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Calciomercato Bfc – Difendere i gioielli è il primo obiettivo – 24 mag

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Il calciomercato non si ferma mai, neanche di fronte ad un evento importantissimo come gli Europei. Le nazionali volgono tutti i propri sforzi al torneo ma i direttori sportivi e gli agenti si portano avanti con il lavoro per non perdere tempo nel rinforzare il proprio club. Anche il Bologna si prepara alla costruzione della squadra per il 2016/17 e sul suo cammino sta trovando non poche difficoltà. Con le dimissioni di Corvino, si affaccia Riccardo Bigon, con il quale i rossoblu hanno un accordo di massima. A differenza del ds salentino, Bigon lavora maggiormente in sintonia con società ed allenatore. Avremo quindi meno “colpi di genio”, ma come riporta Stadio, l’attuale direttore sportivo dell’Hellas Verona si circonderebbe di due talent scout: Maurizio Micheli e Leonardo Mantovani. Se Bigon si vestirà di rossoblu come sembra, ci sarà prima di tutto da difendere a tutti i costi i gioielli bolognesi. Partiamo dal portiere. Da Costa rimarrà quasi sicuramente sotto le Due Torri al contrario di Stojoanovic, il quale vuole giocare a tutti i costi. Mirante è corteggiato dalla Juve, che cederebbe Neto per prendere il numero 83 in modo da avere un giocatore cresciuto nel settore giovanile bianconero, come conferma La Gazzetta dello Sport. Così facendo il club di Marotta non correrebbe rischi di organico. Donadoni però vuole tra i pali l’ex Parma anche per la prossima stagione, il discorso quindi sembra avviato verso un no secco del Bologna.

Capitolo difesa. Constant non prolungherà il contratto con gli emiliani. Per il resto quasi tutti dovrebbero essere confermati, di fronte all’eccellente campionato disputato. Perfino Mbaye e Morleo dovrebbero rimanere al loro posto salve offerte golose, mentre Zuniga può restare a Bologna. E Okonomou? Come riporta Stadio, il centrale greco vorrebbe giocare di più poiché con Donadoni non ha trovato molto spazio. La dirigenza emiliana però lo considera una risorsa fondamentale, e solamente di fronte ad un’offerta corposa sarà ceduto. La Fiorentina è sulle sue tracce e potrebbe fare offerte, soprattutto se il nuovo ds non dovesse più essere Pradè ma Corvino. Diversi top club sulle tracce di Masina: Inter, Milan e Fiorentina sono attratte dal superbo terzino sinistro. Tuttavia Adam ha giurato fedeltà eterna a più riprese alla città di Bologna e ai suoi colori; per questo, almeno per quest’anno, rimarrà al suo posto. In entrata invece si parla costantemente di Ranocchia, anche se il centrale della Samp sembra essere troppo oneroso per le casse petroniane. Tornerà dal prestito biennale Cherubin: il centrale ex Atalanta ha forti possibilità di rimanere a Bologna.

Il centrocampo emiliano è una grossa incognita. Diawara sarà quasi sicuramente ceduto. La Roma ha già un accordo verbale con il Bologna, ma Fenucci ha dichiarato di gradire solo cash, senza contropartite. Sabatini dovrà cambiare strategia anche se Paredes e Iago Falque sono due giocatori dal profilo molto interessante… Sul guineano comunque ci sono diversi top club europei. Non è da escludere quindi un’asta per il pupillo di Corvino. Quest’ultimo tra l’altro avrà una percentuale sulla vendita del ragazzo, per questo il Bologna dovrà cercare di cederlo al più alto prezzo possibile. Ne riparleremo. Zuculini lascerà Bologna: il guerriero è da tempo ai margini del progetto felsineo e perciò gli verrà trovata una sistemazione, probabilmente in Serie B. Pulgar non ha convinto in questa stagione, ma è considerato comunque un elemento valido e ancora inespresso. Se ci sarà di meglio sul mercato potrebbe comunque fare le valigie. Crisetig e Brighi sono due punti di domanda anche se per motivi diversi. Il numero 6 che tanto aveva convinto nelle stagioni a Cagliari e Crotone, in questa stagione ha collezionato pochissimi minuti senza tra l’altro mai brillare. Per lui c’è ancora molto mercato e per questo potrebbe essere ceduto ma solo in prestito. Brighi invece ha convinto Donadoni delle sue qualità, ma resta da capire la politica del club: puntare sui giovani o invecchiare la squadra? Fenucci sembra non avere dubbi, ma l’arrivo di Bigon potrebbe rimescolare le carte in tavola e con un contratto in scadenza Brighi non ha la conferma assicurata. Si spera comunque che le parti evitino un’altra trattativa in stile Matuzalem. Taider e Donsah sono i due cardini del centrocampo bolognese e il Bologna farà di tutto per trattenerli. Se per Taider non sarà affatto difficile (l’algerino è a Bologna con la formula del prestito biennale), per Donsah il discorso è più complesso. Il ghanese viene da una stagione di alti e bassi, ma le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti e le pretendenti non mancano. L’ex Cagliari però dovrebbe comunque essere trattenuto salve offerte faraoniche.

L’attacco è un rebus. Nonostante il mal di pancia di Destro, l’attaccante numero 10 ha intenzione di rimanere a lungo nel Bologna per crescere e raggiungere la Nazionale ai Mondiali del 2018. Ha tantissima voglia di riscatto e forse è già lui il miglior acquisto del BFC. Anche Floccari dovrebbe rimanere, forte del suo contratto biennale. Lo stesso vale anche per Brienza e Rizzo, autori di due annate strepitose in crescendo. La loro conferma non dovrebbe essere in discussione. Mounier, nonostante una stagione discreta, tornerà in Francia poiché è risaputo dei suoi pessimi rapporti con Donadoni. E poi c’è Acquafresca: pressoché inutilizzato da Donadoni, l’ex bomber del Cagliari ha dichiarato poche ore fa di voler rispettare il suo contratto che lo legherebbe al Bologna fino al 30 giugno 2017. La dirigenza rossoblu farà di tutto per trovargli una soluzione anche solo temporanea. L’urgenza più grande però in casa Bologna è quella legata a Giaccherini. Il pupillo di Conte ha disputato una stagione meravigliosa, arricchita da 7 reti e numerosi assist. La chiamata in Nazionale era ovvia così come l’interesse per l’ex Juve da parte di Fiorentina e Lazio. Giak è a Bologna in prestito oneroso. Terminato il contratto, su di lui si potrà scatenare un’asta che garantirebbe al Sunderland un grande incasso. Calciomercato.it riporta le parole poco rassicuranti dell’agente del giocatore, Furio Valcareggi: “Se dovesse arrivare una chiamata dalla Fiorentina la prenderemo sicuramente in considerazione”. Se poi il prossimo ds della Viola dovesse essere proprio Corvino, ecco che il futuro di Giaccherini si farebbe sempre più lontano da San Luca e i suoi meravigliosi portici. La Fiorentina poi ha una concorrente: la Lazio. Con l’imminente arrivo di Prandelli sulla panchina biancoceleste, Giaccherini diventerebbe l’obiettivo numero uno, specialmente con la cessione quasi certa di Candreva. Nulla è ancora perduti per il Bologna, anche se di certo Bigon si dovrà muovere per tempo e intavolare una trattativa con il Sunderland al più presto per strappare Giaccherini alla concorrenza. Il mercato in entrata è quindi bloccato dalla vicenda Giaccherini. Si parla di Muriel, Sansone e il solito Ramirez ma sono più chiacchiere da bar. I nomi saranno concordati tra Bigon e Donadoni e adesso è ancora tutto in standby. Sempre in attacco dovrebbe rientrare dal prestito Mancosu. Il Bologna tenta di arrivare a Morosini offrendo al Brescia 2,5 milioni più l’attaccante ex Trapani e Carpi come contropartita. Il club lombardo accetterebbe più che volentieri ma per il suo gioiello 21enne si sono accese anche le sirene inglesi e la parola passa quindi al giocatore.

Il Bologna si prepara ad un altro calciomercato spumeggiante, ma stavolta dovrà passarlo in difesa: resistere dalle tentazioni e conservare i propri gioielli per costruire un Bologna del futuro.

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