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E’ sempre calciomercato – “UN ESERCITO CON LA VALIGIA IN MANO” – 25 dic

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“UN ESERCITO CON LA VALIGIA IN MANO”

Se è ovviamente il mercato in entrata che affascina e accende l’entusiasmo dei tifosi, è però il capitolo cessioni che certamente impegnerà il nostro DS in maniera importante e che inevitabilmente sarà legato anche a quello degli acquisti. Donadoni l’ha già ribadito, la rosa è troppo, esageratamente ampia e da sfoltire, con molti giocatori fuori dal progetto e dalle rotazioni tecniche. Purtroppo la nuova società ereditava già un bagaglio di giocatori abbastanza modesti e difficili da piazzare che sono rimasti o rientrati a Bologna, ai quali si sono aggiunti alcuni inevitabili innesti che non hanno reso secondo le aspettative e che, come in diversi casi, data la giovane età avrebbero forse bisogno di essere mandati a maturare altrove. Non sarà però un compito facile quello che aspetta Pantaleo Corvino, diversi elementi non sono molto appetiti ma il fatto di avere il contratto in scadenza a giugno potrebbe agevolare le cose, altri no e sarà quello l’argomento più spinoso. I giovani invece dovranno essere valutati attentamente e decidere il da farsi di comune accordo ovviamente con la Direzione Tecnica. Un vero e proprio esercito con la valigia in mano.

Dejan STOJANOVIC: scadenza contratto giugno 2016, portato da Bagni aveva mostrato ottime doti in Coppa Italia ma poi ha anche mostrato parecchie incertezze, rientrato dal prestito al Crotone è finito a fare il terzo portiere ma di fatto è il quarto con un Sarr in grande crescita. Probabile che anche per lui si cerchi una sistemazione a gennaio o si lascerà continuare il contratto fino alla sua scadenza naturale senza rinnovarlo.

Luca CECCARELLI: contratto in scadenza a giugno 2017, professionista esemplare, forse avrebbe meritato anche qualche spazio in più quest’anno ma ora con Rossettini, Ferrari e Krafth è di fatto fuori rosa, non si è riusciti a piazzarlo in estate e non sarà facile farlo nemmeno a gennaio. Anche per lui diversi interessi dalla B, su tutti la Salernitana.

Emil KRAFTH: un sicuro prospetto, capitano dell’Under 21 svedese, di certo non verrà ceduto, si potrebbe pensare ad un prestito per fargli ritrovare la giusta condizione in un anno davvero sfortunato per questo ragazzo interessantissimo. Affare fatto da Corvino anche in virtù di un problema alla schiena che ne aveva abbassato il prezzo oltre al contratto in scadenza. Rientrato regolarmente in gruppo dopo due infortuni di natura traumatica (tibia col Carpi e una botta all’anca in allenamento) verrà valutato con attenzione. Non deve però essere etichettato come giocatore fragile poichè gli infortuni che lo hanno limitato non sono di natura muscolare o strutturale.

Ibrahima M’BAYE: il primo investimento importante dell’era “Corviniana”, è in prestito biennale dall’Inter con obbligo di riscatto. Giocatore molto giovane che potrebbe beneficiare della “cura” Donadoni. Non è fra i sicuri partenti, l’allenatore lo sta valutando bene e la fiducia dimostratagli con gli inserimenti nelle partite con Napoli e Genoa potrebbero ridar fiducia al ragazzo. Su di lui c’è il forte interesse del Panathinaikos di Stramaccioni, suo vecchio allenatore ai tempi della Primavera dell’Inter.

Archimede MORLEO: scadenza contratto giugno 2016, il capitano di lungo corso pare ormai arrivato al termine della sua lunga esperienza rossoblu. Professionista impeccabile e splendida persona ma, pur con l’attenuate di giocare poco, non pare in grado di garantire una alternativa a sinistra a Masina. Si cercherà una sistemazione già a gennaio anche se sul giocatore non si registrano particolari interessi al di là di un sondaggio da parte della Salernitana.

Nico PULZETTI: contratto in scadenza a giugno 2016, chiesto a gran voce da Bisoli come uomo tuttofare, è sempre stato un professionista serio ma il Bologna attualmente punta profila con qualità tecniche decisamente diverse. Lo cercano alcuni club in B, su tutti la Salernitana, essendo in scadenza potrebbe essere più facile piazzarlo.

Marco CRIMI: scadenza contratto giugno 2019, rientrato nello scambio col Latina per riuscire a piazzare Paponi non ha più trovato spazi dopo la partita iniziale con la Lazio. Gran combattente ma tecnicamente forse non adatto alla A. Non fra le prime scelte di Donadoni, ha molto mercato in serie B dove col Latina ha dimostrato di poter fare la differenza, su tutti molto forte l’interesse del Cesena e della Salernitana.

Marko KRIVICIC: in prestito fino a giugno 2016 con diritto di riscatto, è titolare con la Primavera rossoblu, elemento che fa sempre parte delle convocazioni della selezione slovena U-21, si cercherà forse di mandarlo a maturare altrove per poi decidere a giugno se esercitare il diritto di riscatto. In alternativa proseguirà la sua esperienza nel campionato Primavera, regolarmente monitorato dalla dirigenza rossoblu.

Lorenzo CRISETIG: in prestito biennale dall’Inter con obbligo di riscatto, molto giovane anche lui e nel giorno dell’Under 21 azzurra, era arrivato per essere il fulcro del centrocampo rossoblu, le qualità tecniche e le geometrie non si discutono, ma il passo non è decisamente da serie A. Lo stesso problema lo aveva evidenziato anche l’anno scorso a Cagliari e questo fa riflettere la società alla luce anche dell’ultima apparizione non molto convincente con l’Empoli. L’esplosione di Diawara lo ha di fatto relegato alla panchina, è una situazione delicata, deciderà Donadoni che conosce meglio di chiunque altro il ragazzo, ma la sensazione è quello che si cercherà una sistemazione altrove avendo il giocatore ancora un certo nome.

Erik PULGAR: scadenza contratto giugno 2019, altro giovane talento ancora ventunenne, partito fortissimo ma con l’avvento di Donadoni non si sa perchè è uscito un pò dalle rotazioni. Ha dimostrato qualità tecniche importanti e ottima diligenza tattica, il tutto accompagnato dalla ferocia agonistica che lo contraddistingue. Non è in cima alla lista dei partenti, forse potrebbe essere girato in prestito, ma a parere di chi scrive dovrebbe rimanere e si spera gli venga data qualche opportunità in più perchè è un giovane di sicuro avvenire.

Franco ZUCULINI: scadenza contratto giugno 2016, il guerriero “Zucu” idolo della folla rossoblu che dopo un lungo infortunio è rientrato regolarmente in gruppo. Pare però fuori dal progetto della nuova società e delle scelte tecniche del Mister, la mancata convocazione con l’Empoli ha lasciato tutti un pò stupiti. Probabilmente si cercherà di piazzarlo già a gennaio ma in ogni caso al 90% il giocatore non verrà trattenuto oltre la naturale scadenza del contratto.

Filippo FALCO: contratto in scadenza a giugno 2019, talento relativamente giovane, ha dimostrato ottime qualità tecniche ma non pare l’esterno veloce in ripartenza che chiede Donadoni. Il suo utilizzo col contagocce pare un preludio ad un addio. Su di lui l’interesse forte della sua ex squadra, il Trapani che aveva esercitato il diritto di riscatto ma il Lecce aveva fatto valere il controriscatto. In Sicilia giocherebbe trequartista che è il ruolo che sicuramente lo valorizza di più.

Matteo MANCOSU: scadenza contratto giugno 2016, arrivato l’anno scorso per rafforzare il reparto avanzato non ha mai convinto. Partito quest’anno con un bel gol alla prima di campionato contro la Lazio non ha poi offerto più prestazioni convincenti. Si cercherà sicuramente di piazzarlo a gennaio avendo parecchio mercato in B dove ha dimostrato di poter essere una pedina che sposta gli equilibri se messo nelle condizioni ideali. Cesena e Brescia sono forti sul giocatore ma pare che anche il Palermo abbia chiesto informazioni alla dirigenza rossoblu.

Robert ACQUAFRESCA: scadenza contratto giugno 2017, non è che ci sia poi molto da raccontare, il giocatore ormai sappiamo qual’è. Una delle più pesanti “eredità” lasciate dal’accoppiata Guaraldi-Zanzi insieme a Pazienza, giocatori con contratti lunghissimi e faraonici è dire poco, ed è questo il motivo sostanziale che ne ha precluso qualsiasi tentativo di cessione.  Ha avuto molte occasioni in tutti questi anni a Bologna dimostrando però sempre un’apatia caratteriale e una sterilità offensiva trasversale. Anche in B ha faticato e purtroppo il pesante ingaggio ha costretto la vecchia dirigenza a spalmarne la spesa allungandogli il contratto. Una delle peggiori operazioni di mercato che si ricordino a Bologna nel recente passato. Situazione difficilissima per Corvino che nel caso di buona riuscita dovrebbe essere vista come un grande acquisto.

Domenico MAIETTA: al di là di alcune voci di corridoio, non riteniamo assolutamente il guerriero Maietta inserito sulla lista dei partenti.

Buon Natale a tutti e fino alla fine, forza Bologna!

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