Il Mio punto di Vista su …Bologna vs Catania 1 a 2 – 12 Mag

Oggi abbiamo scoperto che, se hai una squadra scarsa e riempi lo stadio distribuendo biglietti gratis, la squadra rimane scarsa e lo dimostra sul campo, anche davanti a 30 000 bandiere rossoblu!

E così il Bologna mestamente retrocede in serie B, salutando la serie A in quell’Olimpico di Roma che l’aveva visto campione esattamente 50 anni fa.

L’ultimo – speriamo – regalo di un Presidente che ha scialacquato un patrimonio tecnico, aumentato il debito economico, e depresso una città e una tifoseria che meriterebbe ben altri palcoscenici.

E’ la quarta retrocessione del Bologna, probabilmente la più meritata: 29 punti in 33 partite, in qualsiasi altro campionato avrebbe significato retrocessione matematica ben prima di Pasqua; solo l’esimio livello del calcio nostrano ha permesso di crederci ancora, nonostante Bianchi e Acquafresca, nonostante Khrin e Pazienza, nonostante le concorrenti dimostrassero di essere vive e di meritare la salvezza ben più di noi.

Inutile però prendersela con i giocatori: assurdo pensare che un calciatore entri in campo di proposito per dare il peggio, più semplicemente non è all’altezza.

E si ritorna sempre lì, alle innumerevoli colpe di chi ha in mano la gestione del club e ne ha (ab)usato a proprio uso e consumo, come se una squadra di calcio fosse una cosa privata e non un bene di una città intera.

Più di ogni parola basti un dato, un’ipotetica formazione dei giocatori (s)venduti in questi anni, che difficilmente avrebbe faticato a salvarsi in questo mediocre campionato.

Viviano; Moras, Portanova, Raggi; Mudingayi, Perez*, Taider; Ramirez, Diamanti, Belfodil; Gilardino. All: Pioli

*lasciato andare via e poi ripreso in extremis

Retrocedere in questa stagione era impresa dura, ed il Bologna c’è riuscito.

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