Bologna FC
Lepore contatta il Bologna per “dirottare” le partite casalinghe su altri orari
Tutto scatenato dalla partita del Bologna di mercoledì pomeriggio, che ha incontrato la Roma per il quindicesimo turno di campionato. Il match si è svolto alle 18 e questo ha causato gravi disagi all’interno della città, soprattutto riguardo il sistema dei mezzi di trasporto.
Giulia, mamma di un alunno delle scuole di Longhena di via Casaglia, si è lamentata della situazione poiché ha aspettato quasi due ore (arrivo previsto alle 17:10 ma che ha tardato sino alle 18:50) l’arrivo del figlio che è rimasto imprigionato nello scuolabus attorno al Dall’Ara. La signora ha sostenuto: “Partirà una lettera di reclamo”.
Questo è solo l’ennesimo episodio problematico, infatti già dopo un Bologna-Genoa giocatosi a settembre Mattia Santori registrò un video in cui esortava l’emittente DAZN a cambiare l’orario delle partite, posticipandole alla sera. Video-registrazione molto controversa, poiché l’attuale consigliere del PD si riprese mentre passava in contromano con lo scooter sulla preferenziale di via Saragozza, ma il contenuto delle sue parole ha trovato approvazione da parte dei bolognesi. Lo stesso sindaco Matteo Lepore ha risposto alle richieste dei residenti di attivarsi per fare qualcosa, attraverso un post su Facebook dove ha spiegato di aver contattato il Bologna F.C. ed aver richiesto di attivarsi con la Lega Serie A.
La sua lettera verso la società bolognese ha spiegato come le partite non possano essere giocate a ridosso dell’ora di punta, ma dal Bologna ancora nessuna risposta ufficiale anche se è partito un dialogo. Non fa ben sperare però che le squadre di calcio non abbiano molto margine decisionale riguardo questo tipo di manovre, dal momento che gli orari delle partite vengono stabiliti dalle emittenti, che a loro volta portano un ricavo di circa 930 milioni alle squadre del massimo campionato italiano. DAZN ha instradato la via del “campionato spezzatino”, con un aumento vertiginoso delle partite smistate a diversi orari per favorire una maggiore visibilità. Restano solo altri due impegni infrasettimanali, ovvero Sassuolo-Bologna che si terrà il 22 dicembre e Bologna-Inter del 6 gennaio.
Per fortuna la situazione non è degenerata troppo, grazie anche alle attuali normative che impongono una capienza massima del 75% negli stadi, quindi c’è meno affluenza per i big match. Inoltre nella gara di mercoledì si sono registrate difficoltà nella gestione del deflusso dei tifosi; da una parte 2000 tifosi giallorossi, dall’altra i rimanenti 13000 sui circa 15000 totali rossoblù. Si è per fortuna evitato il contatto tra le tifoserie. A questo si aggiunga un incidente in tangenziale che ha visto come protagonisti due tir che si sono scontrati; ma questo non è da imputare alla partita al Dall’Ara.
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