Seguici su

Bologna

Milan-Bologna: La conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic

Pubblicato

il

Sara Melotti

Il Bologna è molto vicino al suo obiettivo e si prepara a sfidare il Milan a San Siro nel posticipo del Monday Night. “Se riusciremo a salvarci potrò ammettere di aver fatto un mezzo miracolo” aveva ammesso Sinisa Mihajlovic solo pochi giorni fa nel post partita di Bologna-Empoli. A distanza di una settimana l’allenatore rossoblù è tornato a parlare in conferenza stampa per presentare la sfida di San Siro.

Manca poco alla salvezza ma quel pochissimo bisogna farlo…

“Abbiamo fatto tanto fino ad oggi ma non abbiamo fatto ancora nulla. Dobbiamo fare l’ultimo scatto, domani cercheremo di farlo. Abbiamo la possibilità di essere salvi domani. Affronteremo una squadra in difficoltà ed avremo un vantaggio dal punto di vista psicologico. Se giocheremo come sappiamo porteremo a casa un risultato positivo. Abbiamo preparato bene la partita ed andremo la per fare la nostra partita.”

Assenza di Soriano cambia qualcosa?

“E’ un giocatore diverso da tutti gli altri per quello che può dare in fase di costruzione gioco. Chi giocherà al posto suo non lo farà rimpiangere sicuramente. Sono convinto chi giocherà farà bene.”

Il momento che vive il Milan ora somiglia a quello del’Inter prima che ci andaste a giocare?

“Si è molto simile. L’ho detto anche ai miei ragazzi, quello che ho detto loro tre mesi vale anche per oggi.”

I candidati per sostituire Soriano ?

“Ci sono diversi candidati, adesso vedremo.”

Santander come sta?

“Sta bene come Mattia Destro.”

Indisponibile solo Mattiello?

“Sì a cui si aggiunge Nagy che ha un po’ labirintite”

Come vedi il ritiro punitivo del Milan?

“L’ho usato anche io ma ho ottenuto poco e ho seguito altre squadre. Ho sempre cercato di parlare con i ragazzi e sono i primi che soffrono. Non pensate che se non raggiungono i risultati siano sereni, ognuno ha il suo orgoglio ed a nessuno piace fare brutte figure. Il ritiro punitivo è un po’ un’ultima spiaggia. Loro avranno tanta rabbia addosso domani anche perchè se non raggiungeranno la Champions sarà un problema, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi ed essere concentrati”

Ti aspetti un Milan diverso dal punto di vista tatti?

“Non credo, voi parlate di numeri ma alla fine non servono a nulla. 4-3-3 o 4-2-3-1 non cambia molto. Poi se giocano Cutrone a Piatek allora non possono fare il 4-3-3. Io mi aspetto solo che arrivino in undici ma che non finiscano in undici.”

Il tuo futuro?

“Quando si arriva all’obiettivo si parla del futuro. Se volete parlare di futuro non ho nulla da dire adesso.”

Svanberg come lo vedi nel tuo schema tattico?

“Domani giocherà al posto di Soriano. E’ l’unico che ha caratteristiche simili a lui. E’ giovane e deve giocare con più continuità e lo voglio vedere.”

Ci sono altri ragazzi oltre Svanberg che ti sono piaciuti ma che non sei riscuito a fare giocare?

“Sicuramente tanti ragazzi avrebbero meritato di più di quello che ho dato loro. Sono arrivato con la necessità di rimediare le cose e ho dovuto fare delle scelte. Sono stato fortunato a perdere poco tempo in tutto questo perchè loro sono stati molto bravi. Purtroppo posso fare giocare solo undici giocatori e devo scegliere. Cambio solo quando è necessario anche se tutti meriterebbero di giocare. Svanberg è un interno di centrocampo che può fare quello che può fare Soriano, è uno che potrebbe diventare titolare.”

Dibattito tra Allegri ed Adani: cosa ne pensi?

“Non ho visto nulla. E’ più facile vincere se giochi meglio ma non è detto. Sono due teorie ma ha sempre ragione chi vince. Hanno ragione e torto entrambi ma non c’è una formula esatta. Alla fine ha ragione chi vince e conta quello. Come disse Boniperti, non è importante vincere ma è l’unica cosa che conta, che fa parte poi della mentalità Juve.”

La salvezza è un tuo trofeo?

“Nessuno si aspettava una cosa del genere. E’ stato un cammino importante considerando che anche le altre hanno fatto meglio rispetto a prima. Gli altri guardavano a noi e abbiamo dato la sveglia a noi. Cercheremo di trovare la salvezza il prima possibile e sarà un mezzo miracolo.”

Calabresi scelta obbligata?

“Volete la formazione? Non abbiamo tante scelte non ci vuole un ingegnere nucleare per capire.”

 

 

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv