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Chi è Talles Magno? Il brasiliano che Thiago Motta ha suggerito per il suo Bologna

La scheda di Talles Magno, attaccante brasiliano richiesto da Thiago Motta come vice Zirkzee per il suo Bologna

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Talles Magno
Talles Magno (© New York City FC)

Il Bologna in queste settimane di trattativa per Santiago Castro ha valutato anche le alternative a disposizione sul . Una delle alternative considerate dalla dirigenza del Bologna è il brasiliano Talles Magno, attaccante classe 2002, suggerito agli uomini mercato rossoblù da mister Thiago Motta, evidentemente attento ai talenti suoi connazionali. Tuttavia, la pista pur presa in considerazione, in questo momento è stata messa da parte per via anche della valutazione da circa 13/14 milioni del New York City FC. Proviamo a conoscere il verdeoro assieme.

La carriera di Talles Magno

Talles Magno Bacelar Martins nasce a Rio de Janeuro il 26 giugno 2002. Cresce nella formazione carioca del Vasco da Gama, in cui esordisce molto giovane, circa tre settimane prima del suo 17° compleanno, il 6 giugno 2019.

Delle sue prime 15 apparizioni con la maglia del Vasco da Gama ben 12 sono da titolare nella prima stagione da professionista, condizionata da un problema muscolare, ma anche caratterizzata dal primo gol tra “i grandi”, che diventano due a fine anno.

L’anno successivo, il 2020, Talles è un titolare fisso del Vasco. Gioca 34 gare, di cui 30 dal primo minuto, segna 3 reti e serve un assist. In questa stagione fa anche il debutto internazionale, giocando in Copa Sudamericana. In totale, nella stagione, tra campionato, coppe e campionato statale carioca, gioca 49 gare e oltre ai già citati 3 gol, serve anche 4 assist.

Nell’estate 2021, passa per circa 7 milioni in MLS al New York City FC, club del City Football Group, società emiratina “nata” dall’esperienza della famiglia Mansour con il Manchester City. Nella formazione della squadra della Grande Mela non trova spazi, ma riesce riesce ad essere decisivo per la vittoria del titolo MLS, segnando uno dei tre gol stagionali nella semifinale contro Philadelphia, gol decisivo per l’1-2 che manda New York in finale.

Nella stagione 2022, è protagonista con la maglia dei New York City, gioca quasi sempre titolare, segnando 7 gol e servendo 8 assist in 34 apparizioni in Regular Season. Successivamente segna un gol nell’unica presenza nei playoff. Gioca anche in Champions Cup (l’equivalente della nostra Champions League), collezionando 6 presenze e 3 reti, ma non portando New York oltre la semifinale.

Nella stagione 2023, il suo rendimento è decisamente calato tanto che ha perso anche il posto da titolare nella formazione newyorkese. 30 le sue presenze, di cui appena 20 da titolare: 4 reti e 2 assist.

Nazionale

Con la Seleçao brasiliana ha finora giocato solo a livello di under 17. Con la selezione giovanile ha giocato 6 gare, trovando 3 reti, due delle quali al Mondiale di categoria del 2019.

Caratteristiche fisiche

186 cm x 70 kg, è un perfetto ectomorfo, con lunghe fasce muscolare, asciutte ed affusolate. È dotato di arti inferiori particolarmente lunghi e, grazie a questi è dotato anche di un’ampia falcata, che gli permettono di essere efficace anche negli spazi stretti pur non avendo grande agilità. Non è particolarmente rapido sullo scatto, ma ha una impressionante velocità sul lungo che corre con ampie falcate. Inoltre, grazie alla grande stazza e una buona struttura muscolare è dotato anche di importante forza fisica.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, è dotato di ottima tecnica, che insieme alle sue lunghe leve gli permette di essere in controllo del pallone anche nelle occasioni in cui nella conduzione del pallone, questa gli scappa in avanti. Nonostante sia un destro gioca con grande scioltezza anche col piede sinistro, motivo per cui dal punto di vista del dribbling è in grado di puntare e saltare l’avversario nello stretto, e soprattutto sul lungo.

Grazie alle sue lunghe leve ama aggredire gli spazi aperti palla al piede, coprendo ampie distanze in pochi secondi grazie appunto alle falcate. La sua forza fisica, inoltre, gli permette di essere molto abile nella protezione del pallone, dagli interventi degli avversari, sia in duello fisico che in scivolata.

Magno come detto è molto pericoloso anche nell’uno contro uno. Infatti, la sua capacità di spostare il pallone sia sul sinistro che sul destro lo rende imprevedibile, potendo andare sia da un parte che dall’altra. Inoltre, le sue lunghe gambe spesso “illudono” l’avversario che Talles abbia perso il controllo del pallone, anche se lui “magicamente” lo recupera, grazie alle sue abilità fisiche.

È dotato inoltre di un potente e preciso tiro dalla distanza. Non di rado mette nei guai i portieri anche da distanze siderali, perché la sua conclusione verso la porta è spesso molto carica d’effetto e si alza e si abbassa rapidamente nell’arco di pochi metri.

Oltre al tiro, per concludere verso la porta, Magno è dotato anche di un gran colpo di testa ed è anche in grado di concludere in acrobazia. Dentro l’area è molto pericoloso perché ha un repertorio di finalizzazione molto variegato.

La grande forza fisica, tuttavia, non gli permette di essere però efficace e performante nei duelli fisici spalle alla porta. Si tratta di un aspetto in cui il brasiliano può certamente migliorare per evolversi in un vero centravanti. Inoltre, deve imparare a leggere meglio le situazioni a campo aperto per giocare più semplice ed efficacemente.

Posizione in campo

La sua ancora scarsa gestione della forza fisica di cui è dotato, soprattutto nello scontro fisico lontano dal pallone, fanno di lui solo un’alternativa alla posizione di centravanti. Finora la sua principale occupazione all’interno del campo è stato quello di esterno sinistro, ala offensiva. Tuttavia, avendo una buona capacità nel giocare con entrambi i piedi, Talles Magno è una soluzione anche sulla fascia destra. In carriera ha comunque ricoperto anche le posizioni di seconda punta e trequartista. Si tratta dunque di un calciatore molto duttile, ed è probabilmente questo il motivo per cui Motta lo ha suggerito ai dirigenti del Bologna.

 

 

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