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L’altro Spogliatoio: I biancorossi del Cittadella – 26 set (2)

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Non dare per scontato niente: il Cittadella giocherà a Bologna senza il timore reverenziale di incontrare una grande. Foscarini, potrebbe affidarsi al 4-4-2 o come nel match casalingo perso contro la Pro Vercelli, riproporre  un 4-3-1-2 con il trio di centrocampo che potrebbe essere composto da Benedetti, Rigoni e Busellato, con Sgrigna (non in perfette condizioni) trequartista alle spalle del duo d’attacco formato molto probabilmente da Gerardi e Mancuso . La difesa è, al momento, il segmento della squadra su cui il Mister biancorosso dovrà lavorare di più, schierando la difesa a 4 formata da Barreca, Signorini, Scaglia e Cappelletti, vista la squalifica per ben 3 giornate di Pellizzer.

Ecco le parole di Mister Foscarini, raccolte dalla stampa, dopo il Ko di Trapani, di due settimane fa.

Mister, cosa ha detto ai ragazzi dopo il ko di Trapani?

«Già sabato sera ho fatto una riflessione con gran parte di loro, prendendo in disparte uno ad uno. Siamo stati poco incisivi davanti e dietro abbiamo sofferto il loro gioco. Quindi ho chiesto di dare qualcosa in più fin dalla prossima gara».

Avete incassato quattro gol in tre partite. Non sono un po’ troppi?

«A Trapani tutta la fase difensiva non è stata eseguita come avremmo dovuto. Quando gli altri reparti lavorano meno, è normale che la difesa sia più vulnerabile. Ma non sono preoccupato. Dobbiamo solo ritornare a giocare come nelle prime due gare».

Domanda a bruciapelo: è un Cittadella “Sgrigna dipendente”?

«È logico che Sgrigna sia per noi un giocatore importante e che la sua assenza sia pesante. Ma mi auguro proprio di no».

Sta studiando alternative tattiche per sopperire alla sua assenza?

«Credo che la squadra debba essere più propositiva per sfruttare meglio le caratteristiche degli esterni e degli attaccanti. Quando c’è Sgrigna sappiamo che può inventarsi la giocata vincente in ogni momento. Quando non c’è tutti devono fare la loro parte e provare ad andare in gol attraverso il gioco».

Cambierà modulo?

«Se servirà cambiare modulo o giocatori per far gol al Pescara lo farò. Valuterò in settimana».

Si sono giocate le prime tre partite di campionato. Secondo lei è la solita serie B?

«Non c’è ancora una squadra leader, come lo è stata l’anno scorso il Palermo. I valori cominceranno ad emergere dopo le prime 6-7 partite. Quest’anno la più sorprendente è il Perugia, in testa da neopromosso».

 

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