CORSERA – Il Ritorno di Mr Pioli – 27 Giugno

Chissà cosa avrà pensato il Nostro Stefano quando ha messo il piede sulla scaletta che lo faceva scendere dall’aereo che lo aveva portato in Italia dal Sud Africa. Il primo pensiero sicuramente sarà stato di raggiungere Casteldebole e parlare con la dirigenza anche se al suo arrivo non c’era ne il Presidente ne Zanzi, ma solo il capo degli osservatori Polenta che ha iniziato a resocontarlo sulle vicende di mercato. Pioli per adesso può essere soddisfatto, così racconta nel suo articolo Francesca Blesio, del mercato fin qui svolto: Kone e Soerensen ci saranno l’anno prossimo e a loro possiamo aggiungere anche Acquafresca e Rodriguez, giusto per non farci mancare nulla.  Ma adesso inizia il difficile perchè le partenze, fra gli altri, di Perez e Gabbiadini necessitano di accurate e idonee sostituzioni: un portiere, un centrocampista di contenimento (Pazienza nei fatti non lo è), un ‘esterno d’attacco e una forte punta che garantisca goal in doppia cifra. Poi ci sarebbe la questione degli esterni bassi, ma per adesso può aspettare, visto che la situazione economica non lascia spazio a voli pindarici e questo Pioli lo sa molto bene. Partiamo dalla fine e raccontiamo di Gilardino o meglio non raccontiamo: la situazione è chiara e fra ingaggio (1,6 a stagione  per tre anni) e cartellino (5 milioni, se non vogliamo contare Portanova) la cifra da sborsare è di quelle importanti, forse troppo. Per questo la dirigenza rossoblù ha virato su Bianchi (rimaniamo in attesa), Roque Santa Cruz (rimaniamo in attesa ma con poche speranze viste le dichiarazioni del paraguayano che gradirebbe tornare in Bundesliga, magari allAmburgo dove troverebbe un suo vecchio allanatore) e Floccari (per cui Lotito ha tirato fuori dal mazzo un Re di denari con su scritto “3 ma forse 4 milioni per portarvelo a casa”!). Quindi il nostro Trainer ha la certezza, per il momento, di incamminarsi per Andalo con Moscardelli e Acquafresca, sempre che quest’ultimo non venga ceduto prima per monetizzare, magari al Cagliari. Adesso la politica dei parametri zero non lascia spazio a dubbie interpretazioni e comunque, sapendosi muovere, ci sono occasioni importanti e sicuramente i big di altre squadre che non rientreranno nei piani dei rispettivi mister (ci chiediamo per esempio come farà la Juventus a far convivere, contemporaneamente, Llorente, Vucinic, l’Apache Tevez, Matri, Quagliarella e Giovinco senza che nessuno s’infastidisca per qualche panchina di troppo) saranno sul mercato a partire da metà agosto in poi, al ritorno dei Nostri eroi dall’Inghilterra. Riteniamo, senza tema di smentite, che sapranno  indovinarle tutte da qui al 2 Settembre prossimo, pena il dovere dismettere i “cespiti” di valore quali Diamanti, Taider. Perchè purtroppo, in questo calcio, “pasti gratis” non ce ne sono più.

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