Bologna FC
È sempre Calciomercato/BOLOGNA – Per l’attacco c’è un nome nuovo – 13 gen
Giornata grigia per il calciomercato del Bologna. Se da un lato Pantaleo Corvino ha un budget invidiabile per la B (stimato a circa 10 milioni) e la fiducia di un ambiente che sogna finalmente di nuovo in grande, dall’altra l’uomo-mercato rossoblù si trova nell’impossibilità di chiudere facilmente le tante trattative che tenta di imbastire, stretto tra la necessità di trovare rinforzi veri e non figuranti e la realtà di una Serie B che certo non attrae chi gioca un livello sopra, pur se si tratta di una piazza storica come Bologna.
Mentre attendeva le risposte di alcuni nomi da giorni in ballo, Corvino si è occupato del mercato in uscita: Pasi e Lombardi sono sempre più vicini al Santarcangelo, Pazienza ha qualche offerta dalla B ma spera ancora in un’improbabile proposta del Parma, Yaisien è stato avvicinato al Trapani mentre Stojanovic sarebbe vicinissimo al Crotone. In uscita ci sarebbero anche Garics e Acquafresca: per il primo il Chievo ha proposto uno scambio con il portiere Bardi, per il secondo si potrebbe palesare un ritorno al Cagliari, che però starebbe per chiudere Mancosu (Trapani) che nei giorni scorsi era stato avvicinato anche al Bologna. Troianiello sarebbe sempre accostato al Catania, mentre la punta Bentancourt – che sembrava dover raggiungere Giannone alla Reggiana – potrebbe finire al Catanzaro.
Diego Lopez, dunque, continua ad aspettare il colpo, il campione, promesso. Che sarà un attaccante ma non sarà Riccardo Saponara, che ieri ha declinato preferendo concentrarsi su Sassuolo o Empoli. Ilicic invece non avrebbe ancora rifiutato, ma sarebbe sul punto di farlo: lo vuole il Torino, che ha fatto un’offerta inferiore alla Fiorentina ma che sul piatto può mettere la Serie A. Corvino continuna a tenere d’occhio la situazione relativa a Osvaldo, che però ha molte richieste e difficilmente tornerà a vestire il rossoblù a breve. E allora il nome nuovo per l’attacco sarebbe quello di Giampaolo Pazzini, che ha un ingaggio importante e grandi ambizioni ma che al Milan non gioca mai, con Inzaghi che lo ha relegato all’ultimo posto nelle gerarchie dell’attacco rossonero. Si potrebbe tentare un prestito oneroso con riscatto fissato, la stessa strategia usata per Ilicic. La differenza? Il suo agente, Tinti, avrebbe detto che Bologna è una piazza che va al di là della categoria. Poche parole ma abbastanza per sognare l’arrivo dell’ariete nato in provincia di Pistoia.
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