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Coppa Italia, il Bologna è fuori: la Fiorentina vince ai rigori

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Fonte Immagine: Bologna FC


Questa sera alla 21 vanno in scena i Quarti di Finale di Coppa Italia tra la Fiorentina padrona di casa e il Bologna di Thiago Motta. La prima ha passato il turno sconfiggendo il Parma ai rigori, la seconda è approdata ai Quarti grazie all’incredibile vittoria ai supplementari contro l’Inter. Sono più di duemila i tifosi rossoblù accorsi al Franchi per assistere a questo importante match che non rappresenterebbe soltanto un’altra conquista di questa ottima stagione, ma anche un modo per vendicare la Semifinale persa contro la Viola nel 1999. 

Il ct rossoblù scende in campo con un classico 4-3-3: Skorupski torna a difendere la porta, difesa a quattro con Posch, Beukema, Lucumì e Kristiansen, Freuler, Aebischer e Ferguson in mezzo al campo, Saelemaekers, Zirkzee e un ritrovato Orsolini trio d’attacco. Vincenzo Italiano sceglie invece un insolito 3-4-2-1: Christensen in porta, Martinez Quarta, Milenkovic e Ranieri in difesa, Kayode, Maxime Lopez, Duncan e Biraghi in mezzo al campo, Barak e Ikoné sulla trequarti dietro alla punta Beltran. 

Primo tempo

Un minuto dopo le 21 il signor Marchetti dà il via all’incontro. Il livello appare fin dall’inizio molto alto, con i rossoblù che provano subito a rendersi pericolosi andando all’attacco con Zirkzee (che viene però anticipato da Ranieri). Dal canto suo, anche la Fiorentina è partita in modo aggressivo e pressa il Bologna nella propria metà campo (conquistando anche due corner in pochi minuti). Al 17′ Skorupski viene impegnato per la prima volta: una bella conclusione di Kayode viene deviata oltre la traversa dall’intervento a una mano dell’estremo difensore rossoblù. In questa prima fase del match è l’home team a tenere maggiormente il possesso palla, ma gli ospiti riescono a difendersi in modo efficace. La prima vera occasione del match del Bologna arriva una decina di minuti dopo, quando Zirkzee sbaglia uno stop su passaggio di Ferguson che gli avrebbe permesso di trovarsi a tu per tu con il portiere viola. Poco dopo l’olandese prova a farsi perdonare con una bellissima azione personale con cui scarta Milenkovic, ma è sfortunato e colpisce la traversa. Il primo tempo si conclude senza particolari occasioni da nessuna delle due parti, arriva il duplice fischio.

Secondo tempo

Nella ripresa il Bologna aumenta il ritmo e la qualità di gioco, colpendo anche un palo con Orsolini e mettendo in grande difficoltà la Fiorentina in più di un’occasione. La Viola ora sta faticando molto e al 59′ Italiano effettua le prime sostituzioni della partita: dentro Bonaventura e Nzola, fuori Barak e Ikoné. Il gioco dei padroni di casa adesso migliora, ma in questa fase sono i rossoblù a fare la partita. Una decina di minuti dopo ecco un nuovo doppio cambio per la Fiorentina: Mandragora entra per Duncan e Parisi per Biraghi. Nell’azione seguente proprio Mandragora impegna Skorupski con un colpo di testa, il portiere polacco blocca senza problemi. Nel frattempo Italiano esaurisce i cambi per il tempo regolamentare: Beltran esce dolorante a causa di un colpo al naso, al suo posto entra Arthur. Il Bologna vuole vincere e all’86 Thiago Motta effettua il primo cambio della partita dei rossoblù: dentro Moro e Calafiori, fuori Aebischer e Lucumì. La Fiorentina però non molla e a due minuti dalla fine Ferguson diventa il primo ammonito di questa partita. Quattro i minuti di recupero, durante i quali Skorupski salva il risultato togliendo dalla linea un colpo di testa di Martinez Quarta, poi ecco il triplice fischio: si andrà ai tempi supplementari.

I supplementari finiscono con un niente di fatto, si va ai rigori

Non cambia nulla dal punto di vista del ritmo: il Bologna corre e attacca, la Viola si difende con fatica. Al 92′ Orsolini spedisce altissimo sopra la traversa, il minuto seguente Christensen respinge un tentativo di Zirkzee sul proprio palo, qualche azione dopo ci prova anche Kristiansen. Ciononostante la Fiorentina, trascinata dal solito Bonaventura, non getta la spugna: a pochi secondi dalla fine del primo supplementare Martinez Quarta impegna nuovamente Skorupski da pochi passi; al 108′, poi, Ikoné sbaglia un colpo di testa da buonissima posizione. Subito dopo ecco il sesto e ultimo cambio per la Viola: esce Martinez Quarta, al suo posto entra Mina. Il Bologna, dal canto suo, non ha la minima intenzione di mollare e al 111′ guadagna un’altra grande occasione: con un’ottima uscita il portiere viola si oppone a Orsolini. Finisce anche il secondo tempo supplementare, si va ai rigori sul punteggio di 0-0
Il primo rigorista rossoblù a tirare è Lewis Ferguson: rincorsa centrale, destro che spiazza Christensen, 0-1. Tocca poi a Mandragora, la palla si insacca sotto al sette: 1-1. Dal dischetto va Zirkzee: piattone basso a destra, fa l’1-2. È il turno di Arthur: tiro centrale che spiazza Skorupski già a terra, 2-2. Orsolini non sbaglia e spiazza Christensen, 2-3. Ecco Milenkovic, 3-3 angolato a sinistra. Calafiori segna il 3-4, anche se il portiere viola aveva intuito. Mina riporta la Fiorentina sul 4-4. Il quinto rigore, tirato da Posch, finisce alto e la Fiorentina ha in mano il rigore decisivo. Dal dischetto ecco Maxime Lopez, che invece non sbaglia

 

Dopo aver sofferto per tutta la partita, la Fiorentina batte il Bologna ai rigori (5-4) e vola in Semifinale per il terzo anno consecutivo. La seconda semifinalista sarà decisa dal match Milan-Atalanta di domani sera.

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