È sempre Calciomercato/BOLOGNA – Esuberi: per chi non accetta il trasferimento c’è un solo destino… – 30 gen

La strategia del Bologna in questo calciomercato è stata chiara: nessuna rivoluzione, rinforzi mirati e di qualità per una squadra che se prima puntava alla promozione adesso la vede come una priorità imprescindibile.
Il DS Corvino ha lavorato d’anticipo, regalando a Diego Lopez un portiere, due difensori, un centrocampista e due punte che danno profondità e qualità ad una rosa che finora non ha deluso, e adesso tocca al tecnico. A Corvino rimangono però da piazzare numerosi esuberi, giocatori che ormai è chiaro non faranno parte del futuro rossoblù e che farebbero bene a cercare di ricostruirsi altrove. Non sarà comunque un compito facile cedere certi elementi, ma l’uomo-mercato rossoblù deve almeno provarci, anche per alleggerire un monte-stipendi importante.

Per quel che riguarda il mercato in entrata è tutto definito: come confermato da Corvino ieri sera a Sportitalia, Daniele Gastaldello e Nenad Krsticic sono due giocatori del Bologna, che li ha presi dalla Sampdoria con due formule diverse. Acquisto definitivo, pagato 500.000 €, il difensore, prestito con riscatto obbligato in caso di A per il centrocampista serbo. Allora perché i due non sono a Casteldebole ad allenarsi con i nuovi compagni? Semplice, la Sampdoria deve definire gli acquisti di chi li rimpiazzerà, ed ecco quindi che i due saranno convocati per questo week-end e poi lunedì raggiungeranno ufficialmente il Bologna. Sono gli ultimi acquisti di un mercato che ha portato sei giocatori, quattro dei quali provenienti dalla Sampdoria. A questi vanno aggiunti i giovani Rizzo e Vitale, presi però per la Primavera, altro pallino di Corvino che dovunque ha lavorato ha costruito sempre un ottimo vivaio. In città comunque l’entusiasmo è tanto, ed ecco che spuntano già i nomi per luglio, per la Serie A: a Marko Pjaca, talento della Dinamo Zagabria che potrebbe essere il nuovo Jovetic, si è aggiunto nelle ultime ore il nome del difensore finlandese dell’Ajax Nicklas Moisander, centrale mancino che può giocare anche come esterno sinistro.

Se in entrata dunque si registra calma piatta, ben diverso il discorso in uscita: in questo mercato il Bologna ha ceduto con varie formule Stojanovic, Lombardi, Friberg, Yaisien e Pasi. Non basta, sono ancora tanti i giocatori in esubero, molti dei quali anche per i limiti della lista che la Serie B esige di giocatori eleggibili rischiano altrimenti di finire in tribuna o fuori rosa. La società ha chiarito questo fatto, mostrando una durezza che si spera convincerà anche i più recalcitranti ad accettare le offerte che gli si presentano. È il caso di Martì Riverola, ad esempio: la trattativa con gli austriaci dell’Altach, che sembrava tramontata, è tornata di moda e oggi potrebbe concludersi. Per Robert Acquafresca gli spazi si sono improvvisamente chiusi con il doppio arrivo di Sansone e Mancosu, ed ecco che la possente punta dovrà valutare il suo destino: Bari o Catania? I siciliani sarebbero interessati anche a Troianiello e Garics, che per ora rifiutano ma alla fine potrebbero essere costretti ad accettare per mancanza di alternative. Quelle che non mancano a Michele Pazienza, che può andare in A: a lui si sono interessate Cesena e Parma, con il Torino in seconda battuta. Ad Abero si è detto interessato il Varese, mentre per Rafa Paez, sfumato il Frosinone, è arrivato l’Eibar in Spagna. Su Ibson, invece, siamo sempre ai dettagli con il Ponte Preta in attesa di un nero su bianco che sancirebbe l’addio del brasiliano, mai entrato nelle grazie dei tifosi rossoblù.

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