CorrBo – Donadoni: «Deluso da Diawara, mai successa una cosa del genere» – 11 lug

Donadoni: “Nella mia carriera non mi era mai successa una cosa del genere“. Intanto il ragazzo ha inviato un certificato medico, palla in corner, pasticciato e tardivo.

E’ chiaro che nel ritiro rossoblù a Castelrotto, la vicenda della “fuga” è l’argomento che raduna maggiori discussioni nel gruppo: si perchè sembra che stamane, in sede, il club rossoblù abbia ricevuto un certificato medico per l’assenza di domenica (ma per oggi che si dice?, ndr), un’assenza pesante che non calma i malumori del Presidente e del suo entourage: multa salata in arrivo, abbinata alla classica visita fiscale, esattamente come potrebbe capitare ad ognuno di noi.

E Roberto Donadoni, che proferisce le prime e sentite parole sulla vicenda dai contorni ancora indefiniti: «C’è un po’ di delusione, dopo mesi passati insieme. I compagni, il sottoscritto, lo staff tecnico e la gente che gli ha dato la possibilità di esprimersi a certi livelli meritava più attenzione: questo rende la delusione ancora maggiore, perché è un atteggiamento difficile da comprendere. Credo gli stiano riempiendo la testa di cose che esulano dalla sua comprensione».

Da ieri mattina il cellulare di Amadou risulta non raggiungibile, scrive nel suo articolo Alessandro Mossini, lontano dalle emozioni del gruppo, in un momento di tensione palpabile per questo strappo difficilmente ricucibile. Ancora il tecnico rossoblù: «Questa gestione lascia il tempo che trova, perché non è il modo di affrontare le cose e non fa il bene di nessuno, tantomeno del ragazzo. Serve ragionare a quattr’occhi, ma se fisicamente il ragazzo è difficile da rintracciare diventa tutto più complicato. Spero che questa situazione si chiarisca in maniera definitiva, ma è chiaro che si è partiti in maniera sbagliata. Onestamente nella mia carriera da allenatore non mi era mai successa una cosa del genere».

(Fonte: Corriere di Bologna, foto sito ufficiale BFC)

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