Il Resto del Carlino – Panettone indigesto: Bologna in crisi dopo Natale

Il Bologna del record di punti nel girone di andata non si trova più. O meglio: non si ritrova più. L’inverno ha preso in ostaggio le certezze della squadra di Mihajlovic e ha lasciato soltanto le spoglie della formazione pragmatica e solida che aveva fatto tanto bene in autunno. Il blitz del Mapei Stadium, che pare appartenere ad una diversa era geologica ma risale a meno di due mesi fa, aveva mandato tutti in vacanza con il sorriso, sminuendo il valore delle tre sconfitte consecutive che lo avevano preceduto. Profezia di sventura inascoltata: quando le cose vanno bene nessuno vuole pensare che possano peggiorare. Soprattutto quando si sta già pregustando il pranzo di Natale, il panettone e le vacanze.

La stangata però non si è fatta attendere: quattro sconfitte e un solo misero zero a zero al rientro dalle feste. Borsino che potrebbe anche peggiorare con il recupero della gara contro l’Inter.

Ora viene facile sparare su chi ha il bersaglio dipinto sulla schiena. Che il Bologna delle ultime settimane appaia slegato, mai pericoloso e demotivato è sotto gli occhi di tutti, e l’allenatore non può mancare dal prendersene la responsabilità. Ma Sinisa non è uomo da nascondersi. Il problema è che un tale calo di rendimento non si può spiegare soltanto con un crollo della guida tecnica. Le responsabilità vanno divise, e una bella fetta non può fare a meno di assumersele chi ha costruito la squadra. Non basta dipingere di rosso una Panda per farla diventare una Ferrari.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Massimo Vitali)

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