Seguici su

Bologna FC

L’altro spogliatoio – Confederations Cup Special Edition 19/06/2013

Pubblicato

il


-Giappone-

 

Dopo aver ottenuto un importante successo contro il Messico, inaugurando così nel migliore dei modi l’inizio della Confederations Cup, questa sera l’Italia di Prandelli è chiamata a far fronte a un altro avversario che presenta numerose insidie. Stiamo parlando del Giappone del romagnolissimo Zaccheroni, nato in quel di Cesenatico.

Andiamo per cui ad analizzare bene la squadra asiatica.

Il Giappone si schiererà con un 4-2-3-1, il modulo prediletto anche da Pioli nella stagione da poco conclusasi col Bologna.

In porta ci sarà Kawashima, discreto portiere militante nello Standard Liegi, il quale ha ottenuto la titolarità nella sua nazionale tre anni fa successivamente all’amichevole disputata contro l’Inghilterra.

La linea di difesa sarà a quattro, formata, procedendo da destra verso sinistra, da Uchida, Yoshida, Konno e Nagatomo. Uno su quattro lo conosciamo dai, pensavo peggio.

Nagatomo è un terzino che a me piace tantissimo e che potrà sicuramente far male con la sua velocità alla difesa azzurra, attaccandola sulla destra dove Prandelli cambia spesso il terzino, sinonimo di “punto debole azzurro”.

Yoshida, compagno di Gaston Ramirez nel Southampton, è un difensore alto e coriaceo, molto bravo nel gioco aereo.

Il suo compagno di reparto Konno invece è alto178 centimetri; per cui questa coppia difensiva ricorda molto quella del Messico composta da Rodriguez (di statura elevata) e Moreno (più piccolino).

Rodriguez contro l’Italia è andato molto in difficoltà quando veniva attaccato palla al piede, per cui potrebbe succedere la stessa cosa contro Yoshida.

La completezza di Balotelli comunque, dotato di straordinaria fisicità, ma anche velocità, gli permetterà di essere pericoloso anche contro Konno, difensore più minuto e fisicamente inferiore, il quale subirà sicuramente i muscoli di Balotelli.

Super Mario ha per cui diverse carte da giocarsi per far male ai centrali giapponesi.

I due davanti alla difesa per il Giappone saranno Hasebe e Endo.

Il primo milita nel Wolfsburg, mentre Endo è compagno di squadra di Konno nel Gamba Osaka, società giapponese.

Come la maggior parte dei giapponesi, sono centrocampisti piccolini dotati di poco fisica per cui come si suol dire “faranno poca legna”, anche se il dinamismo e le energie degli asiatici non sono da sottovalutare.

La linea dei tre trequartisti sarà formata da Kiyotake, Honda e Kagawa (il quale non è il tempo imperfetto del modo indicativo di qualche verbo italiano riguardante sostanze di rifiuto).

A parte gli scherzi, è una linea di rifinitori molto valida.

Kiyotake milita nel Norimberga, Kagawa nel Manchester United e Honda nel CSKA Mosca.

Sono giocatori velocissimi, i quali fanno della rapidità la loro migliore caratteristica con la quale potrebbero fare molto male a difensori fisici come Barzagli e Chiellini, che soffrono sicuramente clienti del genere.

Sarà importante non fare ricevere palla a questi giocatori perché avendo spazio davanti a loro diventerebbe complicato fermarli in velocità.

Bisogna agire prima, marcandoli strenuamente e giocando con il fisico contro simili avversari.

A fare il Balotelli del Giappone penserà Okazaki, unica punta della squadra di Zac.

Il suddetto attaccante gioca nello Stoccarda ed è anch’esso di bassa statura. Punterà per cui tutto sulla velocità contro i centrali italiani e per lui vale lo stesso discorso fatto per i tre trequartisti giapponesi.

Fischierà il calcio di inizio il signor Diego Abal, proveniente dall’Argentina, alle ore 19.00 locali, qua in Italia dunque la partita sarà visibile in diretta alle 24.00.

Una vittoria avvicinerebbe concretamente gli azzurri alla qualificazione del proprio girone.

Vediamo se si manterrà alta la concentrazione non sottovalutando un avversario ovviamente più debole sulla carta, ma tutt’altro che semplice da affrontare.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *