Gazzetta dello Sport – In 200 giorni ha conquistato il Bologna: rinnovo in vista per Thiago Motta

I numeri parlano chiaro: 31 punti in 21 gare e una media di 1,48 punti/partita, Thiago Motta ha così risollevato una squadra che nelle ultime stagioni a guida Mihajlovic si era ormai assestata nella parte bassa della classifica, come fosse abituata ad una condizione di impotenza rispetto ad altri club. 

A partire dal suo inserimento nell’organico del Bologna avvenuto il 12 settembre, Thiago ha plasmato una nuova squadra che sa dove vuole arrivare e lotta con passione per giungerci seppur non senza momenti di criticità come la prima sconfitta in casa contro l’Empoli o le contestazioni avvenute a Castel Debole lo scorso ottobre. E Paulo Sousa, in occasione del pareggio della sua Salernitana con i rossoblù, ha sottolineato come Motta stia portando un vento nuovo nel calcio italiano.

È proprio questo vento nuovo che, giunto fino alla dirigenza bolognese, ha convinto Joey Saputo (presente da ieri in città per alcuni impegni istituzionali e che tornerà negli Stati Uniti dopo il lunch match di domenica) a ragionare sulla possibilità di prolungare l’attuale contratto a Thiago Motta, in corso di validità fino al 2024, per un altro anno. In questi giorni i due, stabilendo a grandi linee un’agenda futura seppur senza decisioni conclusive, hanno contemplato anche un’eventuale clausola nel caso di chiamata da parte di alcune big come Psg e Inter. 

Thiago sa che per salire è fondamentale investire adeguatamente nel mercato proprio come lo sa Joey Saputo, che con la scelta di ingaggiare Giovanni Sartori ha voluto lanciare a tutti un segnale preciso. Sebbene tutto ciò dovrà poi passare all’atto pratico per dare i suoi frutti, passando per i prossimi risultati di campionato e il rinnovo di Nicolás Domínguez, è certo però che la sintonia tra Saputo e Motta può essere foriera di importanti novità.

Con Marko Arnautovic ancora fuori gioco per alcune settimane e cinque giocatori “incedibili” in quanto perni della squadra tra cui Stefan Posch, Lewis Ferguson e Dominguez, Thiago ha fatto della “Democrazia Mottiana” il centro della sua idea di calcio, dove tutti sono potenzialmente titolari e ugualmente coinvolti; è questa la visione che gli ha permesso di conquistare il Bologna in pochi mesi e che porterà probabilmente alla sua conferma per puntare sempre più in alto.

(Fonte: Gazzetta dello Sport – Matteo Dalla Vite)

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