Le pagelle di Bologna vs Sampdoria 3 a 2 – 31 gen

Un Bologna, in versione Dottor Jekyll e Mr. Hyde, batte 3 a 2 una Sampdoria volitiva nel primo tempo, ma che, nella seconda frazione di gara, scende sul campo aggressiva ed arrembante, mettendo a serio rischio gli sforzi fatti dai rossoblu durante i primi 45 minuti di gioco. Il rigore segnato da Mattia Destro permette finalmente al Bologna di riconquistare i 3 punti fra le mura amiche e di guadagnare la parte sinistra della classifica.

LE PAGELLE DEL BOLOGNA

Mirante 6: Oggi parte bene concedendosi qualche uscita anche un po’ avventata ma con grande sicurezza, nel secondo tempo incassa due goal più per demeriti della difesa che suoi, ma si rende comunque protagonista di un paio di interventi degni di nota.

Rossettini 6: Si limita al compitino, dialoga con Mounier e Donsah e copre tutto sommato bene la fascia destra limitando i danni.

Gastaldello 5,5: Il buon capitano nel primo tempo compie vari interventi degni di nota su palloni in verticale diretti verso il centro dell’area e domina anche nel gioco aereo. Nella ripresa cala vistosamente, complice anche la rapidità del reparto offensivo blucerchiato, e lascia troppi spiragli aperti per l’offensiva avversaria.

Oikonomou 7,5: Ok, la difesa ha subito 2 goal, ma Marios è un muro: domina sulle palle alte, imposta il gioco dalla difesa, in disimpegno è eccellente e blocca una quantità industriale di azioni della Sampdoria. Senza ombra di dubbio uno dei migliori centrali difensivi in Italia al momento

Masina 5,5: Adam ci prova fino alla fine, corre, lotta, cerca l’uno contro uno per saltare l’uomo ed in qualche occasione gli riesce anche ma buca in maniera evidente sul secondo goal e si rende complice di qualche errore in disimpegno durante la seconda frazione di gara.

Taider 5: Ottimo il primo tempo dove corre senza sosta e non sbaglia praticamente nulla durante il secondo tempo crolla vistosamente. Diventa più irruente, fatica ad impostare commettendo parecchi errori e perde parecchi palloni davvero sanguinosi a ridosso dell’area rossoblu.

Diawara 7: È vittima anche lui del calo fisico e psicologico del Bologna nel secondo tempo ma nonostante tutto è monumentale. Nella prima frazione di gara ogni palla a centrocampo passa dai suoi piedi e non sbaglia praticamente nulla, nei secondi 45 minuti gestisce comunque con personalità il pallone cercando di far girare la squadra ma per parecchi minuti predica nel deserto.

Donsah 7: Prima di uscire dal campo per infortunio fa vedere tutte le sue qualità dimostrando di valere l’investimento fatto in estate. Tantissima corsa, dribbling, sempre in pressing e come se non bastasse un assist ed un goal. Devo aggiungere altro?

Giaccherini 6: Giornata no per il Giak, lavora per la squadra ma non riesce ad incidere come vorrebbe.

Destro 7: Sarebbe da 6,5 ma oggi entra in campo con un piglio diverso dalle altre gare, lotta su ogni pallone e non molla mai di un centimetro. Sfiora il goal in due occasioni (uno annullato, l’altro respinto da un ottimo intervento di Viviano ) ma alla fine insacca il rigore che decide la gara. FINALMENTE!

Mounier 6,5: Lavora dietro alle quinte come ogni partita recuperando molti palloni, pressando alto ed abbassandosi per difendere come sempre in supporto alla squadra e finalmente viene premiato da una marcatura importantissima sia per il Bologna che per lui. Il giusto premio per tutti i suoi sforzi.

Dal 61esimo Rizzo s.v. : Ancora lontano dalla condizione ottimale, rileva un Donsah acciaccato ma non riesce a entrare bene in partita.

Dal 66esimo Brighi 6: Entra per dare grinta al centrocampo portando esperienza ed un po’ di esperienza da falegname per fare un po’ di legna in mezzo al campo. Svolge alla perfezione questo compito anche se becca un giallo per eccessiva foga.

Dal 76esimo Floccari s.v.: Non riesce a fare la differenza come con il Sassuolo.

Donadoni 6,5: Mette in campo gli stessi 11 che hanno espugnato il Mapei Stadium ad eccezione di Masina che sostituisce Morleo e la squadra domina in lungo e in largo per tutta la prima frazione. Nel secondo tempo Montella opta per un cambio di formazione con un 3-5-2 e il Bologna annaspa, soprattutto sulle fasce. Azzecca un po’ troppo tardi la mossa giusta con l’entrata di Brighi per riconquistare il centrocampo e porta a casa l’intera posta in palio.

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