Calciomercato Bfc – Il Bologna non molla Giaccherini – 4 giu

Clamoroso! Si riapre tutto per Giaccherini! Nella giornata di ieri più fonti, tra le quali spicca Calciomercato.com, riportavano di una trattativa quasi conclusa tra l’entourage dell’ex Cesena e il Torino. Ma Giaccherini vuole vestire a tutti i costi la maglia bolognese, come ribadito più volte. Fortunatamente la dirigenza felsinea si è mossa e le parti si sono messe al lavoro. Come riporta Il Resto del Carlino, il Bfc starebbe lavorando prima sull’ingaggio dell’ex Juve poiché Giaccherini al Sunderland percepisce circa 2,2 milioni di sterline. Il Bologna non può competere a simili cifre e Fenucci infatti vuole ridurre il monte ingaggi. I dirigenti emiliani proporranno di spalmare tale cifra per due o tre anni, anche se l’entourage dell’azzurro punterà a cifre più alte. In questi casi farà la differenza la volontà del giocatore e sappiamo cosa ne pensa a proposito Giaccherini. Diciamo quindi che le parti si sono riavvicinate perché finalmente il Bologna ha compiuto un passo in avanti per confermare uno dei migliori calciatori della passata stagione petroniana. Solo dopo aver trovato l’accordo con il giocatore il Bologna potrà trattare con il Sunderland, detentore del cartellino. All’inizio il club doltremanica aveva sparato alto, chiedendo circa 8 milioni, ma ora i dirigenti inglesi stanno cambiando idea, consapevoli che il giocatore ha chiesto di rimanere a Bologna (e quindi niente asta) e che la freccia di Talla ha il contratto in scadenza a gennaio. Quindi il Sunderland non è nella condizione di fare il prezzo. Si dovrà accontentare di due, tre o al massimo quattro milioni. Per di più Giaccherini è trentenne, un motivo in più per i rossoblu per tentare di strappare l’azzurro a cifre basse.

Capitolo Gabbiadini. Sono in tanti ad essere scettici circa le possibilità di vedere Manolo in rossoblu e in primis l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà. Quest’ultimo ritiene che ci siano poche percentuali di riuscita nello scambio. Il Corriere di Bologna invece la pensa diversamente poiché il Bfc ha comunque un piccolo tesoretto da spendere e non è affatto detto che non possa utilizzarne una parte per arrivare a Gabbiadini e Valdifiori. Al momento si trattano di ipotesi, ma la trattativa è aperta.

Mounier tornerà in Francia quasi sicuramente e il Bologna deve trovare un sostituto: Biabiany. Come già affermato nell’articolo di ieri, ci sono però problemi di natura societaria in neroazzurro, motivo per cui la trattativa è in stallo. Un po’ come il rinnovo di Brighi: al momento non c’è stato ancora un incontro tra società e giocatore e a questo punto la permanenza in rossoblu del centrocampista assomiglia molto al caso dell’anno scorso di Matuzalem. L’impressione è che Bigon (sarà ufficializzato lunedì) avrà l’ultima parola su Brighi. Donadoni ha chiesto la sua permanenza, ma Bigon avrebbe intenzione di rivoluzionare il centrocampo, portando con sé Viviani e Marrone oltre a Helander e Ionita. Con Taider, Donsah e Diawara (se dovesse rimanere) impiegati nella Coppa d’Africa a gennaio, il Bologna dovrà farsi trovare pronto con riserve all’altezza del compito. A proposito di centrocampisti, Zuculini ha le ore contate in rossoblu: per lui si aprono le porte della Serie B, con il Bari sopra tutti. Anche Lorenzo Crisetig avrà un futuro lontano dalle Due Torri, con Udinese, Chievo ed Empoli su di lui, ma soprattutto con un Panathinaikos voglioso di regalare al proprio allenatore Stramaccioni un elemento di qualità.

Altre operazioni. Bigon ha diversi nomi sul taccuino come Rincon del Genoa e Mati Fernandez della Fiorentina, oltre al solito Ramirez. Ma sono ipotesi che per ora hanno pochi margini di riuscita, a meno che Bigon non viri con decisione su di loro. E poi ci sono le giovani promesse Embalo e Ricci del Palermo oltre che al solito corteggiatissimo Morosini. L’impressione però è che prima di acquistare giovani interessanti o calciatori più esperti, il Bologna debba tentare di trattenere i migliori della passata stagione ma allo stesso tempo fare cassa con chi ha mercato. Ecco perché le trattative per Giaccherini e Diawara sono di fondamentale importanza.

Siamo nella fase più delicata del calciomercato, perché resta da capire se fare la rivoluzione o proseguire sulla linea della passata stagione. Lo sapremo solo da lunedì con l’inserimento ufficiale di Bigon in rossoblu.

Foto (Tuttosport.com)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook