappare il magiaro ai felsinei. Ma Bigon è forte dell’accordo già raggiunto con calciatore e società. Ha dovuto solamente ritoccare l’offerta di ingaggio portandola da 400mila a 500mila euro, per pareggiare le proposte delle altre due concorrenti. Nagy sarà ufficializzato quindi le prossime ore e arriverà al Bologna a titolo definitivo, firmando un quinquennale fino al 2021. Nelle casse del Ferecvàros, il club di Nagy, andranno 4 milioni, anche se il Ds petroniano avrebbe potuto rilevare Adam a cifre inferiori, pagando una clausola di rescissione con la società magiara. Tuttavia è prevalso il buonsenso e soprattutto la voglia di concludere l’affare, visti i grattacapi creati da Diawara. Proprio per quest’ultimo ci sono state delle novità. Il classe ’97 ha dichiarato, come riportano le colonne del Corriere di Bologna, che non si muoverà da casa sua, in Guinea, finché non verrà ceduto. Ovviamente queste parole hanno prodotto sgomento e sconcerto in casa Bologna. Il club di Saputo sa che i soldi ricavati dalla cessione di Amadou saranno essenziali per il mercato in entrata bolognese. È altrettanto vero però che la dirigenza emiliana non può dimostrarsi debole, perché altrimenti perderebbe credibilità sia con i tifosi che con le altre società. Bigon sarà costretto quindi a fare un muro contro muro dato che il giocatore sembra non ragionare. A questo punto non è più una questione di agenti, perché fuggendo in Guinea e facendo tali dichiarazioni, di fatto Diawara si schiera apertamente contro i rossoblù. Per questo il Bologna innanzitutto controllerà l’autenticità del certificato medico inviato da Amadou via fax, come scusa della sua assenza. Il dottore che ha firmato tale certificato rischia guai seri così come il calciatore che andrebbe incontro ad una multa. La soluzione estrema del BFC però potrebbe essere quella di trattenere il ragazzo e relegarlo in tribuna, rinunciando a malincuore ai soldi della sua cessione. Tutta questa vicenda non sta facendo nient’altro che allontanare le pretendenti per il giovane centrocampista. La Roma infatti si sta tirando fuori dalla trattativa, almeno finché non si risolverà la questione e così l’offerta di 13 milioni più Sadiq non è più valida. Pure Napoli e Fiorentina avevano fatto un pensierino su Diawara, ma visto l’episodio hanno fatto dietrofront. Con l’allontanamento della Roma, l’attaccante Sadiq è in stand by. Il Bologna lo vorrebbe con sè a tutti i costi per avere la spalla di Destro che manca, ma a questo punto tutto è rimandato. Se il caso Diawara sta facendo rumore, c’è una trattativa che si sta sviluppando in silenzio, quella legata ad Alessandro “Alino” Diamanti. Dopo il mancato riscatto dell’Atalanta, il pratese ha dichiarato che la sua storia d’amore con il Bologna non è ancora finita e che il suo sogno sarebbe tornare nella “Dotta”. Secondo le ultime indiscrezioni, Alino starebbe lavorando con il suo entourage per proporsi alla dirigenza bolognese. Diamanti farebbe di tutto per ritornare in rossoblù e la novità sta nel fatto che l’ex Livorno sarebbe pronto addirittura a sottoscrivere un contratto in bianco, tanta è la sua voglia di tornare a Bologna. Si attendono novità, l’impressione è che l’ultima parola su Diamanti l’avrà Donadoni, perché i felsinei non avrebbero troppi problemi ad accettare un giocatore così voglioso di rimettersi in gioco.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
Benfica-Bologna 0 a 0: pareggio di grandissimo valore a Lisbona
Può un uomo cambiare il Bologna? Sì, si chiama Lewis Ferguson
Skorupski: «Questo gruppo è cresciuto, sicuro che darà grandi soddisfazioni»
Bologna, un’infermeria che va svuotandosi: il punto degli infortunati
