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Qui Torino: Il punto sui granata di Walter Mazzarri

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Dal nostro inviato Giovanni Rolle
 
TORINO – Prossimo avversario del Bologna in campionato è il Torino di Walter Mazzarri. Il calcio d’inizio dell’ultima gara dei rossoblù nel girone di andata del torneo 2019-202 sarà domenica alle ore 15 al Grande Torino, dove lo scorso 16 maggio gli emiliani si imposero per 3-2. Sulla panchina dei rossoblù sedeva già Sinisa Mihajlovic, che in quella occasione si tolse la soddisfazione di fare uno sgambetto alla società che pochi mesi prima lo aveva sollevato dall’incarico di allenare la squadra granata, ultima tappa italiana del tecnico serbo prima del ritorno sulla panchina dei felsinei, dopo il fugace intermezzo allo Sporting Lisbona.
 
Domenica il pubblico del Grande Torino dedicherà un caloroso applauso al suo ex allenatore, che nella gara contro il Toro dovrà cercare di trarre vantaggio dalle tossine accumulate nelle gambe dei calciatori di Mazzarri, che giovedì hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie per avere ragione del Genoa, che si è arreso solo ai calci di rigore, prima di cedere il passo a Belotti e compagni, che nei quarti di finale di Coppa Italia dovranno
vedersela con la vincente del confronto fra Spal e Milan.
Il mini turnover adottato da Mazzarri in Coppa Italia ha consentito di riposare a qualche titolare della rosa granata, come Izzo, Rincon e Nkoulou, anche se gli ultimi due sono entrati a partita in corso, oltre che Simone Verdi, costretto a saltare la sfida con i liguri dalla squalifica comminatagli nel 2017 per la gomitata rifilata a Pizzi del Cittadella quando ancora indossava la casacca dei rossoblù.
 
Contro il Bologna tutti e quattro i giocatori sopra citati partiranno verosimilmente titolari, mentre non ci saranno ancora né Ansaldi né Baselli, il primo a causa di problemi muscolari, mentre il secondo è ancora alle prese con i postumi di una distorsione al ginocchio.
 
Per quanto riguarda il modulo, è probabile che Mazzarri accantoni il 3-4-1-2, dirottando Zaza di nuovo in panchina, ripristinando pertanto il 3-4-2-1 adottato nelle ultime uscite in campionato, che prevede la coppia Verdi-Berenguer alle spalle di Belotti, unica punta.

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