Bologna FC
Gran Finale in…Technicolor oppure in HD…- 24 apr.
Ci siamo. Sabato derby dell’Appennino, come si dice della partita controla Fiorentinapoi, ancora tre partite e fine della stagione 2013/2014.
Vorrei soffermarmi sulla “ storia “ del Bologna di quest’anno e valutarne, se possibile, i fatti sia nel bene che nel male. Come ogni campionato, abbiamo iniziato la stagione con tante speranze e tante aspettative ma, ahimè, come capita da qualche tempo, è stata una vera e propria illusione. E’ dal 2010 che, se vogliamo restare ancorati alla serie A, dobbiamo aggrapparci a tutto ciò che serve per avere la certezza della nostra permanenza nella massima serie. Ripeterò all’infinito che, Bologna, è una città sportiva sotto ogni punto di vista, degna di avere una rappresentativa nel mondo atletico, in ogni singola specialità, dal calcio, al basket e, non ultimo il baseball ed il football. Abbiamo atleti che si distinguono anche nel nuoto, insomma reputo la città un fulcro per lo sport a qualsiasi livello. Fatta questa premessa, veniamo alle attuali dolenti note. Sabato, controla Fiorentina, sarà una tra le partite più difficili della stagione. Abbiamo in ballo un traguardo troppo importante e dobbiamo cercare di superarlo in modo estremo. Guaraldi, come risulta da testate di giornali del settore sportivo bolognese, cerca di…chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati ( traduzione: ora cerca di impattare una specie di accordo con i giocatori affinchè facciano risultato positivo sabato ). Le sue parole, come sempre, stridono alle orecchie dei tifosi che, da tempo, si sentono presi in giro proprio dal presidente e dai suoi collaboratori. Dice che la squadra si è impoverita ed è ridotta così perché diversi giocatori sono infortunati. Replica che, nonostante questa realtà, si deve “ stringere i denti ed andare avanti “. “ THE SHOW MUST GO ON “, ma non si accorge di cadere nel ridicolo ed essere poco comprensivo? D’altra parte cosa si può pretendere da una persona che, per controllare il bilancio, non valuta che, due giocatori con lo stesso ruolo, comunque, non hanno le stesse caratteristiche? I risultati, poi, sono quelli che vediamo. Cambio di panchina Pioli con Ballardini. A me personalmente, Pioli piaceva anche se, ultimamente, non era proprio “ lucido “ nella formazione della squadra. La squadra doveva essere “ smossa “ e, così, il 7 gennaio, è arrivato Davide Ballardini che si è rimboccato le maniche ed ha iniziato il lavoro di tecnico rossoblu. Ha “ tirato “ fuori giocatori che, con Pioli, non avevano continuazione nelle partite, dando fiducia a Bianchi che si era perso, un po’, nella nebbia, Lazaros e a tanti altri che col precedente Mister erano poco visibili. Come dico spesso, quando le cose non vanno per il verso giusto, è, quasi sempre colpa del tecnico. Non si ricorda più, il caro presidente, di aver lasciato perdere Gilardino, di aver ceduto all’Inter Taider e, dulcis in fundo, l’interminabile trattativa di Diamanti per la squadra cinese? Guaraldi sapeva da tempo che avrebbe dato via Alino ma, come al solito, anche in questo caso è stato il Giano Bifronte della situazione. Fa e disfa a suo piacimento senza pensare minimamente a sostituire i giocatori ceduti con altrettanti calciatori validi, capaci di giocare in una squadra così…difficile da gestire per mancanza di buoni giocatori. In tutto questo panorama, non dobbiamo dimenticarci dei tifosi che sono sempre al fianco del Bologna nella buona e nella cattiva sorte ma che, come tutti, hanno un credo ed una fede che va rispettata da tutti. La sacralità dei tifosi verso la squadra, non è la priorità del presidente, le sue sono ben altre.
Mai come quest’anno, Guaraldi ha fatto acqua in ogni settore e, nonostante tutto, non riesce a capire che non è con i premi partita che si può risolvere una situazione logora da tanto, da troppo tempo, soprattutto con i tifosi che sono coloro che si sacrificano più di tutti e sono l’anima del Bologna.
Speriamo di fare tre punti nel “ nostro “ campo Dall’Ara e poi, augurarci di restare in A.
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