Come gioca il Monza di Alessandro Nesta?

Alle 18:30, allo Stadio Renato Dall’Ara, il Bologna comincerà la propria avventura in Coppa Italia contro il Monza di Alessandro Nesta. La formazione brianzola ha un’identità ben definita, che è emersa anche nella sfida di campionato dello scorso 22 settembre

Il Monza come il Bologna ha cambiato guida tecnica. Il nuovo corso però non ha rivoluzionato le scelte precedenti. Come i rossoblù anche la squadra biancorossa ha mantenuto la struttura tattica precedente. Da Raffaele Palladino ad Alessandro Nesta, lo schieramento degli undici in campo è rimasto pressoché identico, ma l’atteggiamento è cambiato.

Il modulo e l’atteggiamento del Monza di Nesta

Rispetto al passato, la squadra di Nesta ha proposto un gioco reattivo e in parte anche remissivo. Schierato col 3-4-2-1, il Monza di Nesta attacca con un esterno a tutta fascia, un mediano e i tre uomini offensivi. Cerca per quanto possibile di non scoprirsi anche in fase di possesso.

In fase di non possesso la squadra brianzola difende con un 5-4-1 molto chiaro. I due esterni di centrocampo si abbassano sulla linea dei tre centrali e i due trequartisti coprono l’ampiezza a centrocampo. L’obiettivo è quello di creare un blocco basso che, all’occorrenza riesca a creare densità sia centralmente che sulle fasce. Motivo per cui sarà necessario per il Bologna muovere bene il pallone e cercare velocemente il lato debole della difesa del Monza.

Tattica e strategia

Nesta preferisce tenere il Monza basso per la maggior parte della gara. E giocare di rimessa per tenere coperta la fase difensiva. La squadra riparte poggiandosi sulla punta e cercando l’inserimento degli uomini offensivi e dell’esterno di fascia. Strategicamente, Nesta, poi cambia i trequartisti e cerca di superare la linea difensiva attaccando più la profondità. L’obiettivo è quello di scavalcare la difesa avversaria. Un elemento del gioco pericoloso soprattutto per il Bologna.

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