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Il Resto del Carlino – Bologna, Marco Di Vaio si ri-presenta nel nuovo ruolo di DS rossoblù

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Fonte immagine: Valentino Orsini / 1000cuorirossoblu.it


Sarà dunque Marco Di Vaio il nuovo direttore sportivo del Bologna. Nel giorno della presentazione di Giovanni Sartori quale nuovo Responsabile dell’Area tecnica, i rossoblù hanno ufficializzato la nuova posizione dell’ex capitano, in precedenza a capo dell’area scouting. 

CONSAPEVOLEZZA. Era rimasto in silenzio per diverso tempo Marco Di Vaio. L’ex capitano del Bologna aveva lavorato fianco a fianco con Riccardo Bigon per tanti anni e la sua riconferma o un suo avanzamento non era scontati. Lo sa bene l’ex giocatore, tra le altre di Juventus e Parma, e per questo ha preferito la via del silenzio, riprendendo la parola solo ieri quando è stato “presentato” nella nuova veste di DS, ovvero la figura che lavorerà più a contatto con Giovanni Sartori. Di Vaio ha espresso parole di responsabilità e ambizione, non nascondendo i pensieri degli ultimi mesi: “Sono una persona ambiziosa, ho sperato a lungo in questa promozione: da attaccante ho provato ad approfittarne e mi sono buttato nello spazio, ma per fare gol dovrò fare cose importanti”.

LA FORMAZIONE. Per arrivare a ricoprire questo ruolo, Di Vaio è passato per la gavetta, quella fatta nell’area scouting, a stretto contatto con Bigon da tanti anni, e poi nei due anni anni e mezzo, trascorsi tra Montreal e Bologna, anche con Walter Sabatini, senza dimenticare anche l’epoca di Pantaleo Corvino: “Via via ho dovuto cambiare la mia mentalità, da calciatore a dirigente e ringrazio le persone che mi hanno aiutato in questi anno: Bigon mi ha formato come scout, Sabatini mi ha fatto scoprire un modo diverso di interpretare il ruolo. Con Corvino non è stato semplice lavorare, secondo le sue metodologie”.

SARTORI. Ora arriva Giovanni Sartori e Di Vaio, il cui ruolo cambierà decisamente, avrà la possibilità di mettere in mostra i metodi imparati da chi aveva coordinato l’area sportiva prima di lui. Non solo Sartori però, insieme al dirigente lombardo ci saranno altri, almeno un’altra decina di collaboratori sparsi per il mondo, collaboratori che Sartori gestirà, così come farà con Di Vaio: “Si è detto tanto del mio ruolo negli anni. Vista la presenza contemporanea di due dicesse ultimamente ho fatto un passo indietro. Ora voglio aiutare Sartori, abbiamo stabilito che quando lui viaggerà per visionare calciatori io resterò vicino alla squadra e viceversa. Lui comanda e decide, io sono il suo braccio destro ma all’interno di una squadra”.

MERCATO. Il nuovissimo DS rossoblù ha fatto poi un quadro preciso del mercato, individuando nelle situazioni Hickey e Svanberg i punti cardine dai quali far ripartire il mercato: “Dovremo essere bravi ad autofinanziarsi e scoprire giovani utili alla causa presente e futura”. Ha introdotto così l’argomento mercato Marco Di Vaio, facendo poi il quadro: “Hickey potrebbe essere uno dei nomi sacrificabili, ma in caso di offerte non adeguate è possibile che rimanga con noi. Per quanto concerne Svanberg, lui e il suo procuratore hanno idee diverse dalle nostre e intendono provare una nuova esperienza. Lavoriamo per venderlo alle migliori condizioni possibili”.

 

fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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