POST PARTITA BOLOGNA vs SIENA- Intervista a Pioli – 10 Febbraio

Ai microfoni della sala stampa del Dall’Ara, Stefano Pioli risponde a caldo nel dopo match di Bologna – Siena:” Sono soddisfatto del punto ottenuto in una partita non semplice, perchè credo che entrambe le squadra abbiano giocato con una buona intensità e che per entrambe le squadra non sia stato semplice costruire delle buone manovre. Il rimpianto è quello di non essere riuscito a sfruttare il nostro buon inizio, il nostro buon impatto della partita, e di ritrovarsi sotto alla prima occasione che il Siena ha avuto nella nostra area, questo è il rimpianto“. Il secondo tempo, qual’era il Tuo piano partita:”Ho inserito un attaccante in più che era Gabbiadini, volevo cercare di aprire la loro fase difensiva con tre centrocampisti, Perez, Taider e Kone e tre attaccanti, Diamanti, Gabbiadini e Gilardino, per provare a non fare spingere i loro esterni e per provare a spingere di più Noi dentro al campo. Sicuramente non abbiamo trovato queste situazioni auspicate e allora ci siamo rimessi col modulo del primo tempo“. Hai sempre lavorato su Konè,abbassandolo o alzandolo o scambiandolo con altri giocatori?:” Perché Konè è un giocatore duttile“. Gabbiadini, il suo stato fisico perché nella partita ci è sembrato meno incisivo: ” Gabbiadini stava bene, pensavo che potesse incidere di più durante la partita, in un paio di occasioni dove è entrato, ma così non è stato; nel secondo tempo dovevamo essere più incisivi con gli attaccanti sulla fasce esterne, cosa che non abbiamo fatto, e abbiamo permesso loro di giocare con tre davanti e ripartire sulle fasce. La partita è stata una partita complicata, difficile, perchè nel secondo tempo abbiamo perso un pò di lucidità e siamo stati imprecisi, la squadra a me ha dato dei segnali di grande maturità, di grande voglia di portare a casa un risultato positivo”. Avete reagito, come Vi capita spesso, dopo un goal:” Se c’è una squadra che ha impattato bene la partita, quella siamo Noi, abbiamo avuto delle occasioni non sfruttate, e il Siena ha fatto goal sulla prima occasione, e li abbiamo dato dei vantaggi tattici che invece non volevamo concedere, ma il goal ha modificato il tutto”.

Hai scelto di giocare contro le loro tre punte con tre difensori, quasi un uno contro uno, era un po’ rischioso o era un calcolo ponderato:”Non era quella la scelta, c’era sempre la il rientro con la diagonale del difensore opposto, quando volevamo attaccare ci stava di prendere il rischio di stare tre contro tre, perché volevamo fare la partita, attaccando con sette giocatori; abbiamo preso un paio di ripartenze, ma non abbiamo particolarmente sofferto e nell’occasione del goal, non l’ho ancora rivisto ma ce l’ho chiara in testa, eravamo noi in superiorità numerica e lo ro sono stati più bravi di Noi”. Soerensen?:” Soerensen era fuori area quando hanno crossato, con Antonsson e Motta, Cherubin era in area in marcatura su Emeghara. Comunque Noi volevamo vincere questa partita e qualche rischio era giusto prenderselo, nella nostra testa eravamo mentalizzati di dare grande peso alla vittoria di domenica scorsa, preparando in questo modo la partita dal punto di vista psicologico e volendo aggiungere un’altra vittoria. Rimane il fatto che abbiamo portato a casa un risultato che sarà utile per il proseguio del campionato, visto il grande equilibrio mostrato fino a qui dalle squadre coinvolte nella lotta salvezza”.”Abbiamo giocato meglio il primo tempo del secondo tempo, gli esterni hanno dovuto lavorare tanto con degli avversari che li aspettavano sempre e purtroppo una volta questo lavoro anche nella fase difensiva non è stato sufficiente; noi comunque stiamo pagando un inizio di campionato dove non ci sono stati i risultati auspicati e per questo non siamo nella situazione di classifica che avrei voluto. Ad oggi, nel girone di ritorno nei confronti del girone d’andata, abbiamo fatto 4 punti in più: è chiaro che, avendo fatto solo 18 punti nel girone di andata, dobbiamo fare molto meglio ne girone di ritorno ed è quello che stiamo provando a fare”.

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