Bologna FC
Donadoni avverte: “Guai a sottovalutare il Carpi. Voglio concentrazione e determinazione” – 5 mar
Vigilia della sfida con il Carpi in casa rossoblu. Donadoni, come ha sempre detto, non vuole cali di concentrazione da parte dei suoi. Le buone notizie per la sfida del Dall’Ara arrivano dall’infermeria, ma solo chi sarà al topo scenderà in campo: “Dopo l’allenamento ci sono un po’ di situazioni da valutare, ma siamo sulla buona strada per avere tutti i giocatori a disposizione. Ai ragazzi però ho detto che chi non è al 110% non serve che scenda in campo”.
Sulla squadra di Castori: “È una squadra in salute, dobbiamo fare attenzione. Dobbiamo essere bravi e intelligenti a capire che queste sono le partite più pericolose. Dobbiamo considerarla come una partita alla stessa stregua della Juventus. Sarà una gara importante per noi, ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che vincendo domani, poi potremo gestire il resto del campionato. Questi due mesi e mezzo saranno fondamentali per tutti, partendo dal sottoscritto, perchè quello che dimostreremo sarà fondamentale per il prossimo campionato. Voglio vedere in campo una squadra con il massimo della concentrazione e della determinazione. Solo così possiamo dimostrare di essere migliorati”.
Sulle voci sul suo conto (come quella sulla Nazionale, ndr): “Ho attenzione per altre cose. C’è da fare molto e bisogna farlo in tutti i sensi. Dobbiamo dimostrare sul campo quanto di positivo stiamo facendo. Adesso penso solo al Bologna e a finire bene la stagione, tutto il resto se dovesse accadere accadrà nei momenti opportuni”.
Su Brighi e Giaccherini: “Brighi nelle mie conoscenze calcistiche è uno dei centrocampisti più bravi ad inserirsi. Mi piace la costanza di andarci e provarci sempre. Giaccherini ha bisogni di certezze, quelle che lo fanno sentire più tranquillo ed essere più intraprendente. Quando le perde fatica un po’ di più”.
Su Mancosu e Crimi: “Ci tengo a sottolineare che sono due ragazzi splendidi che hanno dimostrar di essere due professionisti esemplari. Non hanno avuto molte chance per giocare al Bologna e questo è un rimprovero che faccio a me stesso. Però, siamo in molti e sapete che non è facile. Adesso ci affronteranno da avversari, non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Se una squadra che si deve salvare punta su di loro, vuol dire che ha visto nei due delle capacità per raggiungere l’obiettivo prefissato”.
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