Il Resto del Carlino – Il Bologna di Sinisa ha scoperto il pareggio

4 pareggi consecutivi nelle ultime 4 gare per il Bologna.
Fa strano, se si pensa che la mentalità della squadra e del suo allenatore è quella di giocare sempre per vincere e di segnare una rete in più dell’avversario.
Probabilmente in ciò ha influito molto la mole di infortuni che ha colpito i rossoblù nell’ultimo mese.
Quello che è certo è che certamente un pareggio non si deve mai buttare via, ma per arrivare nella tanto sperata parte sinistra della classifica serve iniziare a vincere.

Fa ancora più strano, se si pensa che da quando Sinisa è tornato sotto le due torri, prima di questi ultimi 4 pareggi, il Bologna aveva pareggiato solo 14 partite su 66.
Nella seconda parte di stagione 2018/2019, quando arrivò Sinisa, il Bologna pareggiò solo 3 volte.
Lo stesso Mihajlovic non ama parlare di pareggi, lui va in campo sempre con l’obiettivo di portare a casa i tre punti.

Il pareggio di Firenze lascia un po’ l’amaro in bocca, se si pensa alla quantità di occasioni create dai rossoblù. E’ mancato il bomber, il giocatore che ti risolve le partite, il finalizzatore.
Anche se il problema della punta il Bologna se lo porta dietro ormai da alcuni anni. La speranza è che la società riesca a trovare un giocatore che faccia al caso suo, e anche al caso di Sinisa, nel mercato di gennaio.
La parte sinistra della classifica è ciò che sognano tutti sotto le due torri quest’anno, in primis Mihajlovic, il quale, come primo obiettivo, ha certamente il raggiungimento della salvezza, ma come ha detto lui stesso, non firmerebbe per un dodicesimo posto.
Tuttavia, 16 punti in 15 partite segnano una media punti di 1,06; risultato: poco più di 40 punti se si fa una media su 38 partite.

La sensazione, anche dati alla mano, è che i rossoblù stiano ripercorrendo il percorso fatto nel post lockdown, nel campionato scorso, dove la squadra aveva totalizzato 13 punti in 12 match.
Certo, è legittimo dire che forse il Bologna meritava qualche punto in più, però è anche vero che non può essere un caso che il ritmo della squadra sia questo da ormai diverso tempo.

Ad ogni modo, ci sono ancora molte partite davanti, e nulla è ancora deciso.
Sarà importante cercare di tornare alla vittoria già da domani contro l’Udinese, guidata dall’ex Bologna Luca Gotti, ex vice di Donadoni.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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