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Il film della partita: Bologna-Genoa in 5 momenti

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Finisce 2-2 una bella partita fra Bologna e Genoa, prima sfida della 5° giornata di Serie A. Serviva una reazione da parte degli uomini di Mihajlovic dopo l’imbarcata di sabato scorso a San Siro contro l’Inter. Reazione che in parte c’è stata, soprattuto nel secondo tempo, quando il Bologna è riuscito ad imporre il proprio gioco al Genoa e a creare più azioni da goal. Ecco, dunque, Bologna-Genoa in 5 momenti: 

  • Il pressing rossoblu (37° minuto): In un primo tempo senza particolari emozioni ma ricco di intensità il Bologna fa fatica a penetrare nella retroguardia avversaria, complice le prestazioni sottotono dei suoi due esterni offensivi, Riccardo Orsolini e Musa Barrow. Al minuto 37 però i rossoblu conquistano un ottimo calcio di punizione al limite dell’area dopo aver recuperato palla nella trequarti campo del Genoa, grazie ad un pressing ben organizzato e corale. In più di una occasione gli uomini di Mihajlovic sono riusciti a recuperare palla nella metà campo genoana grazie al pressing, segno della buona condizione dei giocatori rossoblu. 
  • La prima gioia per Hickey (49° minuto): Dopo una stagione travagliata dagli infortuni e un inizio di campionato difficile, Aaron Hickey trova la gioia della prima rete in Serie A con la maglia del Bologna: ed è una rete pesantissima perché sblocca una partita difficile per i rossoblu, che fino a quel momento non avevano recato grossi pericoli alla porta di Sirigu. Il fulmine di Hickey che si infila nell’angolo in basso a destra della porta del Genoa è una liberazione per il ragazzo scozzese, arrivato in Italia con molte aspettative e che finalmente ha l’occasione di riscattarsi in questa stagione. 
  • Il volo di Skorupski (62° minuto): Dopo il pareggio del Genoa con il goal dell’ex di Mattia Destro il Bologna sembra accusare il colpo: al minuto 62 un cross dalla destra di Fares sembra perfetto per l’inserimento dello stesso Destro, che a colpo sicuro già pregusta la doppietta per il vantaggio del Genoa. Ma questa volta Lukas Skorupski si mette il mantello e vola a salvare il risultato, schiaffeggiando via il pallone che sta entrando in rete come per scacciare tutti i pensieri negativi di una partita che poteva mettersi clamorosamente in salita. 
  • Decisivi i cambi (84° minuto): Opache le prestazioni di Musa Barrow e Riccardo Orsolini nella prima ora di gioco, che infatti vengono sostituti al 64° minuto da Emanuel Vignato e Andreas Skov Olsen. Se il primo è quello ad essere entrato meglio in partita, con dinamismo e con giocate di qualità, il secondo è decisivo all’84° minuto insieme agli altri due subentrati, Mitchell Dijks e Nicola Sansone: il cross dalla destra del danese viene infatti raccolto dal terzino olandese, che con una sponda di testa cerca Arnautovic il quale arriva in ritardo sul pallone e non riesce a concludere a rete. Nel mentre però a centro area Vanheusden abbraccia Sansone, in un eccesso di affetto che porta l’arbitro Fourneau a fischiare calcio di rigore per il Bologna, realizzato da Marko Arnautovic per il momentaneo goal del 2-1. 
  • Skorupski chiama Sirigu risponde (96° minuto): Il Bologna viene raggiunto nuovamente al 89° minuto grazie al rigore trasformato da Criscito, ma nel finale di gara sembra averne più del Genoa per provare a vincerla: sull’ultimo cross della partita prima Skov Olsen colpisce la traversa con un colpo di testa a scavalcare Sirigu, poi sulla respinta è Soriano che arriva e da pochi passi avrebbe l’occasione per regalare i 3 punti alla sua squadra. Sulla sua strada trova però le manone di Salvatore Sirigu, che compie un autentico miracolo e tiene il risultato inchiodato sulla parità. Già nel corso della partita, al 76° minuto, il portiere ex PSG era stato decisivo con una grande parata su colpo di testa di De Silvestri, ma quest’ultima merita per la difficoltà e, soprattutto, perché permette al Genoa di uscire dal Dall’Ara con un punto in tasca. 

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