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Maietta: “A Bologna sto benissimo. Ho superato i problemi fisici” – 3 ago

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Dopo la seconda amichevole persa per 1 a 0 contro il Colonia è Domenico Maietta a presentarsi in sala stampa per parlare oltre che di questa terza e ultima fase di ritiro anche per l’appunto della prestazioni offerta ieri dal Bologna.

Il difensore rossoblu, che proprio oggi spegne 34 candeline, è uno dei più esperti di questo gruppo, uno di quegli elementi che proprio per la sua esperienza può aiutare e far crescere questo gruppo di ragazzi. Il difensore, giunto al suo terzo anno in rossoblù, ha scherzato molto sulla sua età e sugli anni che passano definendosi come un ragazzo di appena 24 anni.

SULLA SUA CARRIERA – “Durante la mia carriera ho passato i compleanni sempre in ritiro e con i compagni di squadra, ma sono i compleanni più belli!” dice il difensore felsineo che tira fuori dal cassetto anche qualche ricordo: “Il mio diciottesimo compleanno, che tutti i ragazzi lo passano pensando a far festa, l’ho passato in ritiro con la Juventus e feci l’esordio da titolare contro l’Inter uno dei trofei estivi ed ero contentissimo di tutto questo”
Domenico Maietta scherza molto sulla sua età dicendo di avere appena 24 o 25 anni e di non dover tornare molto indietro con la memoria.
Tornando serio invece Maietta pensa alla strada fatt onegll’arco degli anni: ”Dietro vedo tanta gavetta, tanti sacrifici, tanti ritiri e tanti posti. La cosa bella è che ho conosciuto posti che se non avessi giocato a calcio probabilmente non avrei mai visto. Però vedo anche tante soddisfazioni”. Mi auguro di rimanere e di essere ancora qua ma si vedrà. Mi metto sempre a disposizione e cerco di allenarmi al massimo per mettere in difficoltà il mister cercando di trascinare anche qualche mio compagno a fare lo stesso ma le decisioni devono essere prese la Mister Donadoni”.

SUL SUO APPRODO A BOLOGNA due stagioni fa invece “Sono arrivato a Bologna con la consapevolezza di essere in un Bologna particolare, che voleva subito risalire. Dopo i problemi a Verona mI chiamò subito Fusco e accettai immediatamente questa scommessa anche perchè le scommesse mi piacciono tanto. E’ andata bene, abbiamo vinto un campionato è cambiata la società ed è cambiata in meglio e sono stato anche molto fortunato. Con Fusco ora ho un rapporto particolare ci sentiamo spesso e siamo molto amici al di fuori del calcio.”

SUL SUO CONTRATTO in scadenza al termine di questa stagione parla così: ”Sinceramente ho molta fiducia in Fenucci e nella società. Non c’è nessuna pressione anzi, se ne parla molto tranquillamente e voglio che giustamente loro lavorino più per il gruppo e poi quando sarà il tempo se ne parlerà tranquillamente. Sono molto felice a Bologna e l’intenzione è quella di rimanere”.

SULLA DIFESA reparto sul quale Donadoni espresso in maniera molto positiva Maietta dice “il nostro è un reparto che si conosce molto bene. E la cosa bella è che quest’anno secondo me siamo molto avanti rispetto all’anno scorso perché c’è un gioco e c’è un gruppo sano solido che va avanti da tempo.”

SU CENTROCAMPO E ATTACCO “Faccio anche i miei complimenti anche a chi gioca davanti. Io non parlo mai di reparti ma parlo sempre di fase difensiva e la questa fase se viene bene lo di deve anche ai nostri attaccanti e ai nostri esterni e centrocampisti che si muovono correttamente. Poi è normale che con l’assenza di Mattia Destro e Sergio Floccari tanti ragazzi si debbano adattare in ruoli non loro. E lo stanno facendo molto bene nonostante giochino fuori ruolo. Alla fine il problema lo si risolve con il lavoro e basta. L’assenza di questi due giocatori è un falso problema, ci si allena e si provano tante cose e ci si adatta. Poi quando rientreranno Mattia e Sergio sono convinto saranno dei valori aggiunti.”

SULLA SUA SITUAZIONE FISICA “Fisicamente sto bene, ho avuto un piccolo stop ma ci siamo rimessi subito in carreggiata. E’ normale che che ora io faccia un po’ di fatica soprattutto a riprendere il ritmo e adesso sta parlando il trentaquattrenne” dice in maniera molto autoironia e spiritosa continuando poi dicendo ”Ora si lavora per migliorare e adesso è giusto far fatica, poi la brillantezza la si troverà più avanti. A volte capita, gli infortuni a volte arrivano perché non ti risparmi, dai sempre l’anima e dai tutto poi personalmente io sono molto puntiglioso e che quando si fa male non ci sta e cerca di fare di tutto per recuperare e rientrare pensando: rientro e spacco tutto. La voglia non mi manca questo è vero”

Sul gruppo e sull’età media ulteriormente ribassata invece “L’età media della squadra è molto più giovane, ma ci sono dei ragazzi eccezionali, spigliati e degli ottimi giocatori. Sono dei ragazzi che cerchi di aiutare il più possibile anche se non ce n’è veramente bisogno perché sono già avanti, hanno già spirito di sacrificio. Spero di dar loro un po di esperienza ma sono anche loro che insegnano qualcosa a me. Ieri ho visto tanti giocatori molto tecnici ma cattivi sportivamente parlando, andando sull’uomo e in contrasto. Poi starà anche a noi più vecchietti e ai meno tecnici aiutare questi ragazzi a crescere anche sotto questo profilo. Come squadra puntiamo a fare sempre meglio dell’anno scorso.”

SULLA SERIE A e sul campionato in procinto di iniziare Domenico allunga l’occhio verso le neo promosse che, a suo parere, sono squadre molto forti e sono anche piazze molto importanti. Per quanto riguarda il Bologna invece ammette che dopo la salvezza raggiunta l’anno scorso il secondo anno sarà più duro di quello passato in quanto etichettata come una stagione della riconferma.

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