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Bologna FC

Chievo vs Bologna 0 a 0: la cronaca del match – 15 mag

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Signore e signori, ladies e gentlemen, finisce qui il campionato del Bologna FC. Con lo 0 a 0 conquistato contro il Chievo in terra veneta, i rossoblu terminano al quattordicesimo posto (in attesa di Udinese – Carpi) una stagione infinita, ricchissima di emozioni belle e brutte, dal primo all’ultimo secondo. Cala il sipario e siamo tristi perché non vediamo l’ora di cantare e tifare per il nostro amato BFC. E anche oggi, in una partita abbastanza noiosa, i migliori in campo sono proprio loro: i tifosi, molte volte l’arma in più dei bolognesi.
Ma riavvolgiamo brevemente il nastro per descrivere gli highlights di questo match da sbadigli. La partita è abbastanza vivace nel primo tempo. Le due squadre sono in salute e possono giocare spensierate, figlie di un campionato eccezionale. La salvezza ottenuta libera le menti di entrambe le formazioni. Il Bologna poi è la squadra che corre di più di tutta la Serie A e i tanti giovani oggi in campo hanno dato anche una certa freschezza alla formazione di Donadoni. E infatti nei primi minuti è il Bologna ad avere il pallino del gioco e il Chievo può solo provarci in contropiede. La prima conclusione del match arriva però soltanto al 14′ con un Giaccherini molto ispirato che calcia a giro sul secondo palo, ma manca l’obbiettivo per pochi centimetri. Tre minuti dopo ci prova anche Brienza ma la sua conclusione è orribile. Le due squadre sono molto pimpanti e così si creano numerosi spazi. Pellissier prova a infilare la porta di Mirante con un colpo di testa, ma la conclusione si spegne a lato del portiere emiliano. Quattro minuti dopo, al 22′, è la volta di Floccari che calcia a giro ma Seculin para senza problemi una conclusione centrale. La partita si fa frizzante e aumentano i contrasti e di conseguenza i cartellini gialli. Le due squadre sono abbastanza allungate e gli spazi creati consentono alle due formazioni di giocare su buoni ritmi e di effettuare numerosi ribaltamenti di fronte. Chievo e Bologna infatti sono dotate di attaccanti molto veloci, ma oggi le difese di entrambe le squadre sono troppo brave per lasciarsi sorprendere. C’è spazio solo per un’azione di Floccari: al 39′ il numero 99 anticipa Seculin ma sulla traiettoria del suo tiro c’è Spolli che nega il gol all’attaccante ex Lazio. Si va quindi al riposo sullo 0 a 0. I due allenatori hanno poco da dire ai propri ragazzi, e la partita non varia in niente se non per il meteo: al tiepido sole di maggio si è sostituito un temporale tipicamente primaverile. I tifosi del Bologna sembrano non notarlo e continuano la loro partita, fatta di applausi per i propri giocatori, autori di un’annata favolosa. La seconda frazione di gioco può ricominciare. Al 50′ si fa male Masina: finisce così la sua stagione di astro nascente. Al suo posto Zuniga che vuole animare una partita da sbadigli. E proprio il colombiano al 74′ si fa notare con un tiro a giro dalla distanza che sporca i guanti a Seculin, centrale. Il Bologna sembra avere più voglia del Chievo e continua a premere sull’acceleratore, seppure con velocità di manovra abbastanza bassa. Al 76′ Zuniga crossa teso in mezzo dove trova Brighi: il numero 33 e colto in contro tempo ma riesce comunque ad inventarsi una specie di sforbiciata che termina di poco sopra la traversa. I gialloblù non vogliono comunque rinunciare a ripartire in contropiede e mettono in difficoltà i rossoblu in due circostanze, ma in entrambe le situazioni sono bravissimi Ferrari e Krafth ad evitare il gol beffa, fratello di quello di Pepe all’andata. La partita è ormai agli sgoccioli. L’unica emozione ancora da raccontare in questa stagione è l’esordio in Serie A del giovane Tabacchi. Per il resto c’è spazio solo per una conclusione centrale di Floccari all’89’ che rischia di sorprendere un distratto Seculin che para in due tempi. Arriva il triplice fischio sulla partita e sulla stagione di Bologna e Chievo. Tante emozioni, non per la partita, ma per una stagione vissuta tra alti e bassi. Il Bologna ha iniziato con il freno tirato, colpa di Delio Rossi ma anche e soprattutto di una squadra costruita negli ultimi giorni di mercato. Con Donadoni la svolta, il Bologna è arrivato ad avere una media punti da Champions, e si è consacrata come “Ammazza grandi”. Napoli, Milan, Juve e Fiorentina sono alcuni dei match disputati su altissimi livelli dai petroniani. Poi la macchina rossoblu si è inceppata, complici la salvezza virtualmente raggiunta e i tantissimi infortuni, tra cui quello di Destro. Il momento più buio è stata sicuramente la sconfitta con il Napoli, una vera Caporetto. Il Bologna però ha saputo rialzarsi e ha chiuso definitivamente la pratica salvezza con la vittoria casalinga sul Genoa, da tanti indicata come il capolavoro di Donadoni. Ora tutte queste emozioni sono finite e non vediamo l’ora di raccontarvi tante altre partite epiche del Nostro Bologna. Ora però possiamo rilassarci e lodare Saputo, il vero protagonista di questa stagione bolognese. Promozione, salvezza, mercato e stadio: ogni promessa viene mantenuta e i gesti valgono più di mille parole. Possiamo guardare al calciomercato consapevoli che alcuni rimarranno mentre altri faranno le valigie. Noi ringraziamo tutti i giocatori perché hanno dato tanto per questa causa. Guardiamo al Bologna che verrà sotto le indicazioni di Donadoni. Grazie Joey! E forza Bologna!

Foto (Corrieredellosport.it)

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