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INTERVISTA A COACH DAN PETERSON – 2 GIUGNO

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Ringraziamo per questa bellissima intervista, riportata esattamente come il Coach ci ha raccontato le sue emozioni, uno dei coach più premiati nella storia del Basket italiano: Dan Peterson. Un grande grazie anche a Fede Ventura per avere centrato lo shoot giusto.

Cari lettori, il grande coach Dan Peterson,ora opinionista e giornalista, è stato intervistato in esclusiva da 1000cuori grazie a Fede Ventura…leggetela e buttate la pasta, mi raccomando!

1)Chi le ha trasmesso la passione per il basket? Ha giocato quando era ragazzo o le piaceva solamente vedere giocare gli altri e fare schemi?

Ho giocato spesso, non ad alto livello, ovviamente:  YMCA, Recreation, Chiese, Parchi, e ogni lega dilettante possibile.   La mia prima squadra, nella YMCA, mi ha dato la prima spinta e il coach al nostro liceo, ETHS, Jack Burmaster, mi ha detto che avevo la stoffa per fare l’allenatore di basket.   Ero ‘indirizzato.’

2)Che tipo di coach era Dan Peterson? Seguendo le sue telecronache mi sembra che le piacciano le cose semplici in campo…

Sì, ero uno ‘schiavo della semplicità. A Bologna, con Giorgio Moro e Serafini, primo anno:   uno schema contro uomo, uno contro le zone, una rimessa, ecc.   Ero esigente ma cercavo di ispirare fiducia, la mentalità vincente.

3)È stato più stimolante allenare al college in America, in Italia o in Sudamerica?

Impossibile dire.   Tre cose totalmente diverse.   NCAA = dilettantismo.   Cile = Nazionale.   Italia = professionismo.   Bellissime le tre esperienze.   Non avrei potuto fare ogni passo successivo senza quello precedente.

4)Parlando della sua esperienza come allenatore della Nazionale cilena, mi dica qual’era il livello dei sudamericani ad inizio anni 70.

Ottimo.   Eravamo noi, Cile, piccoli di statura.   Ma Brasile aveva mezzi fisici e atletici al livello NBA.   Anche Argentina.   Uruguay – quasi.  Perù aveva due fratelli alti 210 cm.   Ogni squadra aveva almeno un atleta fantastico.   Poi, gli allenatori erano veramente bravi:   Edson Bispo dos Santos (Brasile),  Miguel Ripullone (Argentina),  Olguiz Rodriguez (Uruguay).   Super coaches.

5)Nella sua esperienza in Italia ha allenato a Bologna e Milano (mi descriva le emozioni più belle)…mi faccia un confronto fra gli anni 70-80 e oggi. Cos’è cambiato?

Ovvio, Scudetto 1976 con la Virtus;   Grand Slam con l’Olimpia.   E’ cambiato tutto:   meno tecnica, più atletismo;   meno attacco, più difesa;   meno fantasia, più preparazione;   meno punteggi alti, più punteggi bassi.

6) Qual è IL giocatore più forte che ha allenato? Un giocatore che le sarebbe piaciuto allenare e uno che allenerebbe adesso? A proposito, con i suo giocatori è riuscito a mantenere ottimi rapporti?

Tre più forti:   Dino Meneghin (Italiano);   Mike D’Antoni (Oriundo);   Bob McAdoo (USA).   Avrei voluto allenare Drazen Petrovic, Drazen Dalipagic, Dragan Kicanovic, Kresimir Cosic, Bob Morse, Nick Galis, Arvydas Sabonis.   Sempre ottimi rapporti, basato sul rispetto reciproco.

7)Qual è secondo lei il giocatore europeo più forte oggi? E quello americano?

Europa:   Dimitris Diamantidis (Panathinaikos);  Vassilis Spanoulis (Olympiakos);  Rudy Fernandez (Real);   Danilo Gallinari (Italia).   NBA:   LeBron James, Kobe Bryant, Dirk Nowitzki.

8)Si possono mettere a confronto Jordan e Lebron? Chi è il migliore secondo lei?

Per il momento, Jordan.   Ma LeBron è 205 cm x 120 kg ed atleta uguale a Jordan.   Vediamo a fine carriera.

9)È meglio fare il giornalista/opinionista/commentatore in tv o l’allenatore?

Due cose diverse.   Niente può pareggiare le emozioni di stare in panchina.   Ma la soddisfazione di fare un buon lavoro non cambia, non importa ciò che fai.

10)Come mai ha deciso di ritirarsi a fine anni 80? Si sentiva appagato? Come mai è tornato in panchina nel 2011 a Milano? Scelta di cuore?

Errore mio.   Questione di salute.   Problemi che avrei potuto superare.   Non dovevo mai smettere.   Ripeto:   Errore mio.

11)Mi faccia due pronostici: Chi vince lo scudetto? E l’anello NBA?

Ora dico Siena.   Miami.   Occhio a San Antonio.

12)Com’è il sito 1000cuorirossoblu.it? L’ha visitato?

Fatto molto bene.   Vedo Dall’Ara.   Grande passione.

In conclusione, le chiedo la cortesia di fare un saluto a tutti i lettori;)

Amici di Federico Ventura, per me, voi siete Numero Uno!

E’ tutto,  Coach

Grazie mille per la disponibilità.

Federico Ventura

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