Forever Rossoblu

Ne sono successe tante, nell’ultimo weekend, agli ex rossoblu sparsi in giro per l’Italia, l’Europa, il Mondo: se più in positivo o in negativo? Andiamo a scoprirlo insieme.

PORTIERI: Sarà un caso, ma nelle ultime due partite con Antonio Mirante titolare, la Roma ha fermato l’emorragia di sconfitte; Claudio Ranieri, dopo il pareggio casalingo con la Fiorentina, ha infatti insistito sull’esperto portiere nella trasferta di Genova, venendo ripagato dal campo con una vittoria. Nel finale un rinvio scellerato rischia di rovinargli la buona prestazione, ma gli va fatta bene. Che Antonio Nostro abbia ormai rubato il posto ad Olsen? Nelle prossime settimane ne sapremo di più. Capitolo Viviano: il momento d’oro della sua Spal finisce a Cagliari, con la sconfitta per 2-1. Forse, sul primo tiro di Barella, poteva fare qualcosa di più: ma per il resto non ha nulla di rimproverarsi. Conclusione con Gianluca Curci, titolare nel suo Hammarby, che pareggia in casa 1-1 col Kalmar.

DIFENSORI: Domenico Maietta parte titolare ad Udine col suo Empoli, uscendo al 72esimo dopo un cartellino giallo e il fallo da rigore su Lasagna; dall’altra parte, Sebastièn De Maio entra nell’ultima mezz’ora per portare a casa tre punti fondamentali. All’estero, Marios Oikonomou dà il via con un suo goal alla rimonta dell’Aek, che passa per 1-3, in trasferta, sul campo dello Xanthi; in Francia, Emil Krafth titolarissimo come sempre nell’Amiens, conquista un buon punto in casa contro il più quotato Saint Etienne (2-2 il risultato finale). Dulcis in fundo con Adam Masina: il suo Watford entra infatti nella storia, conquistando la finale di Fa Cup in una maniera a dir poco epica. In svantaggio per 0-2 contro il Wolverhampton, Deulofeu (ex Milan) accorcia le distanze a un quarto d’ora dalla fine, con un goal a dir poco geniale; Deeney, con un rigore a tempo scaduto, la pareggia. Si va dunque ai supplementari: col nostro Adam che al 98esimo entra in campo al posto del titolare Holebas. Delofeu segna ancora. 3-2 e pass per la finalissima guadagnato. Appuntamento il 18 maggio, a Wembley, contro il Manchester City.

CENTROCAMPISTI: solo panchina per Kingsley in Perugia-Benevento, così come Cesar Falletti in Palermo-Verona (idem, dall’altra parte, per Kerim Laribi). Federico Casarini entra nel secondo tempo di Ascoli-Pescara, partita vinta dai casalinghi per 2-1. In serie A, Daniel Bessa è titolare nel Genoa che va a strappare un punto insperato a Napoli (1-1), mentre Federico Di Francesco guarda da seduto gli ultimi rocamboleschi minuti di Lazio-Sassuolo (2-2) all’Olimpico. Emanuele Giaccherini entra nel secondo tempo di Bologna-Chievo, ma senza ripetere l’exploit dello scorso anno: il 3-0 finale spegne di fatto le ultime speranze clivensi, condannandoli alla retrocessione, oramai pura formalità in attesa di essere ufficializzata.

ATTACCANTI: Doppietta per Felipe Avenatti in Belgio, decisiva ai fini della vittoria del suo Kortrijk contro lo Zulte Waregem (4-2) nella terza giornata di playoff; il Livorno di Alessandro Diamanti cade rovinosamente a Cittadella (4-0), mentre Sadiq segna nel Perugia, senza però incidere sul risultato. Fabio Borini parte titolare in Juventus-Milan, ma non lascia il segno, il Montreal Impact di Okwonkwo si rialza dopo la brutta batosta della settimana scorsa (7-1), pareggiando a reti bianche contro il New York City.

ALLENATORI: Sorpresa: la Fiorentina conferma in un primo momento Stefano Pioli dopo la sconfitta interna col Frosinone (apice di un periodo nero), ma sarà poco dopo lo stesso tecnico parmigiano a rassegnare le dimissioni, proprio alla vigilia del derby dell’Appennino, che non lo vedrà dunque sfidare il suo passato. Dall’altra parte del mondo, Diego Lopez continua la sua marcia trionfale in campionato e in Libertadores, battendo in quest’ultima per 1-0 l’LDU.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook