Corriere di Bologna – Ieri pomeriggio incontro conciliatore tra Motta e la società

Ieri, alle 16.15 è terminato l’incontro tenuto a Casteldebole tra Thiago Motta e i vertici del Bologna per discutere diversi temi tra cui quello relativo alle parole rilasciate dall’allenatore al termine della partita con il Lecce e quello sulla sua permanenza nella panchina rossoblù. Nonostante il bel risultato di domenica sera al Via del Mare, infatti, i rapporti tra Motta e la dirigenza non sono idilliaci. Motta ha infatti accusato la società di far uscire informazioni riservate che non fanno bene alla squadra, come nel caso della gestione di Marko Arnautovic. Nell’incontro di ieri pomeriggio le due parti si sono almeno in parte riconciliate e, con la presenza di Joey Saputo, si è cercato di mettere un punto alla spinosa questione.

La questione permanenza come allenatore del Bologna risulta invece ancora nebulosa. Il club ha infatti dato la propria disponibilità a prolungare il contratto di Motta che però ha dichiarato: “la mia permanenza non è legata a niente“. Il tecnico, quindi, continua a non dare conferme definitive, proprio come al termine dei due primi incontri con la società; e ai cronisti che all’uscita dal summit chiedevano risposte Motta ha replicato con un sorriso.

Resta infine il quesito di cosa accadrebbe in questa situazione se all’allenatore rossoblù arrivasse un’offerta da una big che gioca nelle coppe o addirittura in Champions. E’ certo che per fare chiarezza in questa situazione bisogna far passare qualche giorno, solo il fattore tempo consentirà la risoluzione del rebus.

Fonte: Alessandro Mossini, Corriere di Bologna

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