La Bottega dei talenti – Intervista a Boris Luddi (Pro Patria) – 9 ott

Solitamente la Redazione di 1000Cuori, all’interno della sue linee guida, per quanto riguarda la presentazione di giovani calciatori, promuove la conoscenza solo di ragazzi che abbiano un’età superiore ai 14 anni, per i quali decide di fare delle schede-intervista da presentarVele. Per Boris abbiamo, consapevolmente, fatto un’eccezione. Quando abbiamo visto il video (che posteremo a brevissimo in fondo all’articolo) siamo rimasti impressionati e abbiamo deciso, insieme a papà Christian, di pubblicare questa intervista con due aspettative: che per Boris il calcio sia, per adesso, ancora solo divertimento e che ci siano, a Bologna, persone che sappiano leggere questi “prospetti” e che si ritorni a creare un vivaio da cui possano uscire di nuovo dei campioni come Mancini o Borini, che sono cresciuti nei campi di Casteldebole. Intanto in bocca al lupo Boris da parte di tutti Noi.

Quello che Vi andiamo a presentare oggi è un giovanissimo giocatore, un ragazzo del 2004, che ha tutto per diventare un grande giocatore. 140cm per 36 kg e un 37 di piede, dal talento purissimo. Questo ragazzo, di cui Vi invito a vedere tutto il video inserito alla fine dell’intervista, è davvero uno di quei giovani talenti che hanno tutte le carte in regola per arrivare in alto e coronare il proprio sogno.

Oggi Boris gioca nella “cantera” dell Pro Patria, milita nel campionato Nazionale Pulcini e non mi stupirei se facesse anche qualche presenza con gli Esordienti, perchè spesso si allena con i piu grandi (durante la stagione fanno spesso test match con i 2003 e 2002) e per loro non è facile affrontare queste prove, anche se l’apparenza può ingannare.

I 2004 ancora non hanno ruoli ben precisi nel rettangolo di gioco, ma Boris sarà sicuramente un giocatore offensivo e molto dipenderà dalla crescita fisica ( se prende da Papà e segue le orme del fratello maggiore.. AUGURI!!); ad oggi le sue doti sono la velocità (sia atletica che tecnica), la visione di gioco, il tocco di palla( Boris è un destro naturale ) e il senso del goal che lo rendono un elemento completo che potrà ricoprire, in futuro, sia i ruoli di esterno che quelli di rifinitura o seconda punta.

Questo ragazzino dal viso dolce che muta appena indossa divisa bianca – azzurra e Adidas ai piedi si è raccontato ” esclusivamente” a noi di 1000cuori, con una semplicità e una naturalezza che, forse, solo chi è abituato a rilasciare interviste ha.

Casa Luddi è una famiglia unita, che coccola il suo “talentino” con rispetto e serietà, capace allo stesso tempo di fargli capire che la vita non è tutta rose e fiori, ma anche sacrificio. Papà Christian, il fratello Tyron, di 5 anni più grande di lui e Mamma Marcella compongono la famiglia Luddi.

Ma vi lascio alla nostra chiacchierata..

Ale Zanini: Ciao Boris.. allora, raccontaci chi è il giovanotto Boris…e chi è il Talento, di cui tra un po di tempo sentiremo parlare molto, BORIS LUDDI?…….

Boris: Mi chiamo Luddi Boris,sono nato a Rho (MI) il 19/06/2004 , già da piccolino come tanti altri bambini tiravo calci al pallone e mi ricordo che all’asilo la maestra mi puniva perché volevo sempre giocare a calcio con qualsiasi cosa. Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni nel Solbiate con la squadra più’ grande di un anno(ala destra), l’anno dopo ho fatto un provino alla Roncalli ed ero tesissimo nella speranza che mi prendessero, quando i mister mi hanno visto giocare in allenamento, si sono guardati in faccia, io pensavo di aver fatto qualcosa di sbagliato: invece al secondo allenamento si è presentato un dirigente da Bergamo e ha parlato con mio papà per rimanere nella loro squadra.

Poi l’anno dopo ho voluto andare alla Soccer Boys di Turbigo perché lì hanno giocato diversi professionisti come Maccarone, Parolo e altri. Mi hanno messo subito come unica punta e abbiamo vinto diversi premi.
L’anno scorso a 9 anni ho avuto la possibilità , dopo aver parlato con l’allenatore della Pro Patria ( serie C) di andare a giocare nella loro squadra che si stava formando proprio quell’anno per la prima volta( i 2004 ) ed ero felicissimo di entrare in quel team,anche perché’ il mister era quello che era venuto a vedermi da Bergamo. Mi mise subito da punta e qualche volta anche sulla fascia destra. Abbiamo vinto e messo in difficoltà moltissime squadre importanti professionistiche e in un torneo a Cesena ho preso il premio come miglior giocatore professionista. Una grande emozione quel giorno.
Adesso è il secondo anno nella Pro Patria e sono molto contento sia per il mister che ho , che per i miei compagni di squadra.

Ale Zanini: E’ ancora difficile identificarti in un ruolo preciso, tu che tipo di calciatore sei oggi…e che tipo di giocatore vorrai essere?

Boris: Sicuramente sono un calciatore offensivo. Mi piace molto giocare di punta , ma anche in fascia mi diverto perché ho più la possibilità di dribblare in velocità e decidere se fare un passaggio , andare verso la porta o calciare in rete.
Mi sono divertito molto 2 giorni fa , quando in allenamento nel 1 contro 1 con un mio compagno di squadra,dopo che l’ho dribblato e sono andato verso la porta,il mister gli ha detto di prendere il numero di targa…
Vorrei diventare un mix tra Cristiano Ronaldo,Robben e Neymar , anche perché mi sento dire spesso che ho delle qualità di tutti e tre i giocatori. Sarà il mio numero 9 che mi porta fortuna.

Ale Zanini: Vederti giocare è davvero impressionante, a 11 ANNI fai giocate che solo grandi campioni come Messi, Neymar, Ronaldo….e un certo Diego Maradona facevano alla tua età…come decidi se chiudere tu stesso l’azione cercando il goal o preferire l’Assist?

Boris: Se ho la possibilità di segnare, tiro in porta, ma se vedo un mio compagno nella posizione migliore non ci penso due volte , gliela passo . L’importante è giocare di squadra per vincere , secondo me.

Ale Zanin: Tenendo conto che sei ancora in crescita e che ogni giorno puoi migliorare, quali sono le tue caratteristiche migliori e dove devi migliorare ancora tanto?

Boris: Le mie caratteristiche migliori sono: la velocità supersonica ( infatti il mister mi chiama COBRA ) , sterzate, scatto breve, dribbling a seguire, passaggio di prima, aggancio e controllo del pallone e visione di gioco naturalmente con passaggio di prima.
Devo migliorare nel tiro forte, a volte quando gioco da punta non mi esce potentissimo.

Ale Zanini: Se non sbaglio il tuo idolo è CR7..perchè Lui e cosa ti piace di lui?

Boris : CR7 è il mio idolo da quando avevo 6 anni, è veloce, velocissimo, bel dribbling e inserimenti, è un giocatore completo ed è molto umile,infatti mi identifico in lui come carattere.

Ale Zanini: Ci racconti il tuo goal piu bello?

Boris: Uno dei gol più belli che mi è rimasto in mente è quello contro la Juventus , un mio compagno sulla fascia mi passa la palla a centrocampo e io mi giro verso la porta avversaria accarezzando il pallone con un tocco e sono già in direzione opposta in corsa, dalla parte sinistra del campo tiro dritto come un fulmine e con una finta di corpo mando a vuoto due difensori che mi stavano raggiungendo, ero nell’area di rigore e il portiere si fa avanti con le braccia aperte, mentre i due difensori mi si riavvicinavano, a mezzo metro dagli avversari, con l’esterno destro in scivolata butto la palla in rete mentre mi travolgono in tre….ed è goooooooooool……….bellissimo c’è l’ho fatta…..

Ale Zanini: Immagina….sai al centro del campo, palla al piede.. ora chiudi gli occhi e dimmi cosa immagini….

Boris: Adesso li scarto tutti….

Ale Zanini: Chi ti senti di ringraziare ad oggi?

Boris: Ringrazio mio papà e mia mamma che mi seguono tutte le partite e allenamenti, ringrazio i miei mister che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a migliorare e ringrazio te che mi sei simpatico.

Ale Zanini: Promettici una cosa….quando firmerai il tuo contratto da Pro….ci concederai l’esclusiva?

Boris: Tranquillo Ale, Sarete i primi a saperlo, prometto..

Ciao Piccolo Bomber…conti nua così e in bocca al lupo!!!

Per chi volesse vedere il “piccolo” Boris Luddi in azione, questo il video con qualche immagine delle sue fantastiche giocate.

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