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Il Resto del Carlino – Definito Ilić, il Bologna vuole la punta. Motta insiste anche per Amian

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Fonte immagine: FK Partizan


La prima trattativa in casa rossoblù è stata ormai definita. Con le visite mediche svolte tra lunedì sera e ieri, Mihajlo Ilić è pronto a diventare un giocatore del Bologna a tutti gli effetti e già dalla settimana prossima dovrebbe essere a disposizione di Thiago Motta. Il tecnico, dal mercato, però si attende anche altro. Innanzitutto una punta e anche un altro giocatore pronto, e non di prospettiva come Ilić, in difesa.

Ilić, ultimo passaggio burocratico

Motta e compagni dovranno dunque attendere comunque la prossima settimana per vedere Ilić a completa disposizione. Infatti, dopo l’ufficialità e la firma del contratto col Bologna, il serbo dovrà fare ritorno a Belgrado per espletare alcune pratiche burocratiche utili all’ottenimento del permesso di soggiorno in Italia. La Serbia è infatti fuori dalla UE e quindi Ilić è a tutti gli effetti un extracomunitario. Giovanni Sartori e Marco  Di Vaio hanno deciso di utilizzare il primo slot stagionale con il 20enne difensore serbo. Ora rimane un altro slot libero.

Castro obiettivo unico per l’attacco del Bologna 

Procedono, seppure con qualche difficoltà, le trattative per l’altro extracomunitario che dovrebbe essere l’attaccante. Il mirino è ormai puntato su Santiago Castro come unico obiettivo dell’attacco, per cui si era paventato anche l’arrivo di due giocatori. Oltre Castro, l’altro era sarebbe stato il brasiliano Talles Magno, indicato dallo stesso Motta, ma la richiesta da 13 milioni per il riscatto giunta dal New York City FC ha fatto desistere i dirigenti rossoblù. Con l’arrivo di Ilić il doppio arrivo in attacco di due extracomunitari è stato escluso a priori.

Ancora Amian

Ma se in attacco Motta dovrebbe comunque “accontentarsi” di un rinforzo, nonostante le incognite fisiche e tecniche di questo periodo, in difesa Motta vorrebbe un uomo in più. Infatti, l’allenatore rossoblù ha di fatto messo in standby l’addio in prestito di Corazza direzione Ternana, in attesa di Amian. Il difensore dello Spezia è una richiesta specifica del tecnico che vorrebbe un giocatore pronto per coprire lo slot lasciato dal giovane prodotto del settore giovanile. Stesso discorso vale per Urbanski, richiesto anche lui dalla Ternana, sul quale però pende anche l’incertezza sul reale apporto di Karlsson alla causa del Bologna. Motta vuole soprattutto avere la certezza di poter avere due nuovi elementi prima di privarsi di Urbanski e Corazza.

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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