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In & Out – Mbaye: Out, è arrivato il momento di salutarsi?

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crediti immagine: Damiano Fiorentini - 1000 Cuori Rossoblu


Continua In & Out, continua l’analisi della rosa del Bologna per capire chi, tra i giocatori della scorsa stagione, potrebbe rimanere o salutare. Oggi parliamo del giocatore più longevo, quello che da più anni (tra i giocatori in rosa) indossa la maglia rossoblù. Stiamo parlando di Ibrahima Mbaye. Mbaye approda sotto le Due Torri (ad appena 21 anni) nel gennaio del 2015, in prestito dall’Inter, con obbligo di riscatto in caso di promozione dei felsinei che, nonostante le partite al cardiopalma con Avellino e Pescara, vede il Bologna tornare in massima serie dopo solo un anno di purgatorio. 

Con il Bologna Mbaye ha totalizzato, tra campionato e Coppa Italia, 121 presenze e 5 gol contro Virtus Lanciano, Sampdoria, Sassuolo, Atalanta e Lazio. L’impiego di Mbaye, tuttavia, non sempre ha rispettato le attese del giocatore e, soprattutto, dei tifosi. Se infatti con Donadoni Mbaye aveva più chances di giocarsi una maglia da titolare, con l’arrivo Mihajlović – salvo la cavalcata trionfale dell’annata 2019-2020 – l’ex Inter è stato impiegato con il contagocce ed è finito quasi ai margini della squadra. Nonostante ciò, quando impiegato, Mbaye ha sempre dato il suo contributo, segnando gol importanti come quelli contro Sampdoria (2017) e Lazio (2021) ed instaurando con tutti gli elementi del gruppo squadra un rapporto di fiducia e stima reciproca, specie con Angelo Da Costa, con il quale è nata un’amicizia profonda e duratura.

Il minutaggio sempre più scarso (specie nel corso della passata stagione con appena 6 presenze, nonostante la gioia della Coppa d’Africa) e la consapevolezza di non essere più la prima scelta dell’allenatore sono tutti fattori che indurrebbero Mbaye a separarsi dal Bologna. Regolarmente, ad ogni sessione estiva di calciomercato, le voci sul suo futuro non mancano, con il suo procuratore Accardi che ipotizza un futuro lontano dalle Due Torri. A 27 anni compiuti, con una lunga carriera davanti e con il contratto in scadenza l’anno prossimo, è (forse) giunto il  momento per Mbaye e il Bologna di dividersi, a patto che a Casteldebole arrivi un’offerta congrua che soddisfi entrambe le parti. Nonostante il regolare impiego in queste amichevoli pre-stagionali, è difficile che nella stagione che verrà Mbaye possa ritagliarsi un ruolo da protagonista, motivo per cui non è escluso che ci possa essere un addio. Nonostante la poca considerazione, il senegalese rappresenta appieno lo spirito di abnegazione, sacrificio e dedizione al lavoro che, per uno sportivo, sono virtù fondamentali. L’attaccamento alla maglia e alla città lo hanno sempre convinto a restare, facendosi sempre trovare pronto ove necessario, ma è giusto per un professionista vagliare le opportunità che gli si presentano, e, in accordo con la società, stringersi la mano ed augurarsi reciprocamente le migliori fortune.

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