Calciomercato Bfc – Il caso Diawara e tutti i nomi sul taccuino di Bigon – 4 lug

Bigon sta per firmare il suo primo colpo al Bologna. Si chiama Ladislav Krejci. L’ala sinistra in forza allo Sparta Praga ha già raggiunto l’accordo con il Bfc sull’ingaggio (un triennale), ora i due club devono trovare l’intesa economica. Ma si tratta di un’operazione ai dettagli, che si può chiudere da un momento all’altro sulla base di 4 milioni di euro. Il ceko costituirebbe un grande colpo di prospettiva, poiché è un classe ’92 e ha già collezionato diverse presenze internazionali tra Europa League e Euro2016. A parte Krejci, il calciomercato del Bologna è bloccato dal caso Diawara. Il club rossoblù non vuole svenderlo e lo cederà a partire da una proposta intorno ai 15 milioni di euro. Proposta che al momento non è ancora arrivata da nessun club e perciò nelle ultime ore sta avanzando, come riporta Stadio, il Piano B di Fenucci. Diawara potrebbe essere trattenuto sotto le Due Torri, anche se il mercato in entrata bolognese non vivrebbe di grandi colpi. I giorni passano e la tanto attesa offerta per Amadou non è ancora arrivata e se a fine calciomercato non ci saranno ulteriori sussulti ecco che il guineano classe ’97 potrebbe anche rimanere a Bologna, nonostante i continui mal di pancia dell’agente Daniele Piraino. Sul taccuino di Bigon ci sono comunque diversi nomi. Il primo è quello di Gnoukouri dell’Inter. Per il 20enne è già stato trovato l’accordo sia sull’ingaggio che con la società neroazzurra, ma la telenovela Diawara tiene banco e l’operazione per il centrocampista milanese è stata messa in standby. Il nome che piace di più al Ds felsineo però è Adam Nagy. L’ungherese autore di un Europeo strepitoso è però corteggiato da diversi club del Vecchio Continente tra cui Marsiglia e Southampton, che appaiono in netto vantaggio. Tuttavia l’entourage italiano dell’ungherese punta alla soluzione bolognese, e questo aspetto potrebbe aprire a diversi spiragli per Bigon. Piacciono tantissimo anche Iturbe, Sadiq e Paredes della Roma: tutti e tre potrebbero rientrare nell’affare Diawara come contropartite tecniche. Il primo è un pupillo di Donadoni, ma l’ingaggio è troppo elevato e la concorrenza molto spietata. Su di lui ci sono infatti Torino, Atalanta e Lazio. Paredes rappresenta invece un tesoretto per i giallorossi, dato che il suo valore si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Sadiq difficilmente si muoverà dalla capitale dato che Spalletti e Sabatini lo vogliono fortemente nella società romana per continuare a crescere e raddoppiare il suo valore in futuro. Nelle ultime ore si era parlato dell’idea Alessio Cerci, ma in realtà l’ala ex Milan non è un obiettivo reale, specialmente a causa dell’oneroso stipendio percepito dal calciatore. Interessa parecchio Ledian Memushaj del Pescara. Per il centrocampista albanese, come riporta l’esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, il Bologna sarebbe intenzionato a versare la cifra di 4 milioni di euro stabilita dalla clausola rescissoria. Sempre attuale il nome di D’Alessandro che piace però a tante società, tra cui Torino e Pescara. Ma l’Atalanta non sarebbe intenzionata a privarsi del talentuoso 25enne, nonostante il cartellino valga 3 milioni di euro. Sicuramente non arriverà a Bologna Matias Suarez. L’argentino dell’Anderlecht attualmente non rappresenta la soluzione tecnica ideale per la squadra di Donadoni. Le ultime news parlano anche di un timido interesse felsineo per Cheick Keita dell’Entella. Ma sulle tracce del terzino ’96 c’è anche il Napoli, come conferma Gianluca Di Marzio. Calciomercato.com afferma invece che ci sarà a breve una lotta serratissima tra Bologna e Genoa per Aron Gunnarsson, capitano dell’Islanda. Il calciomercato del Bologna è una girandola di nomi in questo momento, in attesa che si sblocchi l’affare Diawara. 

Foto (Alchetron.com)

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