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STORIE DI MAGLIE – Le maglie da allenamento del Bologna

Storie di Maglie, la collezione di maglie da calcio di Marco Bertuzzi raccontata da lui stesso, in un mix di magliette del Bologna FC

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Maglie allenamento Bologna

Maglie da allenamento del Bologna – Collezione Marco Bertuzzi

State leggendo “STORIE DI MAGLIE – Le maglie da allenamento del Bologna“, uno dei racconti fatti da Marco Bertuzzi per mostrare e spiegare la propria collezione di maglie da calcio, rossoblù e non solo.

L’intero racconto, comprende dieci capitoli i cui singoli link potete trovare in fondo a ogni articolo ad essi dedicati. Un modo per scoprire ancor meglio la maglia del Bologna, e avvicinare il mondo del collezionismo.

STORIE DI MAGLIE – Le maglie da allenamento del Bologna

In un racconto precedente, abbiamo parlato di un tipo specifico di maglia da allenamento, le UHL in lanetta. Ce ne sono però tante altre delle quali vale la pena di conoscere la storia. Alcune maglie da allenamento sono particolari e davvero bellissime, talvolta anche più delle divise da gioco. Non ci credete? Iniziamo a vederne qualcuna.

La copertina è tutta per lei, una maglia semplice, rossa, in lanetta leggera, con lo sponsor verniciato davanti e dietro, testimone di un periodo buio della storia del Bologna. Nello specifico, il primo anno in assoluto di Serie B. É però una maglia a cui però sono molto affezionato, perché mi è stata regalata da una persona squisita che quegli anni li ha vissuti da vicino, avendo avuto sia il papà che il fratello nell’organico del Bologna FC.

Nel montaggio seguente vediamo una miscellanea di maglie da allenamento usate in quel campionato e poi riciclate nel successivo. Prima Bertagni e poi Corticella. Celeste girocollo a manica lunga e blu scuro manica corta con scollo a V.

Maglie da allenamento Bologna

Noterete che nelle blu è impresso in vernice leggera, proprio in mezzo al petto, un numero identificativo del giocatore di appartenenza. In un’epoca in cui non c’erano ancora i numeri personalizzati, ne facilitava l’identificazione quando venivano prese dal magazzino dove erano riposte.

L’evoluzione del campionato 1983-84 è evidente: il nuovo sponsor, sovrapposto al precedente Bertagni, è interamente ricamato su di una pezza che viene successivamente cucita sul petto e sulla schiena. Questo non rende le maglie solo particolarissime, ma molto più belle e sofisticate di quanto non fossero prima. E poi, a ben guardare, in questo modo diventano quasi bicolori “rossoblù”.

Alcuni cambiamenti, migliorano l’appeal della maglia da allenamento del Bologna

Nel 1985-86 la maglia vergine che costituisce la base su cui applicare lo sponsor commerciale è in gran parte ancora la stessa, ma stavolta il ricamo viene eseguito direttamente sul tessuto.

Maglie da allenamento Bologna

Il risultato è spettacolare. La maglia non è rossoblù, ma la grafica della scritta Idrolitina nella versione ondeggiante racchiusa nel classico marchio con gli svolazzi è superiore a quella utilizzata nelle maglie del campionato. Questo logo, per altro, è utilizzato in varie pubblicità ed anche in una fantastica maglia rossoblù usata per la presentazione (e probabilmente anche in qualche amichevole).

A destra, invece, una Segafredo davvero insolita. Fatta in tessuto leggerissimo, ha lo sponsor cerchiato e i loghi Ennerre disegnati sopra ad un inserto cucito sulle spalle e sulle maniche. Ricorda decisamente le successive UHL in lanetta da allenamento. Infine, questa maglia è stata utilizzata quasi esclusivamente dal settore giovanile.

Maglie sponsorizzate Segafredo Zanetti

Il prossimo quadro è tutto dedicato alle Segafredo, lo sponsor a cui tutti si ricollegano quando si parla del Bologna di qualche anno fa.

Maglie da allenamento BolognaLe prime due, nonostante la manica lunga, sono in tessuto leggero, dello sponsor tecnico UHL Sport. Per la prima volta appare lo stemma del Bologna, che infatti ha un aspetto diverso da quello che comparirà nelle maglie ufficiali. Si tratta di maglie riciclate, utilizzate anche la stagione precedente senza stemma e con logo Ennerre.

Le due rossoblù sono dei veri e propri gioiellini. Entrambe in lanetta pesante, si differenziano non solo per le bande, ma anche per la scritta Segafredo Zanetti cerchiata. Verniciata in maniera anche piuttosto artigianale e grossolana la prima, interamente ricamata la seconda.

Quest’ultima ha anche altre particolarità. Quella che salta subito all’occhio è la presenza del numero, che denuncia il suo utilizzo in gara amichevole. Ma c’è anche quel logo Ennerre in versione piccola, utilizzato molti anni prima che il noto marchio diventasse fornitore del Bologna. Si può quindi supporre che si tratti di una vecchia maglia rossoblù “neutra” che solo in seguito è stata adattata ed utilizzata dal Bologna. Una bella chicca per un collezionista!

Misteri anche sulle maglie da allenamento…

Parliamo ora di due maglie misteriose: lanetta leggerissima la prima, poliestere la seconda.

Maglie da allenamento Bologna

Sulla rossoblù ci sono poche notizie. Per la foggia, il materiale e la particolarità dello sponsor, è probabile che si tratti di una maglia usata nei settori giovanili dagli allievi / under 17 in giù. Spesso in quelle categorie si adoperavano maglie senza marchio, e quasi sicuramente non si tratta di una UHL Sport.

Per la celeste, invece, qualche traccia l’abbiamo. Trattasi di maglia usata in alcune amichevoli tra cui Bologna-Progresso, di cui ho reperito una foto in cui la vediamo indossata da Antonio Cabrini. D’altra parte, i loghi UHL sulle maniche, ancora una volta, non tradiscono. Il motivo dell’utilizzo dello sponsor in versione “schiacciata” resta un mistero, ma la prova fotografica toglie ogni dubbio.

Passiamo ad una nuova immagine. A metà anni 90, nel periodo Sinudyne/Buona Natura, sono state usate davvero tantissime divise da allenamento. Alcune non proprio belle, altre invece splendide.

Maglie da allenamento Bologna

Alla prima categoria appartiene sicuramente la maglia in alto, che nell’assemblaggio complessivo non è granchè. Presenta però diversi elementi interessanti e di pregio, abbastanza insoliti per una maglia da allenamento. Innanzitutto il colletto a girocollo ma chiudibile con due bottoncini automatici, poi il tessuto a sfondo rescato (che nell’immagine si perde un po’), davvero elegante. I loghi Errea lungo le maniche seguono la tradizione UHL, e lo sponsor è decisamente troppo invasivo.

Diverso discorso per le due “gemelline” in basso. La base è quella di una Sinudyne di campionato molto rara. Su quella a destra è stata applicata la toppa Buona Natura per riutilizzarla in allenamento e nelle amichevoli. L’altra, che era “pulita”, ha preso direttamente lo sponsor nella versione estesa già visto nella maglia in alto.

Il fondo rescato su un blu a tinta chiara le rende due oggetti a mio avviso molto raffinati, anche se la versione Sinudyne da campionato citata prima, da cui derivano, rimane inarrivabile.

Carisbo e la doppia promozione

Ci avviciniamo alla doppia promozione dalla C1 alla A, lo sponsor è Carisbo e qua le varianti si sprecano. L’ultima in basso a destra è poco più di un maglione pesantissimo e poco elaborato. Ma le altre tre hanno più di un elemento interessante.

Maglie da allenamento Bologna

Restando nella fila in basso, vediamo una maglia con consueto tessuto rescato e le spalle rosso chiaro, a richiamare i colori sociali. Quella col numero 11, che compare anche in una famosa fotografia che ritrae Doni intento a festeggiare col mitico Barile, ha un disegno sullo sfondo leggermente diverso e un elegante colletto. Mentre l’ultima, che poi è la prima della foto, riprende il bellissimo tessuto rescato, perde i baveri del colletto e presenta il logo della Carisbo sopra la scritta. Per quanto mi riguarda la più bella del lotto, una maglia del genere non avrebbe affatto sfigurato come terza maglia da gioco.

Altre promozioni e sofferenze…

Arriviamo più vicini al presente, con una maglia importantissima anche se non particolarmente attraente. La prima della prossima immagine è stata indossata da Daniel Bessa a bordo campo nel prepartita di Pescara-Bologna, gara di andata della soffertissima finale playoff 2014-15, che ci ha visti tornare finalmente in Serie A.

Maglie da allenamento Bologna

A seguire, una bella maglia nera usata in allenamento da Da Costa, con il numero sul petto, come in tutte le maglie moderne da allenamento sia dei giocatori che della staff tecnico. Infine una splendida 2017-18 biancoblu appartenuta a Pulgar, a cui sono molto affezionato nonostante abbia un brutto ricordo della domenica di fine agosto in cui l’ho acquisita.

Bene, come avete visto ci possono essere delle belle sorprese anche tra le divise “training”. Spero vi siano piaciute.

STORIE DI MAGLIE – Tutte le uscite dell’opera

Ricapitoliamo, per chi fosse curioso, tutte le uscite che raccontano parte della collezione di Marco Bertuzzi, edite da lui stesso su questo sito nel 2020.

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