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Morello: “Floccari? Un acquisto davvero importante”

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Dario Morello lasciò il ruolo di capitano di una squadra appena promossa in serie A, la Reggiana, per venire a Bologna dove si era reduci da un fallimentare campionato di serie C. Le sue furono due annate meravigliose, condito da un rendimento che fanno di Dario uno dei beniamini della curva che riconosceva in lui attaccamento alla maglia, impegno esemplare, sapendo coprire per intero la fascia sinistra unendo allo stesso tempo senso della posizione, dinamismo e gol. 1000cuorirossoblù lo ha contattato in esclusiva per parlare da doppio ex di Bologna e Sassuolo, che si scontreranno domenica nell’atteso Derby dell’Appennino.

Non si vedeva così tanto entusiasmo in citta dall’era di Gazzoni, che tra l’altro è presidente onorario dell’attuale società.  Che presidente era? Vede qualche somiglianza con il patron canadese?
Ricordo Gazzoni come una persona garbata, educata, con cui si poteva parlare tranquillamente di tutto, era un presidente molto presente e si metteva a disposizione della squadra per qualsiasi cosa. Era una persona che amava il calcio e a cui piaceva dare un contributo positivo al calcio italiano. Saputo mi ispira tantissima fiducia, basta vedere il clima che si respira a Casteldebole oppure alla domenica allo stadio. Questa società sta facendo un ottimo lavoro, elevando ai massimi livelli il valore della squadra e della piazza.

Come spiega il fatto che siano state vinte gare che sulla carta si potevano perdere, e sono state perse partite che davamo per scontato fossero più semplici?
Il calcio è bello e sano per questo, è uno sport strano. Ero presente su Radio Nettuno durante Bologna-Napoli, in cui ho visto una partita straordinaria da parte dei rossoblu anche se nessuno ci avrebbe mai scommesso ad una prestazione del genere. Non penso che certe partite vengano prese sottogamba da questa squadra, anche perché mister Donadoni ha dimostrato di saper far giocare bene sia gli atleti nella loro singolarità ma anche nel collettivo della formazione, quindi sicuramente non ha dato più importanza a determinati match piuttosto che altri.

Il Bologna cosa deve temere di più del Sassuolo? Tenendo conto che Vrsaljko e Magnanelli perché sono squalificati e Missiroli e’ infortunato.  
La squadra per intero va temuta, il Sassuolo ha una formazione in salute in questo momento. Negli ultimi anni società e formazione stanno lavorando bene di pari passo.

Stessa domanda, ma con gli addendi capovolti.
Stessa risposta. Bologna è una squadra che ha da poco ritrovato gli equilibri giusti, senza nulla togliere a Delio Rossi, ma da quando è arrivato Roberto Donadoni i giocatori hanno preso coscienza del loro enorme potenziale e successivamente sono diventati più sicuri in campo. Mi aspetto di vedere una bella e competitiva partita domenica.

Luca Rizzo ha ricominciato ad allenarsi oggi dopo un mese e mezzo di stop a causa di un infortunio al bicipite femorale. E’ un giocatore che fa la differenza?
E’ un giocatore che a me piace tantissimo e mi ha impressionato davvero! Ha qualità e potrà fare la differenza, siccome da una mano a tutti i reparti, sa alternare bene le due fasi di gioco ed è destinato a crescere molto.

Masina squalificato, ma in compenso è arrivato Zuniga a sostituirlo. Lo considera un buon acquisto?
Masina è un buonissimo giocatore e Zuniga è un ottimo acquisto. Il mister è stato bravo ed è bravo a far giocare tutti e a far rinascere i giocatori, quindi anche se Camilo non gioca da un po’, sono sicuro che sarà all’altezza di ricoprire il ruolo di Adam. Vorrei ricordare come è cambiato “Il Bomber” dopo l’arrivo di Donadoni, mi ricordo di averlo visto giocare contro il Carpi e.. ora è un’altra persona!

Un altro nuovo componente della famiglia Bologna viene proprio da casa Sassuolo, Sergio Floccari. Un giudizio?
C’è poco da dire, è un acquisto veramente importante per questa squadra. Lui è un vero professionista, un attaccante pungente e ha sempre lavorato bene e con tanta serietà. Porterà un pizzico di esperienza e classe alla formazione.

Per un certo periodo, lei ha fatto una tournèè in Cina per promuovere l’immagine dell’Inter come ambasciatore nerazzurro, insieme a tanti ex compagni di squadra (Galante, Bianchi, Zanetti, Toldo, Kallon). Di cosa si è trattato? Lo farebbe anche per il Bologna?
Si chiama “Inter Forever”, ed è una fondazione nata circa un paio d’anni fa, capitanata da Francesco Toldo, Rudy Ferrari e Veronica Oldani. Si tratta di andare in giro per il mondo per promuovere il marchio del Football Club Internazionale Milano S.p.A., tantissimi ex giocatori e giocatori si riuniscono per fare qualche partita amichevole. Sarebbe un’idea molto bella da proporre anche al Bologna, in modo da poter publicizzare il marchio rossoblù anche all’estero, siccome è una squadra molto importante.

Un po’di tempo fa aveva detto che avrebbe scommesso sul futuro del terzino della Reggiana Daniele Mignanelli, ci vuole parlare di questo giocatore?
E’ un terzino che spinge molto sulla fascia,
dotato di buona tecnica e sopratutto un ottimo cross con il suo piede preferito il sinistro,  e lo vedrei bene nel Bologna perché la società rossoblù è in grado di valorizzare determinati giocatori in fase di maturazione.

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