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Come giocherà la Juventus “di Paolo Montero”? Poche novità per il tecnico ad interim

Focus sulla Vecchia Signora, inedita, che si presenterà oggi al Dall’Ara con l’uruguaiano in panchina al posto di Allegri

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Paolo Montero in panchina con la Juventus Primavera
Paolo Montero in panchina (© Juventus FC)

Stasera al Dall’Ara sulla panchina della Juventus, come noto, a sfidare il Bologna di Thiago Motta non ci sarà Massimiliano Allegri bensì Paolo Montero. La società bianconera dopo l’esonero del tecnico toscano ha deciso per le ultime due giornate di affidare all’uruguaiano. Montero ha appena concluso il campionato Primavera con la Juventus under 19 e da stasera condurrà la Juve verso la fine della stagione. Bologna-Juventus e Juventus-Monza le tappe di Montero prima di lasciare spazio al nuovo progetto bianconero con un nuovo allenatore.

Montero non cambierà la Juventus

Se è vero che Paolo Montero ha un’idea di gioco un po’ diversa da quella di Massimiliano Allegri, stasera a Bologna comunque presenterà una Juventus uguale a quella del livornese. Si ripartirà dunque dal 3-5-2, Montero ha condotto solo l’allenamento della viglia per cui non modificherà l’atteggiamento tattico della squadra. Forse potrebbe chiedere una maggiore aggressività sull’uomo come da suo diktat, ma nulla più. Troppo poco tempo infatti per rivedere schemi e movimenti.

La Juventus per cui ripartirà da un atteggiamento reattivo, teso soprattutto a difendere bassa, recuperare palla e ripartire negli spazi lasciati dal Bologna. Difficile vedere una Juventus più aggressiva di quanto non lo sia stata nel resto della stagione. Più facile vederne una versione più simile a quella che mercoledì ha vinto la Coppa Italia. Non solo perché i giocatori saranno probabilmente motivati proprio da quel successo, ma anche perché la scossa nervosa di un cambio di allenatore può influire molto nella testa dei calciatori.

Variabile 3-4-1-2 o 3-4-2-1

Una piccola variazione potrebbe anche essere considerata dal tecnico, se non da primo minuto almeno a gara in corso. La sua formazione Primavera ha giocato in tutta la stagione con il modulo 3-4-2-1 o 3-4-1-2 (dipende dagli interpreti). Si tratta di schieramenti tattici leggermente più offensivi rispetto a 3-5-2 di Allegri. Infatti, Montero ama avere almeno un giocatore tra le linee che supporti la doppia fase e abbia la possibilità di mettere in moto i due attaccanti.

Nella Juventus di questa sera, contro il Bologna, un uomo in quella posizione potrebbe anche infastidire Remo Freuler. Tuttavia si tratterebbe più che di un giocatore in grado di accendere la manovra offensiva di un incursore abile a buttarsi dentro l’area e disciplinato nella fase di non possesso. Insomma, un ruolo solo leggermente diverso da quello che farebbe una mezzala del 3-5-2.

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