E’ sempre Calciomercato: Francesco Di Mariano – 11 mag

FRANCESCO DI MARIANO (’96, Italia) S.S. Monopoli

Francesco Di Mariano è un attaccante esterno di piede dx, ideale in un reparto offensivo composto da tre giocatori (es: 1-4-3-3/1-4-2-3-1), può ricoprire entrambe le posizioni di esterno dx e sx, seppur lo abbia visto più volte occupare la parte sx dell’attacco, sia con la Roma Primavera di De Rossi sia col Monopoli di Tangorra ( dove ha segnato due reti, una contro il Benevento e l’altra contro il Melfi nello scontro diretto per la salvezza e vinto dal “Gabbiano”, mentre sotto la guida di Mister D’Adderio ha realizzato una splendida rete contro la Juve Stabia da fuori area, nell’occasione punta laterale). Tatticamente può essere utilizzato eventualmente anche come attaccante laterale in appoggio ad una prima punta, e attaccante centrale. Possiede entrambe le attitudini prevalenti del ruolo, ovvero finalizzazione e rifinitura. Presenta molte delle caratteristiche tecniche tipo dell’attaccante esterno: nelle sue capacità emergono, in effetti, il passaggio filtrante, l’assist, il primo controllo, il controllo orientato, il cross, il tiro di precisione, il tiro di potenza e al volo. Anche nella tattica individuale esibisce diversi aspetti importanti dell’attaccante esterno o laterale, come lo smarcamento in appoggio, taglio, a incrocio. Nel reparto offensivo si muove prevalentemente in profondità ma sa proporsi anche incontro al pallone e in ampiezza. Ben preparato sotto il profilo tecnico, e nel dribbling, padronanza del palleggio, abile nella difesa del pallone, queste le peculiarità oltre alla rapidità, velocità nel rovesciamento del fronte e la forza esplosiva, regge e porta il contrasto, diventa potente lanciato in corsa grazie alla sua progressione, grande reattività. Ordinato nella presa di posizione ed efficace nella riconquista della palla. Morfologicamente brevitipo di statura media (178 cm), struttura robusta, massa muscolare ben definita negli arti inferiori e anche nella parte superiore del corpo (addome, spalle, tronco), fibra muscolare bianca, quella della velocità. Essendo un calciatore che deve ancora formarsi definitivamente, può migliorare nella fase di non possesso, ancora vive troppe pause durante la partita, e nel colpo di testa. Calciatore temperamentale, a tratti troppo nervoso, una deriva comportamentale dovuta però alla generosità.

Note di attualità

Francesco Di Mariano, milita nel Monopoli in Lega Pro Girone C, dove è giunto in prestito, tramite la Roma (proprietaria del cartellino), durante questo mercato invernale, dopo aver passato i primi mesi di stagione nell’Ancona (nove presenze ed una rete), sempre in Lega Pro ma nel Girone B. Si tratta della prima esperienza tra i professionisti, salto molto importante e complicato per chi vi giunge dalla Primavera, confrontarsi con “un vero” Campionato è un esame di prova significativa, specie in categorie come la Lega Pro, dove l’agonismo prevale. Diversi sono gli esempi di chi in Primavera dimostra grandi capacità ma successivamente misurandosi col “calcio dei grandi” fatica ad imporsi, rischiando anche di perdersi. Non bastano le qualità tecniche, un giocatore formato deve possedere anche doti morali importanti, abnegazione.

Le origini e curiosità

Nato a Palermo, è nipote di Totò Schillaci, ha mosso i primi passi nella scuola calcio dello zio, prima di passare al Lecce nell’estate 2010, dove coi giovanissimi nazionali segna 15 reti in 22 presenze arrivando alla fase finale. Nella Nazionale Under 16 di Rocca è uno dei pochi classe ’96 in una compagine formata da ’95.  Nella stagione 2013- 14 passa alla Roma per un cifra intorno ai 500mila €, dove si conferma un punto di forza della Primavera, dove in due campionati realizza 15 reti in 36 presenze.

Consiglio per prossima stagione

Giocatore che potrebbe esprimere le sue qualità in un club di Serie B, come il Crotone delle ultime annate, società sempre molto attenta alla valorizzazione di giovani prospetti, italiani e stranieri, avendo ottimi rapporti con società come appunto la Roma, che ne detiene il cartellino, la Lazio, la Fiorentina, l’Inter, Napoli. Alcuni esempi, da Nicola Sansone, Bernardeschi, Florenzi, Cataldi, Crisetig, Dezi, Maiello, Pettinari, Addae, Natalino che purtroppo ha dovuto abbandonare il calcio e ultimamente Federico Ricci, Capezzi, Yao, Balasa, per citarne alcuni. Anche come assetto tattico il Crotone solitamente gioca con tre elementi offensivi, dai tempi di Drago, che era consuetudine 1-4-3-3, ed ora con Juric 1-3-4-3 o 1-3-4-1-2 autentica sorpresa del Campionato e meritatamente giunto in Serie A. In definitiva da consigliare ad un club di Serie B ambizioso, attento ai giovani, che possa consentire continuità d’impiego, per un’ulteriore crescita.

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