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Donadoni: “A Roma con tante assenze. Mi aspetto una reazione dalla squadra” – 10 apr

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Dopo tre sconfitte consecutive, il Bologna è atteso dalla trasferta dell’Olimpico. Ad aspettare i rossoblu c’è la Roma di Spalletti, tra le squadre più in forma del campionato. Non certo una sfida facile per gli uomini di Donadoni, con il mister rossoblu che fa la conta degli assenti. Ai già noti forfait di Destro, Giaccherini, Taider e Oikonomou, si è aggiunto quello di Gastaldello e, forse, anche di Mounier. Il mister rossoblu inquadra così questa situazione: “È l’occasione di dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio. Ci possono dare energie fresche e questo alla fine potrebbe risultare importante. All’Olimpico venderemo cara la pelle. Dobbiamo ragionare da squadra, ma senza pensare ad una partita esclusivamente difensiva. Dobbiamo essere squadra in questo e poi avere il gusto di creare pericoli in fase offensiva”. Dopo le tre sconfitte consecutive, ci si aspetta una reazione dalla squadra. Al Bologna è mancata “l’attenzione ai particolari”, quelli che alla fine fanno le differenze tra le vittorie e le sconfitte. Alcuni giocatori nell’ultimo periodo sono stati “meno incisivi e meno produttivi, ma questa è una fase in cui la produttività dipende dalle certezze in te stesso. Qualcuno ha perso la tranquillità personale. Questo ti porta a fare giocate errate e a liberarti della palla in maniera frettolosa. Il calcio è fatto di personalità, quella che i ha portato ad avere un rendimento elevato. Le difficoltà che stiamo affrontando ora non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle che abbiamo dovuto affrontare quando sono arrivato qui”. Su Corvino in uscita: “Ritengo che questa voce non abbia creato difficoltà. Tutto quello che si dice dall’esterno lo trovo estremamente riduttivo”. Sul suo futuro:Se uno sapesse come mi rapporto con i giocatori e il tipo di impatto che ho, allora è giusto che faccia alcune valutazioni. Che qualcuno lo faccia in virtù del sentito dire o del risultato, mi sembra superficiale. Parlo del mio futuro solo perché me lo chiedono, altrimenti non lo farei. Tutte le mie energie sono rivolte al Bologna, il resto non mi interessa. Vado in giro per la città e la gente è estremamente positiva con me. Anche questo mi spinge a dare di più e a regalare loro altri risultati positivi”. Poi aggiunge: “Bisogna essere realisti. Siamo in un momento difficile, ma sapevamo sarebbe arrivato”. Su Destro: “Spero che martedì prossimo possa cominciare a fare qualcosa con la squadra, ma saranno i medici a dirlo. Sta lavorando duro per tornare”.

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