Seguici su

Bologna

Il film della partita: Genoa – Bologna in 5 momenti

Pubblicato

il


Il Bologna va a Genova per chiudere il proprio campionato e cercare di regalare un’ultima gioia ai suoi tifosi dopo le due sconfitte nelle precedenti partite contro Venezia e Sassuolo. In un Marassi a tinte rossoblu da entrambe le parti i ragazzi di Mihajlovic vincono per 1-0 contro il già retrocesso Genoa, in una partita utile soprattutto per dare spazio a chi ha giocato meno e per mettere in luce qualche giovane della Primavera. Ecco, dunque, Genoa – Bologna in 5 momenti

MEZZO GOAL – Nel primo tempo è il Genoa che prova a fare la partita, spinto dal proprio pubblico e dalla voglia di chiudere in maniera dignitosa questo campionato. Al 29° minuto è però il Bologna ad avere l’occasione migliore della prima frazione: Raimondo difende bene palla dentro l’area di rigore e scarica sulla sinistra per Dijks; il terzino olandese mette un bel cross sul secondo palo dove svetta più in alto di tutti Lorenzo De Silvestri, capitano di giornata, che indirizza il pallone verso la porta con un colpo di testa. Un autentico miracolo del portiere genoano Adrian Semper nega però la gioia del goal a De Silvestri, con il portiere croato bravissimo nel respingere un pallone che per metà aveva già varcato la linea di porta. 

IL FUTURO È QUI – Al rientro in campo dopo l’intervallo il Bologna effettua un doppio cambio: fuori Binks e Schouten, dentro Stivanello e Urbanski. Contando anche Amey e Raimondo, che hanno iniziato la gara da titolari, nel secondo tempo i rossoblu hanno schierato 4 giocatori della Primavera, 5 se aggiungiamo anche l’ingresso di Bagnolini negli ultimi minuti di partita. Una grande soddisfazione, senza dubbio, ma anche un premio per alcuni dei protagonisti del campionato Primavera, che hanno trascinato il Bologna ad un tranquillo undicesimo posto. In particolare Antonio Raimondo, autore di 12 goal in questa stagione, al 66° minuto va anche vicinissimo al primo goal in Serie A: Aebischer crossa dalla destra e Raimondo, da posizione molto difficile, colpisce di testa trovando una traiettoria che quasi beffa Semper, che però è attento e riesce ad allontanare il pallone. Poteva essere la ciliegina sulla torta per la stagione di Raimondo, che oltre a far bene con la Primavera ha dimostrato anche personalità in questa sfida contro il Genoa. E chissà se il vice Arnautovic che il Bologna andrà a cercare quest’estate, in realtà, non sia già sotto le Due Torri…

MEGLIO TARDI CHE MAI – Giusto una manciata di secondi dopo l’occasione avuta da Raimondo, il Bologna trova la rete del vantaggio: Barrow entra in area sulla sinistra e cerca di servire Raimondo, la palla viene intercettata da Hernani che chiude un involontario uno-due proprio con Musa Barrow che da pochi passi non sbaglia e porta in vantaggio i rossoblu. Un goal importante per il gambiano che con il Bologna non segnava addirittura dal 5 dicembre scorso, giorno della sconfitta interna per 3-2 contro la Fiorentina; un goal che deve dare anche fiducia a Barrow che nella prossima stagione, senza Coppa d’Africa e, si spera, senza problemi fisici, è chiamato a fare il salto di qualità. 

BRUTTE ABITUDINI – Partita che, sulla carta, non ha nulla da dire e che non mette niente in palio. Anche in queste partite, però, certi errori non vanno commessi: e la frittata che stavano per combinare Bonifazi e De Silvestri all’82° minuto è uno di quelli. Passaggio suicida del primo (fin dalla scuola calcio insegnano che certi passaggi orizzontali, soprattutto nella propria metà campo, possono essere letali) e grave dormita del secondo, che si fa anticipare da Yeboah libero di calciare; bravo Bardi a negare il goal al genoano e a salvare il risultato. Ma questi errori, che in modo simile e non abbiamo visto più volte in questa stagione, non vanno mai commessi se si vuole crescere, neanche in partite del genere. 

QUESTIONE DI CENTIMETRI – La partita si avvia verso la conclusione e il Genoa mostra quantomeno un moto d’orgoglio: dopo l’occasione di Yeboah, all’87° minuto ci prova invece Morten Frendrup con una gran botta dalla distanza che si stampa sul palo alla sinistra di Bardi. È l’ultimo brivido della partita e del campionato per i tifosi del Bologna (nei minuti di recupero avrà un altra occasione Yeboah, sventata bene da Bagnolini). E a proposito di legni, alla fine dei giochi il Bologna ha la consolazione (se così vogliamo chiamarla) di essere la squadra che ha colpito più pali e traverse in questa Serie A: 19, a pari merito con il Napoli. Se solo le porte fossero più larghe di qualche centimetro…

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv