Radio Andalo – La conferenza stampa di Mister Pioli – 22 Luglio

Stefano Pioli è un tecnico decisamente contento, quello che rilascia poche ma estremamente lucide dichiarazioni sul ritiro ad Andalo della squadra rossoblù (fonte TMW): “Sono molto soddisfatto del ritiro. La preparazione procede bene e i giocatori sono molto disponibili. Siamo concentrati sul lavoro e dopo gli allenamenti cerchiamo di riposarci al massimo. Vogliamo seminare bene per raccogliere i frutti più avanti. Diamanti? Ho avuto rassicurazioni dalla società. Non ho mai pensato al Bologna senza Diamanti. E’ il nostro giocatore più rappresentativo e il capitano, non vediamo l’ora di riabbracciarlo. L’ho sentito in questi giorni, era sereno e disponibile a tornare a lavorare con noi. Si è conquistato la Nazionale a Bologna, credo che vorrà continuare così per giocarsi le sue chances di andare al Mondiale. Rolando Bianchi? Intanto ci tengo a ringraziare Gilardino, un professionista esemplare a cui auguro tante fortune. Bianchi è arrivato con carica e motivazione. Sono due prime punte con caratteristiche diverse, noi dovremo essere bravi a esaltare le caratteristiche di Rolando. Riverola? L’anno scorso ha sofferto il cambio di cultura calcistica. E cresciuto, sta facendo vedere buone cose. Quando arriverà il momento delle scelte mi auguro che tutti si faranno trovare pronti”. continua Pioli e approfondisce: ” Il ritiro sta andando molto bene per due motivi: stiamo rispettando i carichi di lavoro preparati dal nostro staff tecnino e stiamo riuscendo a prepararci con continuità con la maggior parte della squadra, il secondo è che tutti i componenti della squadra stanno dimostrando grande disponibilità e voglia.”. L’unico intoppo per ora è stato l’infortunio di Sorensen che domani scenderà a Bologna per gli accertamenti del caso. Tornando alle note positive, da sottolineare anche l’entusiasmo e la fiducia contagiosa di Pioli: ” Quest’anno ho a disposizione la base di partenza migliore da quando sono a Bologna, la maggior parte dei giocatori a disposizione li conosco già e, allo stesso tempo, i giocatori conoscono le nostre priorità”. Sarà poi il campionato a dire se questo ottimismo e questa fiducia saranno giustificati o meno: ” Io non credo molto ai pronostici sulla carta. I responsi affidabili arriveranno dalle partite di campionato. Ad oggi nel campionato italiano ci sono 7-8 squadre superiori a noi, mentre le altre sono al nostro livello e la differenza tra arrivare davanti o dietro dipenderà dai particolari. Vincere questo mini campionato sarebbe bellissimo. Credo che se una squadra nelle prime 10-12 giornate non realizzi più punti di quelli realizzati da noi nelle ultime stagioni non potrà mai parlare di qualcosa di diverso dalla salvezza. Noi invece vogliamo alzare l’asticella sempre pensando partita per partita. Per dare i giudizi poi divideremo il campionato in blocchi da 10 giornate.”. Trovare le motivazioni invece non sarà un problema : ” Essendo qui da un po’ di tempo so che tasti toccare per motivare i miei giocatori. A inizio campionato poi ognuno ha le sue motivazioni personali, ma allo stesso tempo tutti sanno già che dovranno sacrificarne alcune per l’interesse della squadra.” Non preoccupano nemmeno le partenze di Perez,Gilardino e Gabbiadini:” Succede sempre che giocatori importanti o meno importanti durante il calciomercato cambino casacca. Ma io sono soddisfatto dei miei giocatori e dell’ossatura della squadra alla quale dovremo aggiungere Diamanti e Cherubin. Un mio desiderio sarebbe quello di ridurre ancora il numero di giocatori in rosa.” Soddisfazione anche per i giovani che si stanno ben comportando: “Riverola è cresciuto molto dallo scorso anno e può fare tranquillamente parte del nostro organico. Anche Yaisien mi soddisfa ma non dobbiamo caricarlo di eccessive pressioni solo basandoci sul club di provenienza come abbiamo fatto con Riverola un anno fa. Sto provando Radakovic come centrale di difesa e mi sembra più pronto in quel ruolo piuttosto che come mediano: ha comunque grandi potenzialità.”. 

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