Bologna FC
Il Mio punto di Vista su …Bologna vs Cagliari 1 a 0 – 23 Mar
Il tifoso del Bologna? Santo subito!
Ballardini cambia molto in vista della gara contro il Cagliari, per trovare una vittoria necessaria come il pane. Nelle parti basse della classifica, infatti, le squadre ottengono punti solo giocando tra loro, ed anche nell’ultimo week-end se n’è avuta la conferma: Torino-Livorno 3-1 e Chievo-Roma 0-2, se i rossoblu non perdono sono di nuovo matematicamente salvi, in virtù dello scontro diretto coi toscani (Bologna-Livorno 1-0 / Livorno-Bologna 2-1). Ballardini e Regno passano al 4-3-1-2, col il ritorno di Sørensen e Cherubin, l’accantonamento di Mantovani e Morleo, l’esordio della meteora Friberg dal primo minuto, ed il doppio centravanti Bianchi-Acquafresca. La partita ha il consueto leit-motiv: rare occasioni da gol, tanta confusione, ed una paura tremenda non appena gli avversari si avvicinano all’area felsinea, nello specifico è Ibarbo ad apparire imprendibile per Natali e Antonsson. Nel campo che interessa di più, Guidolin fa una favore alla sua ex squadra, tenendo il Sassuolo fermo a 21 punti – rete di Totò Di Natale, il quale poco dopo però sbaglia un rigore.
«Il tifoso del Bologna? Santo subito!», recita un noto striscione esposto al Dall’Ara: e come non potrebbe essere altrimenti, col popolo rossoblu condannato a sperare nelle disavventure altrui.
Nell’ultima mezz’ora succede di tutto: entra Cristaldo per Friberg, il Bologna si ritrova con 4 attaccanti in campo ma soprattutto con Christodoulopoulos – unico giocatore davvero in palla – arretrato e troppo fuori dal gioco; Ballardini ci mette 10 minuti ma alla fine se ne accorge, toglie quindi un opaco Bianchi per Pazienza, con Lazaros di nuovo nel fulcro della arrancata manovra rossoblu. Ad Udine c’è pure un rigore per il Sassuolo: palo di Floccari! L’impressione è che manchi solo il gol del Bologna, per mettere la ciliegina su una domenica da incorniciare.
Detto fatto: su uno dei rari cross di Garics, Ekdal agguanta Christodoulopoulos, e Gervasoni non ha dubbi: terzo rigore in quattro gare per il Bologna (dopo Verona e Livorno), terzo rigore procurato dalla mezzala greca. Che si rivela anche esecutore infallibile, ed i rimpianti per il pari del Bentegodi aumentano.
Strano ma vero, il Bologna è in vantaggio! Anche il meteo tifa rossoblu: dopo una domenica di nuvole e pioggia, spunta il sole per festeggiare la quinta vittoria in campionato.
Da salvare c’è, tuttavia, soltanto la classifica: Cagliari 29 Bologna 26 Chievo 24 Livorno 24 Sassuolo 21 Catania 20. Aspettando Catania-Juventus, la squadra di Ballardini prende una vitale boccata d’ossigeno, e mercoledì sera andrà a Verona conscia che un “pareggiaccio” contro il Chievo non potrà che incrementare il bottino di punti che la divide dalla terzultima (il Livorno gioca a Bergamo, il Catania ospita il Napoli, a Reggio Emilia arriverà la Sampdoria).
In tempi di crisi bisogna fare di necessità virtù, ed una vittoria di rigore contro il Cagliari è quello che passa il convento. Convento che non parla, per almeno 1500 motivi rinvenibili in quel di Zola Predosa.
Il tifoso del Bologna? Santo subito!
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