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Mondo Primavera: Bologna-Roma 2-1 – 1 apr

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Dopo il pari casalingo con il Crotone nell’ultimo turno di campionato, maturato prima della parentesi Viareggio Cup, torna al successo il Bologna di mister Magnani e lo fa in grande, superando tra le mura amiche del “Cavina” la Roma terza della classe e campione d’Italia in carica nell’incontro valevole per la nona di ritorno del Campionato Primavera Tim ’16/’17.

 

LE SQUADRE

Senza Tabacchi e con Okwonkwo inizialmente in panchina, il Bologna scende in campo con il 4-3-1-2. Davanti a Ravaglia spazio al quartetto di difesa formato da Frabotta, Cestaro, Bianconi e Callegari, protetti a loro volta dai centrocampisti Gulinatti e Cozzari e dal poliedrico difensore El Kaouakibi, schierato in posizione di mezzala. Tra le linee il solito Trovade è chiamato a cucire insieme la mediana e l’attacco leggero composto da Pattarello e dal baby Stanzani, classe 2000.

Modulo 4-3-3 per la Roma del “papà d’arte” Alberto De Rossi, che si affida ad un undici tecnico e fisico con tre elementi del ’97: il terzino Anocic, il centrale e capitano De Santis e il gioiellino di casa Soleri, autore di ben ventidue centri stagionali. Occhi puntati anche sulle altre due maglie del tridente capitolino: Coly e Tumminello, in gol rispettivamente in quattordici e diciassette occasioni in stagione.

 

IL PRIMO TEMPO

Nessun timore reverenziale per il Bologna al cospetto dei campioni romanisti in un primo tempo disputato sotto lo sguardo attento di Marco Di Vaio e del presidente Saputo, presenti sugli spalti del “Cavina”. I padroni di casa partono subito aggressivi e, dopo aver fatto tremare gli avversari con il colpo di testa di El Kaouakibi neutralizzato da un super intervento del portiere Crisanto, trovano il vantaggio già al 2′ con Frabotta, che trafigge l’incolpevole numero uno ospite con una staffilata mancina.

La Roma è in bambola e al 4′ rischia grosso su un lancio dalle retrovie che va a pescare in area Pattarello; nel contrasto tra il sette rossoblù e il suo diretto marcatore il direttore di gara non ravvisa gli estremi per il penalty. Al 9′ il primo tiro in porta dei capitolini porta la firma di Tumminello, che spara alto dal limite dell’area. Un minuto dopo è ancora il Bologna a rendersi pericoloso con Stanzani, che si avventa su un cross dalla sinistra deviando quel tanto che basta per ingannare il portiere in uscita ma non per centrare lo specchio della porta.

I ragazzi di Magnani tengono bene il campo non concedendo un centimetro alle bocche da fuoco della Roma, pericolosa solo quando El Kaouakibi, esibitosi in un dribbling di troppo davanti alla propria porta, regala la sfera a Tumminello che da posizione favorevole calcia a lato.

Al 35′ si ritorna in parità: Cestaro sbilancia Soleri in area e l’arbitro assegna la massima punizione in favore dei giallorossi. Sul dischetto si presenta il centrale Marchizza che spiazza Ravaglia per la rete dell’1-1.

Per il primo tempo è tutto.

 

IL SECONDO TEMPO

Nessun cambio al ritorno dagli spogliatoi. Anche l’andamento del match nella ripresa ricalca quello dei primi 45′, con le due squadre più attente a non prenderle che ad offendere.

La prima conclusione del secondo tempo è di marca rossoblù, con Trovade che calcia malamente una punizione concessa su una mattonella ghiottissima. Al 14′ è sempre il trequartista di casa a resistere ad una carica avversaria e a servire Pattarello, protagonista di un tiro fuori misura.

Andronachi per El Kaouakibi è il primo cambio voluto da mister Magnani, che sceglie di giocare l’ultima mezzora con il 5-3-2 che, in fase di possesso palla, si trasforma in 3-5-2. A pochi giri d’orologio dall’avvicendamento tattico torna avanti il Bologna: cross dell’autore dell’1-0 Frabotta e tap-in vincente di Stanzani, il più giovane in campo. Dopo aver siglato il 2-1 il giovane match winner lascerà il posto ad Orji Okwonkwo, accolto tra i sonori applausi del pubblico.

La reazione della Roma dopo la rete subita si ridurrà ad un colpo di testa di Soleri parato da Ravaglia, spettatore non pagante fino al triplice fischio, ed al palo centrato da un traversone tramutatosi in maniera fortuita nel tiro più pericoloso del secondo tempo per gli ospiti. Nemmeno i cambi aiutano i giallorossi, facilmente addomesticati da un Bologna ordinatissimo e sempre pronto a ripartire con un più che propositivo Okwonkwo, che nel finale si esibisce in un bel tiro al volo da posizione defilata che avrebbe senz’altro meritato maggior fortuna.

Finisce dunque con il Bologna che esulta per l’undicesima volta in campionato, la prima contro una big. I baby rossoblù raggiungono quota trentotto punti rosicchiandone due al Genoa quinto, bloccato in casa dal Novara. Per continuare a sognare la zona Play-Off, ora distante cinque lunghezze, i ragazzi di Magnani non dovranno sbagliare nel prossimo turno sul campo del Cagliari, già sconfitto all’andata per 1-0.

 

BOLOGNA-ROMA 2-1

Marcatori: 2′ Frabotta (B), 35′ rig. Marchizza (R), 69′ Stanzani (B)

BOL (4-3-1-2): Ravaglia; Callegari, Cestaro (Cap.), Bianconi, Frabotta; El Kaouakibi (66′ Andronachi), Cozzari, Gulinatti; Trovade (89′ Mazza), Stanzani (71′ Okwonkwo), Pattarello.

A disp.: Tomic, Uhunamure, Mantovani, Busi. All.: Magnani

ROM (4-3-3): Crisanto; Anocic, De Santis (Cap.), Marchizza, Pellegrini; Frattesi (65′ Valeau), Grossi (74′ Antonucci), Spinozzi; Soleri, Tumminello, Coly (83′ Cappa).

A disp.: Greco, Ciavattini, Kastrati, Nani, Marcucci, Franchi, Meadows. All.: De Rossi

Arbitro: Sig. Cudini di Fermo

 

 

Ammoniti: Cestaro (B), Frabotta (B)

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