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Primavera sconfitta 0-3 dalla Fiorentina

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crediti immagine: Bologna FC

La decima giornata del campionato Primavera si apre al Nicolò Galli di Casteldebole con la sfida tra Bologna e Fiorentina. Le due squadre, rispettivamente quinta e settima, sono separate in classifica da soli due punti e si presentano al match con stati di forma differenti: i rossoblù arrivano da due vittorie in campionato, tra cui quella prestigiosa con la Juventus prima in classifica, e un successo in Coppa Italia, mentre i viola sono reduci da tre sconfitte consecutive. All’interno di quello che è definito derby dell’Appennino è presente anche una sfida famigliare: nella tridente della Fiorentina mister Aquilani ha schierato Lorenzo Vigiani, figlio dell’allenatore del Bologna, che a sua volta giocò nelle giovanili viola vincendo la Coppa Italia Primavera nella stagione 1995-1996. Al Nicolò Galli sono presenti membri dello staff e della dirigenza di entrambe le squadre, tra cui spiccano Thiago Motta e Di Vaio per il Bologna e Burdisso per la Fiorentina.

La partita è iniziata subito con ritmi elevati mettendo in luce i punti deboli che hanno condizionato il primo tempo delle due formazioni: la costruzione da dietro della Fiorentina e la difesa sulle fasce, soprattutto quella destra, del Bologna. Al terzo minuto, infatti, dopo un tiro di Urbanski, nato da un retropassaggio azzardato in direzione del portiere viola, Toci, centravanti della Fiorentina, si è reso protagonista in contropiede con una percussione sull’out di destra sfiorando il gol complice un’uscita azzardata di Bagnolini che, però, è riuscito a salvare all’ultimo. Il match è proseguito con continue percussioni laterali della Fiorentina culminate al tredicesimo minuto con due occasioni di Berti e Toci, salvate rispettivamente da Bagnolini e Toci. Alcuni minuti dopo è il Bologna a rendersi pericoloso quando Martinelli, estremo difensore viola, ha perso palla nel tentativo di superare palla al piede Raimondo che, dopo un primo tiro salvato da Krastev a pochi centimetri dalla linea di porta, ha spedito la palla sul fondo. La partita è stata sbloccata al trentaduesimo da Lucchesi: su calcio d’angolo il centrale della Fiorentina ha superato Bagnolini con un gran colpo di testa indirizzato sul secondo palo. Il corner che ha portato alla seconda rete stagionale di Lucchesi è nato da una sua percussione sulla fascia sinistra bloccata da un preciso intervento di Rosetti.
Il primo tempo è stato caratterizzato dai tanti errori in fase di costruzione del Bologna che hanno consentito alla Fiorentina di mantenere costantemente il controllo del gioco e sfibrare le resistenze rossoblù con le continue incursioni sulle fasce. La prestazione difensiva del Bologna in questa frazione non può essere considerata sufficiente, fatta eccezione per Amey e Motolese che hanno tenuto in piedi la squadra con molti interventi precisi. In fase offensiva, invece, escluse le occasioni nate dagli errori della Fiorentina, la squadra non si è mai resa pericolosa.

Luca Vigiani nell’intervallo ha sostituito Bynoe, ammonito e nervoso sia in costruzione che in fase di interdizione, con Karlsson. La seconda frazione è iniziata in maniera simile al primo con una grande occasione sprecata dalla Fiorentina prima con Favasuli che ha temporeggiato troppo e poi con Berti che ha colpito la traversa con un pallonetto troppo lezioso. I dieci minuti successivi sono stati caratterizzati da numerose interruzioni a causa di falli a centrocampo e il Bologna ha iniziato a controllare il gioco: il culmine della manovra rossoblù arriva al cinquantasettesimo quando un altro retropassaggio pericoloso della difesa viola ha messo in difficoltà Martinelli, il cui rinvio in emergenza è stato intercettato da Raimondo a pochi metri dalla porta, ma l’azione è stata subito fermata dall’arbitro per un tocco di braccio dell’attaccante. In quello che è stato il momento più difficile della Fiorentina, però, Distefano ha trovato al sessantunesimo il gol dello 0-2 con uno splendido tiro dal limite infilatosi sotto l’incrocio più lontano. A distanza di cinque minuti l’attaccante viola ha sigla la doppietta infilando di testa una palla vagante a seguito di un calcio d’angolo e realizzando così la sua quarta rete stagionale. Dopo la terza rete della Fiorentina non ci sono più state grandi occasioni con le due squadre molto allungate che hanno dato vita a tanti contropiedi e a veloci ribaltamenti di campo senza grande costruzione di gioco. All’ultimo minuto è stato espulso il subentrato Ebone per un fallo sulla linea laterale, anche se l’entità dell’intervento non è sembrata così intensa da giustificare il cartellino rosso.
La Fiorentina oggi ha realizzato un’ottima prestazione, dimostrando di meritare la vittoria nel corso di tutti i novanta minuti e mettendo in evidenza il talento dei suoi singoli, in particolare Krastev e Distefano. La partita del Bologna, invece, è stata ampiamente insufficiente: i rossoblù non sono mai riusciti a costruire occasioni pericolose non mettendo mai in partita Pyythia, Mazia e Raimondo e non sfruttando gli errori della difesa viola. Gli unici segnali positivi sono stati la solidità di Amey e Motolese e l’ingresso a partita in corso di Diop, mostratosi molto propositivo grazie anche alla sua prestanza atletica.

BOLOGNA (4-3-2-1): Bagnolini; Corazza, Motolese (dal 62’ Diop), Amey, Mercier; Rosetti (dal 84’ Maltoni), Bynoe (dal 46’ Karlsson), Urbanski; Pyythia (dal 62’ Anatriello), Mazia; Raimondo (dal 70’ Ebone) Allenatore: Vigiani

FIORENTINA (4-3-3): Martinelli; Favasulib (dal 86′ Maltoni), Lucchesi, Krastev, Kayode; Berti (dal 86′ Capasso), Amatucci, Falconi (dal 62′ Vitolo); Vigiani (dal 70′ Comuzzo), Toci (dal 85′ Bigozzi), Distefano Allenatore: Aquilani

Reti: al 32′ Lucchesi (F), al 61’ Distefano (F), al 66’ Distefano (F)

Ammonizioni: al 15′ Falconi (F), al 28′ Bynoe (B), al 42′ Kayode (F), al 63′ Amey (B), al 63′ Toci (F),al 75′ Rosetti (B), al 91′ Capasso (F)

Espulsioni: al 94′ Ebone (B)

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