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Bologna FC

L’altro Spogliatoio: il Crotone – 19 set (2)

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Ancora una volta si ringrazia il sito di Crotonesport.com, in particolar modo Giuseppe Demme per la sua preziosa collaborazione, per avere accettato di descrivere il Loro Crotone, prossimo avversario del Bologna fc, sabato al Dall’Ara. Buona lettura.

Il ricordo dello straordinario cammino nella stagione passata, conclusa con lo storico play-off contro il Bari, sta facendo storcere il naso ai tifosi del Crotone per questo inizio di campionato un po’ a rilento. Solo un punto conquistato in tre partite e una sola rete segnata, molto poco rispetto a quello che ci aveva abituato la truppa di Drago nello scorso campionato di serie B. D’altronde il cambiamento è stato radicale e sono pochi gli elementi rimasti alla corte dell’allenatore crotonese rispetto alla stagione passata.

Invariato resta il modulo di gioco, visto che Massimo Drago ha fatto del 4-3-3 il suo marchio di fabbrica, dove i terzini e gli esterni d’attacco con movimenti ben sincronizzati vanno a creare quella superiorità numerica che va a mettere in difficoltà le difese avversarie. Movimenti che quest’anno non sono ancora stati ben assimilati dai nuovi arrivati, ma d’altronde lo stesso Mazzotta quando arrivò a Crotone ha avuto un periodo di ambientamento discretamente lungo. Andiamo a scoprire la rosa della F.C. Crotone 2014/2015.

PORTIERI

Perso Gomis, passato all’Avellino, il Crotone lo ha rimpiazzato con Pavl Bajza di proprietà del Parma e con qualche apparizione lo scorso anno nella massima serie italiana. Le qualità ci sono tutte per sfondare, ma il portiere slovacco non ha ancora convito del tutto, tant’è che Drago nell’ultima uscita contro il Carpi gli ha preferito Caio Gobbo Secco. Quest’ultimo è a Crotone dalla scorsa stagione, ma sembra avere dei limiti in uscita sulle palle alte, nonostante tra i pali si comporti degnamente. Terzo portiere è il giovanissimo Lewandowski, polacco classe 1996, arrivato in estate dallo Stal Mielec. Un reparto che non ha dato ancora le giuste garanzie ed è per questo che da qualche giorno si allena con la truppa rossoblù l’ex Belgrano Curzi.

DIFESA

Rispetto alla stagione passata l’unico confermato è Michele Cremonesi, difensore arcigno vecchia scuola con tanta gavetta nei campi di serie C. Il pezzo forte, sia per qualità che per carisma si chiama Claiton Dos Santos, lo scorso anno al Chievo Verona in serie A e autore di grandi stagioni in B con le maglie di Bari e Varese, anche se il suo esordio in Italia è arrivato proprio con la maglia del Bologna (contro l’Inter). A prescindere da Claiton, titolare indiscusso, l’altra maglia di centrale difensivo se la giocano Cremonesi e Gian Marco Ferrari, giovane classe 1992 di proprietà del Parma, lo scorso anno a Gubbio. Più indietro, al momento, nelle gerarchie è Abel Gigli, anche lui scuola Parma, ma lo scorso anno titolare indiscusso al Nova Gorica in Slovenia.  Ed ecco che si arriva così a parlare dei terzini: diciamo che ancora non si è capito bene chi si possa affermare da titolare, anche se sulla carta Francesco Modesto e Mihai Balasa dovrebbero essere quelli con maggiore qualità, senza sottovalutare però i giovanissimi Bruno Martella e Giuseppe Zampano. Modesto è sicuramente quello con più esperienza visti i suoi tanti campionati vissuti da protagonista in serie A, ma per il gioco di Drago potrebbe essere anche quello meno adatto, visto che con l’età potrebbe mancare quella spinta costante che richiede il tecnico pitagorico. Di Balasa, scuola Roma, se ne parla un gran bene, ma essendo arrivato a fine mercato, non sembra essersi ancora integrato con gli schemi del suo nuovo allenatore. Ottima prova di Zampano contro il Latina, nonostante un precampionato un po’ al di sotto delle aspettative, mentre Martella se dovesse giocare con continuità ha le carte in tavola per esplodere definitivamente. Più indietro nelle gerarchie il giovane Christian Riggio, che si dividerà tra la prima squadra e la squadra Primavera.

CENTROCAMPO

Lo scorso anno a smistare le palle per i compagni, piazzato davanti alla difesa, c’era Crisetig, passato però in estate alla corte di Zeman a Cagliari. A sostituirlo è arrivato Nadir Minotti, scuola Atalanta, con grande visione di gioco e un piede vellutato, ideale per le mansioni da svolgere. Il suo sostituto dovrebbe essere Luca Berardocco, di proprietà del Parma, ma lo scorso anno al Nova Gorica insieme a Gigli. Tra i suoi estimatori il grande Arrigo Sacchi. Senza dimenticare il capitano Antonio Galardo, titolare alla prima di campionato, ma un po’ in là con gli anni, nonostante la classe resti sempre intatta. Confermato dopo la grande stagione scorsa, che gli è valsa la convocazione in Nazionale insieme a Bernardeschi, è Jacopo Dezi, giocatore di corsa e con grandi qualità di inserimento. Un gran bene si parla di Nello Salzano, prelevato dal Tuttocuoio e con un sinistro che ha incantato i tifosi rossoblù durante il precampionato, nonostante ancora non gli sia stata data l’opportunità di giocare titolare. Un gradito ritorno con la maglia del Crotone è stato quello di Raffaele Maiello, già protagonista con i calabresi un paio di stagioni fa. Per qualità ed esperienza non è da sottovalutare la prestanza di Sergio Suciu, anche se il ragazzo è stato condizionato negli ultimi anni da una serie di gravi infortuni. Fa parte della rosa della prima squadra anche Giovanni Foresta, capitano della squadra Primavera, di cui ne sentiremo parlare nei prossimi anni.

ATTACCO

Due esterni e una punta centrale di movimento, sono questi i ruoli da ricoprire per il gioco di Massimo Drago. Per il ruolo di punta centrale sono in tre: Leo Beleck, Stefano Padovan ed Ernesto Torregrossa. Il primo è arrivato l’ultimo giorno di mercato dalla Fiorentina, collezionando già due presenze da titolare, anche se non ha ancora trovato il feeling con il gol. Padovan, scuola Juventus, ha impressionato nelle giovanili bianconere per il suo scorer, ma da quando è passato professionista non è ancora riuscito a segnare. Tanto movimento e buon senso del gol per Ernesto Torregrossa, lo scorso anno in doppia cifra con la maglia del Lumezzane. Sono sette, invece, gli esterni offensivi: Oduamadi e Ricci sulla carta sono quelli tecnicamente più dodati, anche se hanno ancora tutto da dimostrare. Più rodati De Giorgio (nella foto) e Ciano, già inseriti negli schemi di Drago in passato e al momento più convincenti nell’esprimere i movimenti richiesti dal loro mister. Voltan arrivato all’ultimo giorno di mercato è ancora un’incognita, mentre Sprocati da quando è arrivato è stato sempre in infermeria, nonostante il grande campionato scorso con la maglia del Perugia. Futuro assicurato per Andrea Tripicchio, che vedremo però raramente, visto che il ragazzo fa parte anche della rosa della Primavera di Tortora.

PROBABILE FORMAZIONE: Bajza, Modesto (Martella), Claiton, Ferrari (Cremonesi), Balasa (Zampano), Suciu (Salzano), Minotti, Dezi (Maiello), Ciano (Oduamadi), Beleck (Padovan), De Giorgio (Ricci).

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