Il Bologna vince in Tribunale: annullato il punto di penalizzazione – 14 apr

La notizia era nell’aria, ma ovviamente l’esito era tutto tranne che scontato: pochi minuti fa la Corte d’Appello Federale, riunitasi per l’occasione a Sezioni Unite, ha annullato il punto di penalizzazione che la Giustizia Sportiva aveva inflitto al Bologna per il mancato pagamento dell’Irpef sugli stipendi relativa al terzo trimestre dello scorso anno, quando ancora spettava al vecchio presidente Albano Guaraldi. Il cavillo grazie al quale i rossoblù hanno riavuto indietro il punto perso è stato legato al superato limite di tempo tra deferimento e processo con cui la Giustizia Sportiva aveva affrontato il caso, non dando alla società il tempo di preparare un’adeguata difesa. Oltre a ciò hanno pesato nel verdetto le parole dell’Amministratore Delegato Claudio Fenucci, che ha illustrato i piani della nuova proprietà instauratasi da ottobre, ascoltato dopo il procuratore federale e l’avvocato Grassani, i quali erano ovviamente l’uno a favore e l’altro contro il procedimento. La vicenda appare chiusa: alla Procura rimarrebbe un terzo grado di giudizio, ma finora questa strada nello sport non è mai stata percorsa e se ciò avvenisse il tutto saprebbe di vero e proprio accanimento nei confronti di un investitore – Joey Saputo – serio, coerente e rispettoso degli impegni presi.

Grazie a questo punto il Bologna stacca nuovamente le inseguitrici, avvicinando di un piccolo ma importante passo una Serie A che è obbiettivo finale e che naturalmente da oggi in poi andrà presa sul campo partita dopo partita.

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